Leonardo e il progetto SecureGas: una nuova era della convergenza cyber-fisica

09 settembre 2020

Leonardo partecipa al progetto SecureGas nell’ambito del programma europeo per la protezione delle Infrastrutture Critiche. Nello specifico, si occuperà di garantire la sicurezza cyber-fisica delle infrastrutture energetiche: un tipo di sicurezza che nell’era della convergenza fisico-logica sarà sempre più importante.

Ambiti industriali, lavorativi, sportivi e perfino nell’ordinarietà quotidiana: è difficile oggi immaginare un contesto in cui device e sistemi digitali non siano sempre più diffusi e spesso anche indispensabili. Questo processo di digitalizzazione, in corso da tempo, ha recentemente subito una forte accelerazione stimolata dagli eventi contingenti dovuti alla pandemia, che molto probabilmente non si arresterà con il ritorno alla normalità. Si sta quindi sviluppando una società fortemente digitale in cui tecnologie sempre più avanzate vengono utilizzate con estrema naturalezza anche in ambito quotidiano, trasformando digitalmente e socialmente anche i processi più tradizionali e le abitudini più radicate.

La convergenza tra cyber space (dimensione logica) e physical space (dimensione fisica), o CyPhy, è di fatto una realtà che comporta chiari ed evidenti vantaggi in termini di produttività, efficienza, benessere e sviluppo, ma rappresenta anche un contesto nuovo da conoscere ed analizzare, comprendendone appieno potenzialità e rischi. La contaminazione dei due mondi comporta infatti anche la contaminazione dei rischi e delle conseguenze in caso di evento critico. La possibilità che una criticità nel mondo cibernetico abbia ripercussioni anche nel mondo fisico (e viceversa), è infatti sempre più concreta.

Non si tratta però di un tema totalmente nuovo, ma quello che oggi cambia è che gli ambiti in cui un’evenienza simile può avvenire sono i più disparati: dalle Infrastrutture critiche industriali, al comparto della Difesa e delle Smart City, fino all’ambito consumer con le Smart Home ed il classico esempio dei sistemi di smart-locking.

Il CyPhy fa dunque emergere nuove criticità in termini di rischi convergenti e, conseguentemente, comporta un’evoluzione cyber-fisica anche dei vari sistemi di protezione, primi tra tutti quelli di monitoraggio e sicurezza. Proprio in quest’ottica, nell’ambito del programma di ricerca europeo per la protezione delle Infrastrutture Critiche, Leonardo partecipa al progetto SecureGas. L’obiettivo è la realizzazione di una soluzione di sicurezza di tipo CyPhy da applicarsi alle infrastrutture di tre rilevanti end-user europei: ENI per l’Italia, Amber per la Lituania, e DEPA-EDAA per la Grecia. Si tratta di un primo importante passo per la copertura di tutti i 140.000 Km di gasdotti europei.

Nello specifico, la piattaforma Leonardo sarà in grado di garantire la sicurezza cyber-fisica delle infrastrutture di trasmissione e distribuzione del gas. Il suo funzionamento avviene attraverso l’integrazione di sensori fisici per l’individuazione dei malfunzionamenti, con alcune “cyber-sonde” in grado, attraverso la data analysis, di monitorare l’integrità dell’infrastruttura rilevando eventuali attività sospette. I dati acquisiti vengono correlati fornendo agli operatori un’awareness di tipo cyber-fisico ed un importante strumento di Decision Support, garantendo così la sicurezza cyber-fisica dell’intera infrastruttura.

La primaria importanza dello sviluppo di sistemi di sicurezza cyber-fisici è sottolineata anche dai dati economici. Basti pensare che gli eventi critici di tipo cyber nel settore Oil & Gas hanno comportato costi per 1,87 miliardi di dollari fino al 2018.

Per saperne di più sul progetto SecureGas scarica l’allegato:

Per maggiori informazioni: cyberandsecurity@leonardo.com

 

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