Expo 2020 Dubai: Leonardo al forum “Nello Spazio il Futuro della Terra”

02 ottobre 2020

Per celebrare l’avvio del conto alla rovescia verso il primo ottobre 2021, giorno in cui inizierà l’Expo 2020 di Dubai (rimandato di un anno a causa della pandemia), Leonardo ha preso parte al videoforum dal titolo “Nello Spazio il Futuro della Terra” organizzato dal Commissariato per la partecipazione dell’Italia a Expo e dall’agenzia di stampa Ansa. Sarà, infatti, proprio l’aerospazio il tema centrale della prima settimana dell’evento, a dimostrazione dell’importanza del settore sia nella quotidianità sia nello sviluppo di un domani innovativo e sostenibile.

Luigi Pasquali, Coordinatore delle attività spaziali di Leonardo e Amministratore Delegato di Telespazio, è intervenuto virtualmente nel panel che includeva, tra gli altri, Paolo Glisenti, Commissario generale dell’Italia a Expo 2020 Dubai, e Riccardo Fraccaro, Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio con delega alle politiche per lo Spazio.

“Lo Spazio è un abilitatore di sviluppo economico – ha spiegato Pasquali – poiché le tecnologie spaziali oggi si sviluppano per rispondere proprio a esigenze specifiche di istituzioni, cittadini e imprese. L’aspetto fondamentale è il modello collaborativo basato su un approccio sistemico tra istituzioni e imprese: questo significa visione, pianificazione degli investimenti, identificazione delle scelte tecnologiche che poggiano su una struttura industriale molto ricca, fatta sia da grandi aziende sia da un vasto tessuto di PMI e di startup”.

Raccontando il contributo che Leonardo darà al Padiglione Italia a Dubai, dove saranno presenti il convertiplano AW609, l’Orologio Atomico e la Trivella della missione ExoMars, Pasquali ha sottolineato come anche le tecnologie e le innovazioni rientrano nell’ambito della “Bellezza che unisce le persone”, come suggerisce lo stesso slogan del padiglione: “Il convertiplano è l’esempio di una “bellezza” nata dall’incontro tra cultura, estetica e innovazione, in cui il design e la tecnologia italiani si esprimono al massimo e che sarà elemento di una nuova mobilità più sostenibile. All’estremo opposto – ha spiegato Pasquali – abbiamo la bellezza del saper cogliere il battito di un atomo, la cui oscillazione, perfettamente misurata dall’orologio atomico, fa funzionare un sistema satellitare come Galileo, consentendo l’accuratezza della stima della posizione sulla superficie della Terra”.

A spiegare il ruolo chiave della Trivella prodotta da Leonardo per la missione ExoMars, che partirà nel 2022, è stata la dottoressa Maria Cristina De Sanctis, ricercatrice dell’INAF e Principal Investigator del piccolissimo spettrometro Ma_MISS (Mars Multispectral Imager for Subsurface Studies), che indicherà quali campioni prelevare a due metri di profondità nel sottosuolo di Marte, alla ricerca di tracce di vita passata o presente non ancora esposte all’atmosfera del pianeta.