Collegio Sindacale

Il Collegio Sindacale, costituito da cinque Sindaci Effettivi e quattro Sindaci Supplenti, è nominato dall’Assemblea degli Azionisti sulla base del meccanismo del “voto di lista” e svolge specifici compiti di vigilanza ai sensi di legge, in particolare in ordine a:

  1. osservanza della Legge e dello Statuto
  2. rispetto dei princìpi di corretta amministrazione
  3. gestione dei rischi nonché del sistema amministrativo-contabile della  Società
  4. modalità di concreta attuazione delle regole di governo societario previste dal Codice di Autodisciplina, al quale la Società aderisce
  5. adeguatezza delle disposizioni impartite alle società controllate ai sensi di legge

Il Presidente del Collegio Sindacale è nominato dalla stessa Assemblea tra i Sindaci eletti dalla minoranza.

MEMBRI DEL COLLEGIO SINDACALE
Nome e cognome

Informazioni

Data di nascita: 1967
Ruolo: Presidente del Collegio Sindacale
Data prima nomina: 2018

Data di nascita: 1974
Ruolo: Sindaco Effettivo
Data prima nomina: 2024

Data di nascita: 1960
Ruolo: Sindaco Effettivo
Data prima nomina: 2024

Data di nascita: 1964
Ruolo: Sindaco Effettivo
Data prima nomina: 2024

Data di nascita: 1970
Ruolo: Sindaco Effettivo
Data prima nomina: 2024
Giuseppe Cerati (2)
Data di nascita: 1962
Ruolo: Sindaco Supplente
Data prima nomina: 2019
Fabrizio Pezzani (1)

Data di nascita: 1948
Ruolo: Sindaco Supplente
Data prima nomina: 2024

Serenella Rossano (2)
Data di nascita: 1964
Ruolo: Sindaco Supplente
Data prima nomina: 2024
Monica Scipione (1)
Data di nascita: 1971
Ruolo: Sindaco Supplente
Data prima nomina: 2024

Aggiornamento 24 maggio 2024

(1) Sindaco tratto dalla lista presentata dal Ministero dell’Economia e delle Finanze, titolare del 30,204% circa del capitale sociale, che in sede di votazione ha ottenuto la maggioranza dei voti (90,769%.% circa del capitale rappresentato in Assemblea).

(2) Sindaco tratto dalla lista presentata da un gruppo di società di gestione del risparmio e investitori istituzionali, complessivamente titolari dell’1,02217% circa del capitale sociale, che in sede di votazione ha ottenuto la minoranza dei voti (5,918% circa del capitale rappresentato in Assemblea).