Roma, 08 maggio 2025 16:01
- Portafoglio Ordini maggiore di € 46 miliardi; Book to bill 1,7x, riflette la solida performance commerciale
- Ordini in crescita per effetto del continuo rafforzamento dei core business
- Incremento ricavi e EBITA in linea con il percorso di crescita sostenibile del Piano Industriale
- Risultato netto ordinario pari a € 115 milioni (+23,7% vs 1Q2024)
- FOCF in costante miglioramento, con riduzione dell’assorbimento di cassa, a dimostrazione dell’efficacia delle azioni intraprese
- In miglioramento l’indebitamento Netto di Gruppo a € 2.125 milioni (-27,5% vs 1Q2024)
(*) Escludendo la contribuzione di UAS
(**) Dato 2024 restated per effetto della rivisitazione del KPI con riferimento alla valutazione delle partecipazioni strategiche
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Il Consiglio di Amministrazione di Leonardo, riunitosi oggi sotto la presidenza di Stefano Pontecorvo, ha esaminato e approvato all’unanimità i risultati del primo trimestre 2025.
“Proseguiamo nell’esecuzione del nostro Piano Industriale. I risultati del primo trimestre e la revisione al rialzo sul rating, da parte di Standard&Poor's e sull’outlook, da parte di Moody’s, sono una ulteriore conferma dell’apprezzamento delle iniziative intraprese e delle prospettive. Confermiamo quindi la Guidance 2025 e gli obiettivi di medio lungo periodo”, ha dichiarato Roberto Cingolani, Amministratore Delegato e Direttore Generale di Leonardo. “Nel corso del primo trimestre 2025, abbiamo siglato il Memorandum of Understanding con Baykar Technologies per lo sviluppo di tecnologie unmanned, volto a rafforzare ulteriormente il nostro posizionamento nello scenario competitivo a livello internazionale, e finalizzata la costituzione con Rheinmetall della società Leonardo Rheinmetall Military Vehicles, per rendere operativa la formazione di un nuovo nucleo europeo per sviluppo e produzione di veicoli militari da combattimento in Europa. Il gruppo di lavoro dedicato all’implementazione del Capacity Boost ha elaborato le linee guida di sviluppo del piano che saranno presentate entro l’estate”, conclude Cingolani.
Risultati primo trimestre 2025
Nei primi tre mesi del 2025 prosegue la solida performance del Gruppo, con il progressivo rafforzamento del posizionamento competitivo sui mercati domestici e internazionali, supportato da un’ulteriore crescita dei volumi e una solida redditività. Il buon andamento del periodo, confrontato con quello comparativo, assume ulteriore rilevanza in quanto non include il contributo del business Underwater Armaments & Systems (UAS), sino al 2024 rilevato all’interno del settore Elettronica per la Difesa e Sicurezza e oggetto di cessione a Fincantieri a inizio 2025.
Nel primo trimestre 2025, gli Ordini raggiungono i € 6,9 mld. (+19,7% rispetto al dato del periodo comparativo), a conferma del continuo rafforzamento dei core business, quale risultato dei successi commerciali e del buon posizionamento dei prodotti, delle tecnologie e delle soluzioni del Gruppo, nonché della capacità di presidiare efficacemente i mercati chiave, in un contesto di mercato nel quale la domanda di sicurezza resta elevata.
In incremento anche i Ricavi, pari a € 4,2 mld. (+13,5% rispetto al dato del periodo comparativo) e l’EBITA, pari a € 211 mil. (+12,2% rispetto al dato restated* del periodo comparativo), in linea con le aspettative e con il percorso di crescita sostenibile previsto dal Piano industriale di Leonardo.
Il flusso di cassa (Free Operating Cash Flow), negativo per € 580 mil., per effetto dell’usuale profilo infrannuale caratterizzato da assorbimenti di cassa nella prima parte dell’anno, evidenzia un miglioramento (+6,6% rispetto al dato del periodo comparativo) a dimostrazione dell’efficacia delle azioni intraprese. L’andamento del FOCF e la prima tranche di pagamento ricevuta da Fincantieri nell’ambito della cessione del business UAS, relativa alla componente fissa dell’Enterprise Value e pari a € 287 mil., determinano un conseguente riflesso positivo sull’Indebitamento Netto di Gruppo, in calo del 27,5% circa rispetto al periodo a confronto.
