Leonardo ai giovani europei: vincerà il coraggio delle vostre idee

30 aprile 2021

L’Amministratore Delegato Alessandro Profumo e Renata Mele, Head of Sustainability, alla sessione dell’European Youth Parliament.

"La forza dei giovani sta nel coraggio delle idee e in una straordinaria dedizione ai propri progetti. Noi abbiamo bisogno di voi, della vostra energia". Lo ha evidenziato l'Amministratore Delegato di Leonardo, Alessandro Profumo, intervenendo alla cerimonia inaugurale della 92esima Sessione Internazionale dell'European Youth Parliament, svoltasi a Milano in modalità digitale.  Otto giorni di eventi in cui la sostenibilità è stata al centro dei lavori, con messaggi chiari di richiesta di cambiamento arrivati dai giovani europei e risposte altrettanto convinte. Siamo in una fase di passaggio epocale, questo il terreno comune condiviso, e oggi ad esempio il piano NextGenerationEU rappresenta, come ha ricordato Profumo "una incredibile opportunità”. “Dovete alzare la voce così che possiamo ascoltarvi – ha infatti detto l’AD di Leonardo ai ragazzi collegati -  Abbiamo di fronte un'enorme opportunità di cambiamento. Sono molto fiducioso. Forti della consapevolezza di essere più preparati delle precedenti generazioni grazie ad un migliore livello di studi e formazione e a una conoscenza più completa del mondo per la maggiore accessibilità e globalizzazione dei mezzi di informazione, dovete imporre i vostri pensieri, abbandonando timidezze e senso di soggezione nei confronti del potere”.

Al centro del dibattito, la sostenibilità come driver di innovazione e di competitività. Proprio la sostenibilità è fattore abilitante della strategia di crescita di Leonardo. "La sostenibilità non è un approccio contrario alla logica d'impresa - ha aggiunto Profumo -. Al contrario, competitività e sostenibilità sono strettamente legate: la sostenibilità è un driver di innovazione e l'innovazione è indispensabile per essere competitivi. Si tratta di un cambiamento culturale molto importante".

Le imprese sono infatti valutate per l'impatto nel lungo periodo “che è l'essenza della sostenibilità", ha sottolineato ancora Profumo, ricordando che Leonardo ha lanciato, per il primo anno, il bilancio integrato, che offre, in un unico documento, una visione completa, misurabile e trasparente del valore generato dal Gruppo, mettendo in connessione i risultati finanziari con le performance ambientali, sociali e di governo societario.

La principale sfida oggi, ha spiegato infine l'Amministratore delegato di Leonardo, è la convergenza fra industria e tecnologia digitale e per questo è importante superare la logica del cost-cutting lineare, perché le scelte "non devono basarsi sul ritorno finanziario di breve periodo, ma sulla creazione di valore nel lungo termine". In questo senso “è necessario capire che l'intelligenza artificiale, il cloud, le simulazioni, la realtà aumentata sono creatori di valore".

Temi che sono stati ripresi nell’intervento di Renata Mele, Head of Sustainability di Leonardo, in una sessione della Sustainaibility Fair dedicata al nesso fondamentale tra innovazione e sostenibilità, nel corso della quale è stata presentata l’esperienza di Leonardo. 

Come già ricordato da Profumo, anche Renata Mele si è soffermata, nello scambio con i giovani dello European Youth Parliament, sul concetto di “sostenibilità che crea valore a lungo termine, diventando anche requisito finanziario”, in un contesto globale complesso, che vede importanti processi trasformativi interconnessi tra loro. 
Ma come evolve allora il mondo delle imprese? Con un nuovo ingaggio della società, in cui il ruolo attivo delle aziende diventa cruciale e richiede un approccio globale e partecipativo per affrontare le sfide contemporanee e garantire lo sviluppo sostenibile nel lungo periodo.

In questo contesto innovazione e sostenibilità hanno un nesso fondamentale: Leonardo in qualità di provider di soluzioni tecnologiche innovative contribuisce al progresso e alla sicurezza del Pianeta e delle persone – cittadini globali, in linea con gli Obiettivi di Sostenibilità dettati dall’Agenda ONU. 

La visione di Leonardo prende forma attraverso una strategia di sostenibilità volta a coprire l’intera catena del valore: dalla ricerca e innovazione tecnologica alle operation, fino allo sviluppo di nuove soluzioni e modelli di business.
A parlare dell’impegno di Leonardo per la sostenibilità, sono infine i numeri ricordati da Mele, legati all’innovazione: “il 12 per cento dei profitti investiti in R&S con 8.000 persone coinvolte, il Supercomputer davinci-1, la cooperazione con 70 università e i 10 Leonardo Labs”.