«Vogliamo essere leader ma l’Italia deve fare una scelta»

22 dicembre 2021

Intervista di Alessandro Profumo al Corriere della Sera.

"Se vogliamo garantire uno sviluppo solido e sicuro all'industria e quindi alla nostra crescita, questo è il momento". Intervistato dal Corriere della Sera, l’Amministratore di Leonardo, Alessandro Profumo, osserva che "questi sono i mesi nei quali dobbiamo fare delle scelte" e "la prima è che non si può fare tutto", perché "si può essere un grande gruppo solo se hai leadership riconosciute quanto meno in Europa". Sulle prospettive della business unit Sistemi di Difesa, "ci siamo posti – dichiara Profumo - una domanda semplice: siamo i proprietari migliori per quelle due aziende? Siamo noi quelli che possono garantire uno sviluppo e una crescita? Perché, guardi, sono aziende che vanno bene". Secondo l’Amministratore di Leonardo, "noi, e quindi il nostro Paese, abbiamo l'obiettivo di essere i primi al mondo nel settore degli elicotteri; primi nell'elettronica della difesa in Europa e a crescere negli Stati Uniti; protagonisti dei programmi di cooperazione internazionale nell'aeronautica; punto di riferimento nello spazio in Europa e in quel grande comparto che è la cybersecurity". "Una cosa è chiara dopo l'Afghanistan, che l'Europa della difesa deve cominciare a esistere" ed "è per questo che anche il Paese deve fare scelte. Tenendo conto che le basi ci sono. Leonardo significa il 23% dell'hi tech italiano. Abbiamo avuto, nel 2020, 13,4 miliardi di ricavi con 1,6 miliardi di investimenti, 9 mila ingegneri, 4 mila aziende nella filiera da far lavorare e crescere, 50 mila dipendenti nel mondo di cui 30 mila in Italia. Mi sembra che possiamo essere ottimisti sul ruolo del nostro Paese, no?", conclude Profumo.