Le nuove frontiere degli “smart hub”. Al via la partnership fra Leonardo e Aeroporti di Roma

L’accordo prevede lo sviluppo di progetti per favorire la transizione degli asset aeroportuali: dati più sicuri con la piattaforma X-2030, analisi tramite l’Artificial Intelligence, e trasversalità tecnologica del digitale

01 febbraio 2022

Cyber security, sorveglianza, monitoraggio, comunicazione e supporto alla decisione per le infrastrutture critiche e la mobilità aerea urbana, con particolare riferimento ai requisiti di sviluppo di infrastrutture di terra e controllo del traffico aereo. Sono questi gli ambiti delle iniziative congiunte frutto della partnership siglata tra Leonardo e ADR per favorire la transizione in smart hub di asset aeroportuali. Un accordo dalla valenza strategica che – attraverso un modello già sperimentato in cui le competenze di Leonardo incontrano le esigenze di aziende leader a livello internazionale di domini specifici (da Snam a Maire Tecnimont) – consentirà di combinare servizi e soluzioni nelle aree della sicurezza e della trasversalità tecnologica del digitale in cui Leonardo è all’avanguardia con le esigenze evolutive del mondo aeroportuale. Un modello di alleanze che intende mettere a fattor comune le eccellenze distintive dei singoli attori per traguardare nuove soluzioni condivise in grado di far evolvere il business futuro sul sentiero della digitalizzazione e della sostenibilità.

L’accordo rientra nella serie di roadmap di sviluppo tecnologico e di mercato di Leonardo identificate nel piano strategico Be Tomorrow - Leonardo 2030, improntato a una crescita sostenibile di lungo termine, e nella strategia sulla Sostenibilità e Innovazione di ADR orientata a fare sistema con i grandi player nazionali per affrontare le sfide epocali per l’aeroporto e per il Paese.

Sul fronte della cyber security, ad esempio, ADR e Leonardo collaboreranno per sviluppare servizi di gestione di raccolta ed elaborazione di informazioni ed eventi caratteristici del settore aeroportuale, analizzati tramite Artificial Intelligence, che sfrutterà i Security Operation Center (SOC) di Leonardo di Chieti, in Italia, e Bristol, in UK, per intercettare le necessità del settore e individuare i profili di rischio specifici dell’hub aeroportuale. Un piano fondamentale per ADR – gestore del migliore scalo in Europa degli ultimi tre anni – che adotta le migliori soluzioni di mercato best in class per garantire nel tempo la costante tutela delle informazioni del sistema aeroportuale e dei passeggeri. Nello stesso ambito, saranno implementati servizi di cyber intelligence con l’obiettivo di prevenire eventuali attacchi, comprendendone matrice e caratteristiche, e di verificare il grado di sicurezza delle infrastrutture. Leonardo mette a diposizione la piattaforma Cyber Range che consentirà di creare un gemello digitale – digital twin – del polo aeroportuale di Roma per simulare attacchi e studiare le opportune modalità di reazione e per formare il personale delle strutture operative.

Soluzioni chiave che mirano alla creazione di smart hub interessano anche i sistemi di sorveglianza, monitoraggio, comunicazione e supporto alle decisioni, per le quali Leonardo pone al servizio la piattaforma X-2030, per la raccolta, integrazione e valorizzazione delle informazioni di sicurezza da fonti diversificate e il coordinamento degli interventi, Global Ranger System, applicazione SCADA per il controllo e la supervisione remota delle infrastrutture di trasporto, e la piattaforma web Ganimede, basata sul deep learning per l’analisi di sorgenti video live o registrate.

Infine, nel settore della mobilità aerea urbana, Leonardo e ADR massimizzeranno le sinergie per l’elaborazione di requisiti infrastrutturali e di interfaccia e per lo studio di tematiche inerenti sia il controllo del traffico aereo di terra sia gli aspetti normativi e regolamentari delle operazioni in volo; in questo ambito ADR, che sta partecipando con Leonardo al tavolo nazionale con ENAC per la roadmap nazionale della Urban Air Mobility e Advanced Air Mobility, intende avviare i primi collegamenti a Fiumicino nel 2024 anche in collaborazione con uno dei costruttori più avanzati, e posizionarsi come player internazionale nello sviluppo delle infrastrutture di terra, i cosiddetti vertiporti.

Per Leonardo, attore di riferimento nazionale per la sicurezza e resilienza delle infrastrutture critiche, l’accordo con ADR significa unire le distintive competenze di due player di eccellenza – ha affermato Alessandro Profumo, Amministratore Delegato di Leonardo – creando una partnership tecnologica con ADR per la trasformazione digitale sicura. Siamo orgogliosi di fornire le nostre soluzioni avanzate nei settori dell’aerospazio, della difesa e della cyber security ad ADR per rafforzare e promuovere l’innovazione, la digitalizzazione e la sostenibilità ambientale degli aeroporti del primo polo aeroportuale italiano”. 

“L’intesa firmata con Leonardo – ha aggiunto Marco Troncone, Amministratore Delegato di Aeroporti di Roma – nasce dalla volontà di due grandi aziende di condividere una visione comune di fare sistema per individuare soluzioni innovative, sostenibili e realmente efficaci potendo così contribuire al meglio alla transizione sostenibile e digitale del settore dell’aviazione, a beneficio del Paese. Da tempo abbiamo impresso una forte accelerazione su innovazione e digitalizzazione, ambiti nei quali – insieme alla sostenibilità – puntiamo ad essere precursori e ad implementare soluzioni di eccellenza”.

Attraverso il proprio capitale tecnologico, Leonardo potrà rispondere alle esigenze di una realtà che gestisce gli aeroporti di Roma Fiumicino e Ciampino, con soluzioni innovative, destinate a scenari sempre più digitali, ottimizzando i servizi necessari al settore aeroportuale. Anche in questa prospettiva l’accordo con ADR si inserisce nella più ampia strategia di Leonardo, basata su un dinamico modello di innovazione, attraverso la rete dei Leonardo Labs, incubatori di ricerca e sviluppo attraverso cui l’azienda, congiuntamente a università, politecnici, centri di ricerca e imprese partner, intende sviluppare soluzioni all’avanguardia in ambiti come Artificial Intelligence, Autonomous Intelligent System, Big Data Analytics, High Performance Computing, Materials e Structures Quantum Technologies, in un’ottica di open innovation.