* Il dato relativo al periodo comparativo è fornito nella versione restated a seguito della rivisitazione dell’EBITA, effettuata a partire dal Bilancio 2024 con riferimento alla valutazione delle partecipate considerate strategiche.
Key Perfomance Indicator
Di seguito vengono esposti i Key Performance Indicator (KPI) del periodo e le principali variazioni che hanno caratterizzato l’andamento del Gruppo.
(*) dato 2024 fornito nella versione restated a seguito della rivisitazione del KPI con riferimento alla valutazione delle partecipazioni strategiche. Nello specifico, a partire dal Bilancio 2024 dalla quota di competenza del risultato netto delle partecipate strategiche, già rilevata all’interno dell’EBITA di Gruppo nell’ambito della valutazione ad equity delle stesse, vengono ora esclusi gli elementi economici di natura non ricorrente, eccezionali o estranei alla gestione ordinaria che, in linea con le policy di Leonardo e con l'approccio già applicato alle società consolidate integralmente, sono depurati dall’EBITA al fine di evidenziare una marginalità non inficiata da elementi di volatilità. A seguito della rivisitazione sopra descritta, che riguarda anche l’EBITDA e gli indicatori di performance ROS e ROI, i dati del periodo comparativo vengono forniti nella versione restated. La riclassifica non ha effetti sugli altri indicatori”.
Come in precedenza indicato, a seguito del perfezionamento dell’operazione di cessione a Fincantieri della linea di business Underwater Armaments & Systems (UAS), avvenuto in data 14 gennaio 2025, i dati del primo trimestre 2025 non includono il contributo dello stesso che, viceversa, era rilevato sino al 2024 all’interno del settore Elettronica per la Difesa e Sicurezza. Al fine di rendere maggiormente confrontabile l’andamento gestionale del Gruppo, per alcuni indicatori di performance si riporta di seguito il dato del periodo comparativo – e la relativa variazione rispetto a quello corrente – escludendo il contributo del business UAS (isoperimetro):
(*) dato 2024 fornito nella versione restated a seguito della rivisitazione del KPI con riferimento alla valutazione delle partecipazioni strategiche.
Guidance 2025
In considerazione dei risultati ottenuti nel primo trimestre del 2025 e delle aspettative per i successivi, si confermano le Guidance per l’intero anno rese note a marzo.
Di seguito la tabella riepilogativa:
(*) Assumendo un valore del cambio €/USD a 1,08 €/GBP a 0,86
Sulla base delle correnti valutazioni degli impatti della situazione geopolitica anche sulla supply chain, sui dazi, sui livelli inflattivi e sull’economia globale, fatti salvi eventuali ulteriori significativi effetti.
Andamento commerciale
- I nuovi Ordini si attestano a € 6,9 mld., evidenziando un incremento rispetto ai primi tre mesi del 2024 (+19,7%, +20,6% isoperimetro) in tutti i business core. Di particolare rilievo la crescita degli ordinativi negli Elicotteri, Elettronica per la Difesa e Sicurezza e Velivoli, oltre al miglioramento dell’Aerostrutture (+96,4% rispetto al periodo precedente) che beneficia della parziale ripresa della domanda. Il livello di Ordini del periodo equivale ad un book to bill (rapporto fra gli Ordini ed i Ricavi del periodo) pari a circa 1,7.
- Il Portafoglio Ordini supera la soglia degli € 46 mld., assicurando una copertura in termini di produzione superiore a 2,5 anni.
Andamento economico
- I Ricavi, pari a € 4,2 mld., risultano in incremento rispetto ai primi tre mesi del 2024 (+13,5%), principalmente trainati dai volumi degli Elicotteri e dell’Elettronica per la Difesa e Sicurezza, nonostante la variazione di perimetro relativa alla cessione del business UAS (+14,9% isoperimetro).
- L’EBITA, pari a € 211 mil., in significativo aumento rispetto ai primi tre mesi del 2024 in quasi tutti i settori (+12,2% rispetto al dato restated), riflette la crescita dei volumi e la solida performance dei business del Gruppo. Sul periodo incide particolarmente l’andamento degli Elicotteri e dell’Elettronica per la Difesa e Sicurezza, in grado di più che compensare il perdurare delle difficoltà dell’Aerostrutture e del segmento manufatturiero dello Spazio. La buona performance del Gruppo appare ancora più evidente se si esclude il contributo del business UAS dal dato comparativo (+17,9% isoperimetro).
