ATR compie 40 anni

09 novembre 2021

L’azienda viene fondata il 4 novembre 1981 da una partnership tra Aeritalia e i francesi di Aerospatiale. Da quell’accordo nascerà un consorzio divenuto in breve tempo leader del settore degli aerei regionali, con oltre 1.700 velivoli venduti in tutto il mondo.

L’ambizione dietro l’accordo tra Aeritalia, le cui attività sono confluite nel corso degli anni in Leonardo, e Aerospatiale, divenuta poi Airbus, era quella di rivoluzionare il mercato del trasporto aereo regionale attraverso un velivolo che sapesse coniugare la semplicità costruttiva con l’economicità di esercizio, mantenendo prestazioni elevate.
 

Jacques Mitterand e Renato Bonifacio, Presidenti rispettivamente di Aérospatiale e Aeritalia, firmano l’accordo nel 1981

 

Il primo progetto messo in campo da ATR è l’ATR 42. Primo volo: 16 agosto 1984

 

Quaranta anni dopo si può affermare che l’obiettivo sia stato raggiunto.

Il consorzio ATR, joint venture paritetica tra Leonardo e Airbus, è oggi il primo produttore mondiale di aerei a turboelica per i collegamenti regionali con oltre 1.700 velivoli venduti a più di 200 operatori in oltre 100 nazioni nel mondo. Gli ATR 42 e 72 sono gli aeromobili più venduti nel segmento di mercato con meno di 90 posti, e aprono in media più di 100 nuove rotte ogni anno.
 

 

Leonardo realizza per tutti i velivoli ATR l’intera fusoliera, completamente equipaggiata, e gli impennaggi di coda verticale ed orizzontale, questi ultimi realizzati in materiale composito. La fusoliera viene costruita e assemblata nello stabilimento di Pomigliano d’Arco, nei pressi di Napoli, mentre gli impennaggi di coda sono realizzati ed assemblati nello stabilimento di Foggia.

Grazie all'efficienza dei motori turboelica e all’innovazione tecnologica continua, gli ATR consumano fino al 40% in meno di carburante ed emettono fino al 40% in meno di CO2 rispetto ai jet regionali. 
 

 ATR 72-600 con livrea celebrativa per i 40 anni

 

Uno sguardo al futuro

Nel prossimo decennio ATR mira a rafforzare la sua presenza globale continuando ad offrire un velivolo ancora più sostenibile e moderno. Si stima infatti che nei prossimi anni sarà necessario sostituire un elevato numero di turboelica regionali obsoleti con velivoli più sostenibili, efficienti in termini di costi e che garantiscano una maggiore redditività agli operatori. 

La joint venture italo-francese ha posto le condizioni per entrare in una nuova fase dell’aviazione regionale, puntando su un sempre maggior utilizzo di carburanti sostenibili (100% SAF- Sustainable Aviation Fuels - entro il 2025) e avviando le consegne della versione ATR 42-600S a decollo e atterraggio corto, che consentirà di aprire nuovi collegamenti con 500 nuovi aeroporti. Nel settore cargo, dove è prevista una domanda di circa 460 velivoli regionali nei prossimi 20 anni, ATR intende invece espandere la propria offerta con il nuovo l'ATR72-600F. 
A dicembre 2020 è stato consegnato a FedEx Express il primo ATR nella nuova versione cargo la cui fusoliera è stata appositamente progettata e realizzata da Leonardo presso il proprio sito produttivo di Pomigliano D’Arco (Na).   

Alessandro Profumo, Amministratore Delegato di Leonardo, ha dichiarato di essere estremamente “orgoglioso di ATR, produttore numero uno al mondo di turboprop regionali. Da quando l'azienda è stata fondata, le sue persone hanno lavorato duramente per assicurarsi una posizione di chiara leadership nel mercato di riferimento, lasciandosi alle spalle tutta la concorrenza. Nonostante le difficoltà del comparto nell’ultimo anno, la nostra fiducia rimane incrollabile: il mercato è già in ripresa e crediamo fortemente nelle potenzialità dei programmi ATR. Il futuro dell'aviazione passa da un approccio sostenibile, che rimodellerà l'intero settore”.

A distanza di quaranta anni dal lancio del programma, il successo di ATR dimostra come le prestazioni dei velivoli, la loro flessibilità operativa, l’economicità di servizio e il ridottissimo impatto ambientale costituiscano tuttora un punto di riferimento per l’industria del trasporto aereo. 
Questo importante traguardo testimonia ancora una volta l’eccellenza, in termini di risorse umane e tecnologiche, del settore civile di Leonardo che si concentra nei siti produttivi del Mezzogiorno d’Italia.
 

 Fusoliera allestita prodotta a Pomigliano