Leonardo: quarta edizione del Compliance Council dedicata all’integrità nella conduzione del business

Roma  31 ottobre 2019 15:39

 

  • Giovanni De Gennaro, Presidente di Leonardo: “Appuntamento del Compliance Council è fondamentale momento di valutazione dell’applicazione concreta dei valori e dei principi che abbiamo codificato”
  • Alessandro Profumo, Amministratore Delegato di Leonardo: “L’integrità è valore in cui credere per una gestione sostenibile del business e requisito fondamentale per consolidare la nostra leadership internazionale”


L’integrità nella conduzione del business è stato il tema di riferimento della quarta edizione del Compliance Council, l’iniziativa annuale promossa da Leonardo che ha vissuto la sua giornata conclusiva a Roma con la partecipazione del Top Management del Gruppo, di esperti nazionali ed esteri, di autorevoli rappresentanti delle Autorità italiane di controllo, del mondo universitario e della Magistratura. 

Il Compliance Council 2019 si è articolato per tutto il mese di ottobre con giornate di confronto e approfondimento presso i vari siti italiani delle Divisioni di Leonardo, trasferendosi poi a Roma per la sessione dedicata alle Subsidiaries del Gruppo e per la giornata istituzionale conclusiva. 

“L’annuale appuntamento del Compliance Council rappresenta un fondamentale momento di riflessione e valutazione congiunta delle nostre regole - ha commentato Giovanni De Gennaro, Presidente di Leonardo - e dell’applicazione concreta dei valori e dei principi che abbiamo codificato. Operando in scenari geopolitici così incerti ed in continua evoluzione che determinano un rapido cambiamento delle norme, delle organizzazioni e dei regolamenti, si rende necessario - conclude De Gennaro -  un continuo aggiornamento e confronto per prevenire eventuali danni reputazionali per la nostra azienda”.

“L’integrità - ha dichiarato l’Amministratore Delegato di Leonardo, Alessandro Profumo - deve diventare sempre più un valore in cui credere per una gestione sostenibile del business. Sono fermamente convinto dell’importanza di questo concetto quale comportamento distintivo delle nostre persone: non a caso è stato inserito nel leadership model, il nostro modello di competenze. Agire con integrità e trasparenza - ha aggiunto Profumo - significa essere dei partner affidabili nel lungo termine per clienti, fornitori e tutti gli stakeholder: requisito fondamentale per consolidare la nostra leadership internazionale”.

Durante i lavori della giornata conclusiva sono state illustrate le “Azioni Manageriali” sviluppate sulla base delle proposte elaborate dalle realtà operative del Gruppo, da attuarsi nei prossimi mesi al fine di rendere sempre più concreto il concetto di Business Integrity. Un valore che, come è stato sottolineato, deve essere “embedded” nelle persone di Leonardo, ossia incorporato e applicato in ogni comportamento da parte dei singoli in quanto componente essenziale della cultura aziendale. La integrity in business è infatti uno degli otto valori del modello di competenze trasversali sviluppato da Leonardo ed è da considerarsi il presupposto e il fondamento per la creazione, nello svolgimento del business, di valore sostenibile nel tempo. 

Le proposte di Integrity Action del management saranno votate dai dipendenti di Leonardo e l’azione vincente, che sarà annunciata il prossimo 9 dicembre - in occasione della Giornata internazionale contro la corruzione - sarà implementata, nel 2020, da tutte le Società del Gruppo con l’obiettivo di rendere l’impegno di Leonardo su tale ambito sempre più “centrale” e diffuso all’interno e all’esterno del Gruppo.

Complessivamente, alla quarta edizione del Compliance Council, organizzato dalla struttura centrale del Group General Counsel, hanno partecipato circa 1.100 dipendenti del Gruppo ed i lavori sono stati seguiti, in collegamento streaming, da 15 Paesi. Il mondo accademico è stato rappresentato da docenti dei principali atenei della Campania, Lazio, Liguria, Lombardia e Piemonte. Rappresentanti della Corte di Cassazione, di Transparency International e di enti del c.d. “Terzo Settore” hanno inoltre fornito un prezioso contributo valorizzando il percorso del Compliance Council 2019.