L’AD Profumo al Sole 24 Ore: un patto delle competenze per rilanciare il Paese

16 settembre 2022

Con un intervento sul Sole 24 Ore di oggi, Alessandro Profumo illustra la politica di sostegno dell’azienda all’investimento sulle risorse ad alto potenziale, in particolare su quelle professionalità legate alle tecnologie emergenti, strategiche per Leonardo. 

Giovani talenti nei quali il Paese ha investito per primo, difficili da trovare, attrarre e, soprattutto, trattenere. D’importanza basilare la creazione e il mantenimento di un ecosistema dell’innovazione sempre più aperto in cui imprese, università e centri di ricerca condividano progetti e programmi di ricerca. Un modello che Leonardo sta seguendo con diverse iniziative, come i Leonardo Lab, l’Aerotech Academy, la Business Innovation Factory. E non solo, per facilitare il processo che permette di programmare il fabbisogno nel medio periodo, Leonardo ha introdotto strumenti dell’intelligenza artificiale predittiva in grado di orientare la formazione e il percorso di reclutamento delle nuove figure professionali.

"Nel 2021, Leonardo ha assunto 3.753 persone, il 54% delle quali in possesso di titoli di studio Stem – scrive Profumo -. Si tratta di professionalità legate alle tecnologie emergenti e disruptive: ingegneria per l'elettrificazione e la propulsione ibrida, esperti di architetture cloud e supercalcolo, specialisti in data science e intelligenza artificiale. In molti casi sono giovani sotto i 30 anni. Con queste persone ci proponiamo di presidiare gli ambiti di competenza strategici per l'azienda e per il Paese e di disegnare le tecnologie nel prossimo decennio. Per Leonardo e non solo, rappresentano l'investimento di lungo periodo più prezioso."