Covid-19: l’esperienza dei nostri piloti. Intervista ad Enrico Scarabotto

18 maggio 2020

21.777 miglia nautiche percorse dai C-27J e dagli ATR72 di Leonardo. Quasi 110 ore di volo per trasportare 468 metri cubi di materiali (circa 38.485 kg) per il contrasto al Covid-19 in tutta Italia. Questi sono i numeri dell’emergenza che ci ha fornito Enrico Scarabotto, Capo delle Operazioni di Volo della Divisione Velivoli di Leonardo, al quale abbiamo chiesto di raccontare il suo impegno in questo periodo critico.

 

 Una carriera importante vissuta sempre all'insegna dell'innovazione tecnologica, situazioni affrontate sicuramente in un crescendo di emozioni, quanto è stato importante in questa esperienza di vita l'aspetto emotivo?

 La passione è essenziale per portare a termine una missione, sia in volo che a terra, in Aeronautica come in Leonardo: l’orgoglio di dare un contribuito e creare valore facendo, nel contempo, qualcosa di utile e interessante è il carburante che mi spinge a superare paure, sfide, pericoli e fatiche. Nell’innovazione tecnologica mantenere un alto livello di curiosità emotiva è fondamentale e fino a quando questa curiosità mi guiderà, continuerò a fare il mio lavoro con entusiasmo e perseveranza.

 

Hai partecipato direttamente a qualche missione a supporto dell’emergenza Covid-19? Durante queste operazioni si sono stabilite anche nuove e più strette relazioni con il personale dell’azienda, con il personale medico o delle forze armate con cui sei stato in contatto?

Sì, ho partecipato a diverse missioni umanitarie. Si inizia con il tasking dal personale della Protezione Civile della sala operativa di Roma. Ricevuta la missione, Leonardo fa partire la macchina organizzativa, un ingranaggio oliato, alimentato dall’abilità e dalle competenze tecnico-operative di specialisti, personale di volo, staff, tutti sincronizzati per rendere più rapide ed efficaci possibili le operazioni dei nostri velivoli. Un team motivato che lavora in sintonia in giro per gli aeroporti d’Italia, mantenendo il sorriso e favorendo un clima sereno nonostante la fatica, gli orari e la situazione difficile dovuta allo stato di emergenza.

 

Leonardo ha contribuito a fronteggiare questa emergenza fornendo il proprio supporto con una serie di soluzioni e iniziative. In questa circostanza, hai avvertito uno spirito di squadra ancora più forte per un obiettivo davvero comune?

Ho trovato nei miei colleghi un nuovo e forte entusiasmo, a tutti i livelli. Trainati dalla voglia di sentirsi concretamente utili, le soluzioni proattive messe in campo sono state molteplici: innanzitutto le tante e complesse predisposizioni per rimanere produttivi e operativi. Lo spirito di squadra che si è creato ha permesso di lavorare rapidamente e in maniera sempre professionale, perfezionando e adattando nuove modalità di lavoro dovute ai protocolli Covid-19.

 

 

ENRICO SCARABOTTO

Enrico Scarabotto inizia la sua attività in Alenia Aermacchi (oggi Leonardo) nel 2000 in qualità di Pilota Collaudatore Sperimentatore dove segue inizialmente i programmi di sviluppo dei velivoli C-27J, Tornado ed AMX. Display Pilot sui velivoli C-27J e 346, passa successivamente anche ai programmi UAV, Eurofighter ed M-346 e, nel dicembre 2008, assume l’incarico di Capo Pilota.

Dal 2016 riveste l’incarico di Capo delle Operazioni Volo della Divisione Velivoli di Leonardo.

Al suo attivo più di 5.000 ore di volo effettuate su più di 50 tipi differenti di velivoli, elicotteri ed alianti.

 

 

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