Al via il Polo Strategico Nazionale, la nuova infrastruttura cloud per la Pubblica Amministrazione

06 ottobre 2022

Garantire la massima sicurezza dei dati sensibili per fornire servizi innovativi a cittadini e imprese, come previsto dal PNRR (Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza).


Uno scudo per proteggere dati sensibili e servizi critici e strategici del Paese, con un'infrastruttura cloud efficiente e affidabile, che favorisca il processo di trasformazione digitale della Pubblica Amministrazione offrendo servizi pubblici di maggiore qualità. Con questa finalità parte il Polo Strategico Nazionale, la società di progetto cui partecipa Leonardo con Tim, Cassa Depositi e Prestiti e Sogei.

"Mettendo a fattor comune le expertise dei soci e le più avanzate tecnologie disponibili, il Polo Strategico Nazionale è già pronto a fornire soluzioni d'avanguardia alla Pubblica Amministrazione, che vive un processo di trasformazione digitale e che deve essere un motore di sviluppo in questa direzione per tutto il Paese", ha commentato Emanuele Iannetti, amministratore delegato e direttore generale della società”. 

Il PSN è promosso dal Dipartimento per la trasformazione digitale della Presidenza del Consiglio dei Ministri nell’ambito della Missione 1 del PNRR (Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza). L’obiettivo primario è quello di ospitare dati e servizi critici e strategici delle Pubbliche Amministrazioni centrali, delle Aziende Sanitarie Locali (ASL) e delle principali amministrazioni pubbliche locali, lasciando, inoltre, agli enti coinvolti la possibilità di adottarlo anche per i dati ordinari. Si punta a portare il 75% delle amministrazioni italiane a utilizzare servizi in cloud entro il 2026.

"La PA deve garantire ai cittadini e alle imprese nuove opportunità di sviluppo e nuovi servizi – ha aggiunto Iannetti - e il PSN dovrà accompagnarla nella migrazione verso un'infrastruttura che offrirà un'alta garanzia di sicurezza e tutela dei dati, ma anche una maggior efficienza tecnica e ambientale, grazie ai Data Center green a nostra disposizione. Siamo pronti a guidare questo processo tenendo sempre ben a mente tre concetti chiave: sicurezza, efficienza e indipendenza. È una sfida che è già iniziata: la nostra squadra è composta da un team di esperti selezionati fra le migliori professionalità sul mercato, siamo in linea con la nostra tabella di marcia e con la consegna dell'infrastruttura che sarà operativa entro fine anno, come previsto dalla Convenzione sottoscritta con il Dipartimento per la trasformazione digitale della Presidenza del Consiglio dei Ministri".

Il progetto interviene anche migliorando le dinamiche di spesa pubblica con una riduzione dei costi sostenuti dagli enti per gli acquisti e per la gestione delle infrastrutture, contribuendo ad aumentare l’efficienza energetica, attraverso la riduzione dei consumi anche in ottica di sostenibilità ambientale. È prevista la realizzazione di un’architettura distribuita su quattro data center, due nel Lazio e due in Lombardia, interconnessi fra di loro con connettività ultra broad in fibra ottica per assicurare la continuità operativa in tempo reale, in spazi certificati secondo i più elevati standard disponibili.