Le soluzioni di Leonardo per supportare l’evoluzione delle comunicazioni critiche

28 aprile 2021

 

Il mondo delle comunicazioni mission critical è caratterizzato in questi anni da un’importante evoluzione tecnologica. Le tecnologie a larga banda LTE e 5G forniscono infatti una prospettiva di aggiornamento per questi servizi, erogati nella quasi totalità dei Paesi ancora prevalentemente tramite voce e messaggistica sulle reti narrowband.

Data l’importanza strategica delle comunicazioni professionali sicure, non è possibile pensare di attuare un passaggio dal vecchio al nuovo senza attivare una strategia di affiancamento, o ancor più precisamente un’integrazione, tra una tecnologia - il narrowband digitale DMR e TETRA - che offre indubbi vantaggi di affidabilità e costi e un’altra - il broadband - che abilita i nuovi servizi che richiedono maggiore capacità di trasmissione dati, come il video in tempo reale, ma potrebbe presupporre cambiamenti anche significativi nelle organizzazioni e nei modelli di sviluppo delle reti stesse.

Le necessità di comunicazione in attività mission critical non possono, infatti, essere guidate esclusivamente dalla tecnologia, come avviene nel mercato consumer, perché per questo tipo di applicazioni a guidare sono soprattutto le modalità operative, messe a punto negli anni sulle tecnologie a banda stretta, che consentono la piena erogazione del servizio.

L’interoperabilità con le reti narrowband oggi in uso è, quindi, un valore fondamentale per una transizione verso il broadband a impatto minimo.

Per questo motivo le reti ibride, di cui la soluzione RIM (Rete Ibrida Multi-Vettore) di Leonardo è un esempio significativo, rivestiranno un ruolo chiave per le comunicazioni critiche nel prossimo futuro. È grazie ad infrastrutture multi-tecnologiche, quali la Core Network CSP (Communications Service Platform) di Leonardo, che viene supportata l’integrazione e la piena interoperabilità con sistemi LTE/5G, consentendo l'adozione graduale delle nuove tecnologie a banda larga.

Le ultime soluzioni presentate da Leonardo si applicano al concetto di reti ibride sia per le componenti di comunicazioni a banda stretta sia per quelle broadband e vanno ad ampliare la già vasta gamma di prodotti per le comunicazioni critiche.

DTA7000
In ambito narrowband Leonardo sta mettendo a punto un’evoluzione dei propri sistemi DMR (Digital Mobile Radio) realizzando la famiglia ECOS-E (Extended Communications System – Enhanced). La stazione ECOS-E DTA7000, grazie a un'innovativa architettura hardware, conserva la capacità dinamica dual mode del modello precedente e assicura la piena interoperabilità con i dispositivi della generazione ECOS-D.

Le nuove radio base station DTA sono state ideate per soddisfare tutti i requisiti previsti per i sistemi di comunicazione professionale radio e presentano caratteristiche innovative quali la sintesi digitale del segnale, la potenza di calcolo, la protezione cyber-embedded (agente a bordo) e l’attenzione alla configurabilità e alla manutenibilità da remoto.

CSP-MCX
Sul fronte broadband, invece, Leonardo focalizza la propria attenzione sulle infrastrutture di servizio con il prodotto CSP-MCX allineato agli standard 3GPP MCPTT, MC Data e MC Video.

La piattaforma cloud-based, utilizzabile sia per le reti LTE commerciali sia per quelle private, abilita nuovi servizi evoluti come lo streaming video in tempo reale, la messaggistica multimediale, il trasferimento di file e l’accesso al database oltre a garantire comunicazioni voce anche multiple ad altissima qualità e i servizi push-to-talk. CSP-MCX viene fornito insieme alle API necessarie per sviluppare nuovi servizi da parte di terzi ed è già predisposto per la compatibilità con le reti e i device 5G.

CSP-MCX supporta la funzione di interworking per assicurare l’interoperabilità con le reti narrowband (LMR-IWF) secondo lo standard 3GPP.


Per maggiori informazioni: cyberandsecurity@leonardo.com

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