Cresce la filiera di Leonardo
con il valore della produzione a 24 miliardi

28 ottobre 2022

Leonardo ha da tempo chiara l’esigenza di lavorare insieme alla filiera, composta in Italia da oltre 4mila imprese con l’87% di Pmi, con una prospettiva di partnership di medio lungo termine. Dal lancio del programma LEAP al nuovo Codice di condotta per i Fornitori, i supplier sono considerati parte integrante dell’ecosistema del business di Leonardo. Il quotidiano Il Sole 24 Ore dedica un ampio approfondimento al tema.

Il contributo del Gruppo Leonardo per l’economia italiana è cresciuto in maniera considerevole rispetto al 2018, sia in termini di produzione che di occupazione. In quattro anni il fatturato dell'indotto di Leonardo è aumentato in media del 14% circa, passando dai 21,4 miliardi di euro del 2018 ai 24,4 miliardi del 2021, con un incremento del totale occupati, intesi come diretto, indiretto e indotto, di 18mila unità. Le risorse impiegate sono cresciute del 20% a fronte di un incremento dai 110.000 occupati del 2018 ai 128.000 del 2021. Leonardo punta anche sulla sua catena di fornitori per crescere e, proprio per questo, li supporta nel consolidarsi, a loro volta, sia sotto i profili economico-finanziario ed industriale sia nel campo della sostenibilità. “Abbiamo lavorato alla creazione di un ecosistema con i nostri fornitori”, spiega Giacinto Carullo, Chief Procurement & Supply Chain Officer di Leonardo, “e lo facciamo perché la qualità della filiera è un elemento distintivo di successo sul mercato”.

Il percorso seguito per raggiungere questi risultati, inizia nel 2018 quando è stato creato il programma LEAP (Leonardo Empowering Advanced Partnership), con un perimetro esteso a tutto il Gruppo Leonardo, che ha operato una selezione sui 4mila supplier di Leonardo, di cui l’87% rappresentato da PMI, in Italia per individuare 1.400 fornitori oggetto di valutazione delle performance industriali. Nel 2021, agli obiettivi di performance operativa e competitività di costo, vengono affiancati quelli di sostenibilità, nella convinzione che un business sostenibile debba generare valore per il cliente, per la società e per l’ambiente. “Nasce così LEAP - Partnership for Sustainability, così abbiamo definito il secondo step del programma, che ha segnato l’innalzamento delle ambizioni verso la filiera”, spiega Carullo, “per l’innovazione, la trasformazione digitale, la cyber security e la transizione green, utilizzando le leve della sostenibilità per garantire la competitività di medio lungo periodo del nostro ecosistema industriale integrato”.

 

 

L’evoluzione del programma segue la valutazione di oltre 500 fornitori chiave sull’asse sostenibilità ESG, per identificare punti di forza e aree di miglioramento della filiera. “Sulla base dei risultati abbiamo pubblicato il Manifesto per la Sostenibilità della Supply Chain”, ricorda Carullo, “che affronta le tre tematiche principali - trasformazione digitale, Cyber Security, People & Planet - declinate in 18 progettualità concrete, con milestone progressive e misurabili, per sostenere ed accelerare la trasformazione della filiera di fornitura di Leonardo”. E nella stesura del nuovo Codice di condotta per i Fornitori, i supplier vengono trattati come parte integrante dell’ecosistema di business di Leonardo e come elemento determinante per la realizzazione della nostra strategia. Diventa asset fondamentale assicurare che i fornitori condividano valori, principi e standard, in un’ottica di partnership, all’impegno di Leonardo. “Chiediamo ai nostri fornitori di implementare i migliori standard di Business Ethics”, chiarisce Carullo, “e di adottare condizioni, orari di lavoro e compensazioni economiche e normative tali da garantire ai lavoratori condizioni di vita dignitose e di favorire la diversità e l’inclusione sul luogo di lavoro”.

Oggi sono oltre 120 i fornitori all’interno del programma LEAP per i quali sono già stati attivati progetti di miglioramento e sviluppo, tra cui programmi mirati di formazione manageriale e tecnico specialistica, accordi di partnership commerciale di lungo periodo, convenzioni per il supporto finanziario, sostegno per il trasferimento tecnologico, la trasformazione digitale e la cyber security. Inoltre, sono quasi 70 i fornitori chiave di Leonardo, per un fatturato pari a 1,3 miliardi di euro e un totale di 7.500 dipendenti, che hanno partecipato al programma Elite-Leonardo Lounge sviluppato con Elite di Borsa Italiana, seguendo così un percorso di sviluppo rivolto a imprenditori e top manager delle aziende fornitrici per accelerarne la crescita, facilitando l’accesso ai capitali, al network e alle competenze chiave. L’impegno di Leonardo per sostenere competitività, sostenibilità, e crescita qualitativa e dimensionale della filiera del settore AD&S del paese si è anche tradotta, negli ultimi 36 mesi, in oltre 40 operazioni straordinarie tra i player della filiera: il 70% delle operazioni ha visto protagoniste aziende che partecipano alla Elite-Leonardo Lounge, con due fornitori - ALA e Civitanavi Systems - che si sono anche quotati in Borsa negli ultimi 12 mesi.