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Global monitoring, la cura del Pianeta comincia dallo Spazio

Satelliti, droni, sensori, sistemi di comunicazione e sale di controllo permettono di dare valore all’informazione. Le soluzioni tecnologiche di Leonardo per il global monitoring che contribuiscono ad uno sviluppo sostenibile del Pianeta.

I sistemi per il monitoraggio e il controllo del territorio sono una costante e ricca fonte di informazioni in aiuto ai decision-makers e a tutti gli operatori che garantiscono la sicurezza e forniscono servizi per persone, infrastrutture critiche, trasporti e territorio.

Tra le tecnologie utilizzate, assumono una particolare rilevanza quelle satellitari unitamente ai servizi associati per l’osservazione della Terra. Ad esse si aggiungono sistemi radar e sensori, sistemi di comunicazione sicuri, sale operative di comando e controllo oltre a elicotteri, velivoli e droni a pilotaggio remoto per operazioni di ricognizione, identificazione e intelligence. 

Saper gestire tali soluzioni tecnologiche permette di avere un quadro completo, preciso, aggiornato e facilmente accessibile di tutto ciò che si vuole osservare: dall'ambiente alla tutela del patrimonio culturale, dal controllo delle frontiere all'agricoltura, dalla sorveglianza marittima fino alla gestione delle emergenze o dei grandi eventi.

In questo senso, le tecnologie per il monitoraggio globale contribuiscono allo sviluppo sostenibile, inteso nel più ampio significato del termine, e cioè in tutte e tre le sue componenti – economica, sociale ed ambientale – avendo come obiettivo più alto quello di soddisfare le esigenze attuali senza compromettere quelle delle generazioni future. 


Le tecnologie satellitari

Con la sua tecnologia, Leonardo costruisce satelliti e sensori, realizza centri di controllo, sviluppa servizi e applicazioni. Attraverso la Divisione Elettronica e le joint venture con Thales, Telespazio e Thales Alenia Space, Leonardo è protagonista nelle missioni spaziali internazionali più importanti, lavorando ogni giorno per sviluppare soluzioni che contribuiscono a migliorare la vita dei cittadini.

A questo riguardo Copernicus rappresenta un grande aiuto, soprattutto in termini di prevenzione, per garantire ai cittadini dell’UE uno sviluppo sostenibile di lungo periodo. Il programma, guidato dalla Commissione europea in collaborazione con l'Agenzia Spaziale Europea (ESA), è oggi il più avanzato sistema di osservazione della Terra a livello mondiale, ed è costituito da tre segmenti: terra, spazio e servizi.

Leonardo svolge un ruolo di primo piano, rappresentando un partner fondamentale sia nello sviluppo dei sistemi che nelle varie applicazioni satellitari del programma.

>50%

>50%

del volume abitabile della Stazione Spaziale Internazionale, realizzato da Thales Alenia Space

>50

>50

orologi atomici a bordo della costellazione Galileo

>2 mln

>2 mln

di immagini radar acquisite dalla costellazione COSMO-SkyMed dell’ASI e del Ministero della Difesa italiano

>170

>170

antenne operative nel Centro Spaziale del Fucino di Telespazio

Lo strumento iperspettrale

Lo strumento iperspettrale

più potente al mondo, a bordo del satellite PRISMA dell’ASI

Le tecnologie che abbiamo a disposizione viaggiano nell’infinitamente grande ma arrivano all’infinitamente piccolo. La distanza da cui osserviamo la Terra, che siano 1.000 o 36.000 km, ci consente di formulare previsioni meteo molto accurate, studiare la chimica atmosferica e la qualità dell’aria, monitorare il buco nell’ozono e perfino misurare l’attività fotosintetica delle piante, indice diretto dello stato di salute della vegetazione. 

Allo stesso tempo, grazie a strumenti iperspettrali (satellite PRISMA), possiamo analizzare la composizione chimico-fisica di un’area o di un oggetto. Si riescono così ad individuare micro-alghe invisibili all’occhio umano, aree a rischio incendio oppure rilevare discariche abusive pericolose per l’uomo e l’ambiente. 

C’è poi la tecnologia radar ad apertura sintetica (SAR) a bordo di COSMO-SkyMed, che fornisce la copertura globale del nostro pianeta operando in qualsiasi condizione meteorologica e di luce: i satelliti della sua costellazione generano immagini geo-localizzate con estrema accuratezza e con tempi di risposta rapidi, finora ineguagliati da qualsiasi altro sistema spaziale di osservazione della Terra. Ciò significa, ad esempio, poter registrare lo scostamento anche solo millimetrico di infrastrutture critiche come strade, porti, aeroporti, o centrali nucleari. 

I satelliti sono dunque un patrimonio da proteggere, sia a livello cibernetico, per prevenire eventuali attacchi informatici da parte di gruppi hacker, sia fisico, che vuol dire operare in sicurezza evitando collisioni in orbita con altri detriti spaziali. 


X-2030

La qualità e la rapidità con cui l’informazione entra nella disponibilità di chi deve prendere una decisione sono fattori essenziali. La gestione del dato, elemento imprescindibile per migliorare l'efficienza dei processi, è al centro dell’offerta di Leonardo e parte integrante dei suoi prodotti. Un esempio su tutti è la piattaforma X-2030, una soluzione di comando, controllo, comunicazione, cyber e intelligence, in grado di correlare in tempo reale enormi quantità di dati provenienti da sorgenti eterogenee, per governare il territorio come un vero e proprio “sistema di sistemi”.

X-2030 è in grado di fornire una visione integrata del contesto operativo e apportare benefici in termini di:

  • Sicurezza del territorio e resilienza urbana: gestione integrata di sale operative per il monitoraggio di eventi ambientali e antropici, prevenzione di rischi quali incendi e dissesto idrogeologico, gestione di grandi eventi e manifestazioni.
  • City Management: per dotare le amministrazioni di un sistema che consenta di prendere decisioni informate, coordinate e tempestive per venire incontro alle esigenze dei cittadini in termini di sicurezza ed efficienza dei servizi.

La piattaforma sfrutta tecnologie avanzate quali intelligenza artificiale, cloud, supercalcolo, algoritmi di deep learning e video analytics – integrando le applicazioni già esistenti e la sensoristica più avanzata, analizzando e mettendo a fattor comune i dati provenienti da satelliti, droni, telecamere, ma anche banche dati e social media, per restituire a chi opera sul campo l’informazione necessaria per prendere la decisione migliore.

1.000 km

di linee metro per 500 stazioni in 20 città nel mondo, gestite da sistemi di monitoraggio, controllo e comunicazione

35.000

autobus gestiti dalla piattaforma AVM (Automatic Vehicle Monitoring) secure-by-design della centrale di Buenos Aires e oltre 10 milioni di passeggeri che potenzialmente utilizzano la app di Leonardo dedicata al servizio di trasporto

50 mln

di targhe lette ogni giorno in UK, attraverso un sistema di 14.000 telecamere a supporto della sicurezza e della mobilità

13.000

navi ogni anno transitano per il sistema di chiuse del canale di Panama, supervisionato e monitorato dal sistema SCADA (Supervisione, Controllo, Acquisizione Dati e Automazione di processi) di Leonardo

22 mln

i visitatori e 137 le nazioni partecipanti all’evento Expo Milano in cui i sistemi Leonardo hanno garantito la sicurezza e il coordinamento delle forze dell’ordine, di emergenza e del personale operativo impegnato