- L’EBIT, pari a € 189 mil., risente del miglioramento dell’EBITA e si presenta in aumento rispetto al primo trimestre del 2024 (+12,5%).
- Il Risultato Netto Ordinario, pari a € 115 mil. in crescita del +23,7% rispetto al primo trimestre 2024, beneficia dell’andamento dell’EBIT e dei minori oneri finanziari netti, parzialmente compensato dal maggior carico fiscale del periodo.
- Il Risultato Netto, pari a € 396 mil., si riduce in quanto il dato del periodo comparativo - pari a € 459 mil. - includeva la plusvalenza di € 366 mil. rilevata a seguito della valutazione al fair value del Gruppo Telespazio, effettuata ai fini del consolidamento integrale dello stesso. Il dato del primo trimestre 2025 include, oltre al Risultato Netto Ordinario, la plusvalenza rilevata per effetto della cessione del business UAS a Fincantieri, pari a circa € 281 mil., perfezionata nel mese di gennaio 2025 e per la quale sono ancora in corso di definizione tra le Parti la componente variabile dell’operazione oltre gli usuali meccanismi di aggiustamento prezzo.
Andamento finanziario
- Il Free Operating Cash Flow (FOCF), negativo per € 580 mil. nel primo trimestre 2025, evidenzia un miglioramento rispetto alla performance del periodo a confronto (negativo per € 621 mil., negativo per € 628 mil. nel dato isoperimetro), confermando i risultati positivi raggiunti grazie alle iniziative di rafforzamento della performance operativa e del ciclo degli incassi, di una attenta politica di investimento in un periodo di crescita del business con stringenti prioritizzazioni richieste nonché di una efficiente strategia finanziaria. Il dato evidenzia, tuttavia, l’usuale andamento infrannuale, caratterizzato da assorbimenti di cassa nella prima parte dell’anno. La variazione netta dei debiti finanziari include il rimborso, avvenuto nel mese di marzo 2025, del prestito obbligazionario di Leonardo S.p.a. di € 500 mil., emesso nel 2005 e giunto alla sua naturale scadenza.
- L’Indebitamento Netto di Gruppo, pari a € 2.125 mil., si riduce in misura significativa (circa € 0,8 mld.) rispetto a marzo 2024, grazie al rafforzamento della generazione di cassa del Gruppo e all’incasso della prima tranche di pagamento relativa alla cessione del business UAS, determinata sulla base della componente fissa dell’Enterprise Value e pari a € 287 mil., intervenuta a gennaio del 2025. Rispetto al 31 dicembre 2024 (€ 1.795 mil.) il dato si incrementa per effetto, principalmente, del sopracitato usuale andamento del FOCF, al netto dell’effetto della suddetta cessione del business UAS.
Movimentazione dell'Indebitamento Netto di Gruppo
Andamento per settori di attività
Di seguito si riportano i Key Performance Indicator dei Settori ricordando che - a partire dal 2024 - il Gruppo ha definito una modalità di rappresentazione del proprio andamento in sempre maggiore coerenza con le strategie aziendali e le dinamiche di business sottostanti. L’andamento dei settori è pertanto rappresentato e commentato con riferimento ai settori operativi Elicotteri, Elettronica per la Difesa e Sicurezza, Cyber Security & Solutions, Velivoli, Aerostrutture e Spazio (Elicotteri, Elettronica per la Difesa e Sicurezza, Velivoli, Aerostrutture e Spazio nei risultati al 31 marzo 2024, rideterminati per agevolare il confronto sull’andamento). Con riferimento al settore Elettronica per la Difesa e Sicurezza, il dato del periodo comparativo è presentato escludendo il contributo del business UAS.
Leonardo conferma il proprio percorso di crescita in tutti i settori core del proprio business. Di seguito si
commentano i settori in termini di performance commerciale e finanziaria:
(*) dato 2024 restated per effetto della rivisitazione del KPI con riferimento alla valutazione delle partecipazioni strategiche