Abilitatori digitali

La crescita esponenziale delle capacità di calcolo distribuito e parallelo insieme all’High Performance Computing (HPC) hanno permesso il proliferare di algoritmi di intelligenza artificiale, machine learning e deep learning. In termini di capacità di calcolo e analisi dello storage, Leonardo possiede infrastrutture di High Performance Computing compatibili con l'architettura dei big data e abilitate per il cloud, integrabili in strutture e risorse civili e militari. In quest’ultimo ambito la ricerca sta studiando l’impiego di tecnologie satellitari e 5G per la diagnostica avanzata delle infrastrutture (ad esempio in campo ferroviario), la prevenzione, il monitoraggio, la gestione delle emergenze e i servizi di sicurezza pubblica.

Le attività di ricerca sull’ HPC, cloud e big data sono  finalizzate a guidare l’azienda nell’adozione di tecnologie digitali all’avanguardia capaci di sfruttare la potenza dell’HPC e nuovi metodi per l’estrazione e la visualizzazione delle informazioni. Particolare attenzione è posta nella partecipazione a progetti e consorzi europei come GAIA-X ed EuroHPC. 

In tale contesto la blockchain gioca un ruolo fondamentale considerate le numerose applicazioni che potrà avere in ambito civile e militare in combinazione con tecnologie quali intelligenza artificiale e machine learning. Una blockchain è un database, che consente di registrare le transazioni tra due parti in modo efficiente, verificabile e permanente attraverso un registro distribuito. La blockchain può essere utilizzata per tracciare asset ed eventi e per consentire l’inserimento di dati migliori negli algoritmi di intelligenza artificiale, rendendo possibili decisioni più consapevoli su tali dati, diminuendo anche i costi dell'intero processo.

I Leonardo Labs che si occupano di sviluppare competenze trasversali alle aree di business aziendali nel campo dell’High Performance Computing, cloud e big data sono: