Leonardo presenta a Seafuture 2021 un’offerta in linea con le nuove sfide

28 settembre 2021

Forte di oltre 60 anni d’esperienza a fianco di molte Marine Militari e delle tecnologie necessarie per affrontare le sfide complesse imposte dai nuovi scenari, Leonardo partecipa, in qualità di sponsor, alla settima edizione di Seafuture 2021, che ha inizio oggi a La Spezia e si concluderà il prossimo 1 ottobre. La manifestazione internazionale biennale, organizzata in collaborazione con la Marina Militare italiana, partner storico di Leonardo, vede la partecipazione di 50 tra Marine e delegazioni straniere e una fitta agenda di incontri per approfondire i temi che saranno al centro delle future sfide del settore navale. 

Durante Seafuture 2021, Leonardo presenta nel proprio stand, suddiviso quest’anno in due aree espositive – Air e Water (quest’ultima a sua volta divisa in superficie e subacquea), sistemi in grado di accompagnare l’evoluzione delle operazioni sempre più multi-dominio, grazie anche allo sviluppo di nuove tecnologie come Intelligenza Artificiale, automazione, elaborazione di dati e gestione delle informazioni. Leonardo realizza, infatti, piattaforme - manned, uncrewed ed optionally manned – sistemi di Comando e Controllo, comunicazione per la componente di superficie, subacquea, aerea, ad ala fissa e ad ala rotante, per quella “terrestre-anfibia” e naturalmente per quella spaziale e cyber, assicurando la resilienza cyber by design del sistema di sistemi e dei singoli sistemi.

In particolare, a La Spezia è esposto un mock-up in scala reale del drone ad ala rotante AWHERO equipaggiato con il radar Gabbiano UL, entrambi tra i protagonisti del primo progetto di ricerca europeo per la sorveglianza marittima OCEAN2020, di cui Leonardo è capofila. Il sistema a pilotaggio remoto, in grado di operare dal ponte di una nave, è capace di svolgere missioni terrestri e navali, diurne e notturne a basso costo/bassa manutenzione ed è l’unico RUAS (Rotary Uncrewed Air System) della sua classe progettato con gli stessi standard di sicurezza applicati agli elicotteri. Assieme al drone, un modello in scala del velivolo C-27J, nella versione da pattugliamento marittimo MPA/ASW, e la consolle del sistema di missione ATOS che, integrando diverse suite di sensori Leonardo, garantisce l’interoperabilità tra sistemi manned e uncrewed per un’efficace sorveglianza sul mare.

In mostra anche il sistema di allarme all’infrarosso di nuova generazione MAIR (Multiple Aperture InfraRed), che Leonardo ha realizzato per la protezione di velivoli ad ala fissa e rotante. Il rilevatore, che fa leva sull’esperienza di Leonardo nei sensori IRST per aerei da combattimento, è in grado di individuare rapidamente minacce a lungo raggio, continuando a tracciare missili in volo. Nello stand è presente, inoltre, il nuovo sistema acustico ULISSES (Ultra-LIght SonicS Enhanced System) adatto, per compattezza e leggerezza, ad ogni tipo di piattaforma. Il sistema è capace di operare senza interruzioni alla massima risoluzione, utilizzando le fonti di informazioni acustiche per fornire dati precisi relativi a potenziali unità sottomarine.

Leonardo porta, inoltre, a Seafuture 2021 le munizioni navali Vulcano da 76 e 127mm e la munizione DART. Nello stand anche il siluro di dimensioni ridotte Black Scorpion, progettato per supportare il processo di classificazione del contatto con minimo costo e massima efficacia. In mostra anche l’unità navale teleguidata SWAD (Sea Watch Dog) equipaggiata con la torretta di piccolo calibro Lionfish Ultralight da 12.7mm che, insieme ai modelli Inner Reloading e Top da 12.7mm e 20 da 20mm, fa parte della nuova famiglia sviluppata e prodotta da Leonardo. 

Presso lo stand anche un modello in scala dei Pattugliatori Polivalenti d’Altura (PPA), le navi di nuova concezione parte del “Programma Navale" che Leonardo equipaggia con sistemi e sensori sviluppati ad hoc e la piattofrma SEonSE (Smart Eyes on the SEas), la piattaforma geospaziale di Leonardo per la sicurezza marittima, realizzata da e-GEOS, la joint venture tra Telespazio (80%) e l’Agenzia Spaziale Italiana (20%),

“Virtualmente” ci sono poi il siluro pesante Black Shark, progettato da Leonardo in base alle esigenze operative della Marina Militare italiana e il cannone navale leggero ad elevate prestazioni 76/62 Super Rapido e il Mirach 40, l’aero-bersaglio allo stato dell’arte progettato e prodotto da Leonardo.