Leonardo: il CdA approva i risultati del primo semestre 2025. Ordini €11,2 Mld (+9,7%*), Ricavi € 8,9 mld (+12,9%*), EBITA € 581 mil (+15%*,**). FOCF € - 408 mil, in crescita del 19%*
Guidance 2025 riviste al rialzo su ordini e FOCF. Ridotto Indebitamento Netto

Roma  30 luglio 2025 18:04 Informazione privilegiata

  • Portafoglio ordini raggiunge € 45 miliardi; Book to bill 1,3x
  • Incremento ricavi e EBITA in linea con le aspettative e con il percorso di crescita sostenibile previsto dal Piano industriale
  • Risultato Netto Ordinario pari a € 273 milioni (+44,4% vs 1H2024)
  • Miglioramento nel Free Operating Cash Flow (FOCF) a dimostrazione dell’efficacia delle azioni intraprese
  • In calo l’indebitamento Netto di Gruppo a € 2.173 milioni (-27,6% vs 1H2024) 

(*) Escludendo la contribuzione di UAS (isoperimetro)
(**) Dato 2024 restated per effetto della rivisitazione del KPI con riferimento alla valutazione delle partecipazioni strategiche

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Il Consiglio di Amministrazione di Leonardo, riunitosi oggi sotto la presidenza di Stefano Pontecorvo, ha esaminato e approvato all’unanimità i risultati del primo semestre 2025.
L’esecuzione del Piano Industriale prosegue lungo le linee strategiche individuate. I risultati raggiunti nel primo semestre del 2025 evidenziano una solida prospettiva industriale del Gruppo con un ulteriore calo dell’indebitamento, a conferma della bontà del lavoro svolto. Sulla base della performance del primo semestre e delle prospettive di crescita abbiamo rivisto al rialzo le guidance 2025, individuando nuovi target a livello di ordini, FOCF e indebitamento netto”, ha dichiarato Roberto Cingolani, Amministratore Delegato e Direttore Generale di Leonardo. “Stiamo costantemente migliorando il nostro posizionamento competitivo sui mercati domestici e internazionali, confermandoci sempre più come player di riferimento all’interno del processo di consolidamento dell’industria della Difesa. Avanza lo sviluppo delle JV con Rheinmetall e Baykar. Il programma GCAP è entrato nella fase operativa. Grazie alle recenti operazioni di M&A in ambito cyber security, abbiamo compiuto un ulteriore passo per ampliare il nostro portafoglio prodotti, per citare le ultime iniziative intraprese relative alla crescita inorganica”, ha concluso Cingolani

Risultati economico-finanziari del primo semestre 2025

Nel primo semestre del 2025 prosegue la buona performance del Gruppo, con il progressivo rafforzamento del posizionamento competitivo sui mercati domestici e internazionali, supportato da un’ulteriore crescita dei volumi e una solida redditività. Il buon andamento del periodo, confrontato con quello comparativo, assume ulteriore rilevanza in quanto non include il contributo del business Underwater Armaments & Systems (UAS), sino al 2024 rilevato all’interno del settore Elettronica per la Difesa e Sicurezza e oggetto di cessione a Fincantieri all’inizio del 2025. 

Nel primo semestre 2025 gli Ordini raggiungono gli € 11,2 mld. (+8,9% rispetto al dato del periodo comparativo, +9,7% rispetto al dato isoperimetro), a conferma del continuo rafforzamento dei «core business» quale risultato dei successi commerciali e del buon posizionamento dei prodotti, delle tecnologie e delle soluzioni del Gruppo, nonché della capacità di presidiare efficacemente i mercati chiave, in un contesto di mercato nel quale la domanda di sicurezza resta elevata. Il book to bill si attesta a 1,3.

In incremento anche i Ricavi, pari a € 8,9 mld. (+11,7% rispetto al dato del periodo comparativo, +12,9% rispetto al dato isoperimetro) e il risultato operativo (EBITA), pari a € 581 mil. (+10,9% rispetto al dato restated (*) del periodo comparativo, +15,0% rispetto al dato isoperimetro), in linea con le aspettative e con il percorso di crescita sostenibile previsto dal Piano industriale di Leonardo.

Il Free Operating Cash Flow, negativo per € 408 mil. per effetto dell’usuale profilo infrannuale caratterizzato da assorbimenti di cassa nella prima parte dell’anno, evidenzia un miglioramento (+18,7% rispetto al dato del semestre precedente, +19,0% rispetto al dato isoperimetro) a dimostrazione dell’efficacia delle azioni intraprese. L’andamento del FOCF e il corrispettivo ricevuto nell’ambito della cessione del business UAS, pari a circa € 446 mil., determinano un conseguente riflesso positivo sull’Indebitamento Netto di Gruppo, in calo del 27,6% circa rispetto al 30 giugno 2024.

(*) Il dato relativo al periodo comparativo è fornito nella versione restated a seguito della rivisitazione dell’EBITA, effettuata a partire dal Bilancio 2024 con riferimento alla valutazione delle partecipate considerate strategiche


Principali Key Performance Indicator
Tabella risultati finanziari Leonardo 1H2025

(*) dato 2024 fornito nella versione restated a seguito della rivisitazione del KPI con riferimento alla valutazione delle partecipazioni strategiche. Nello specifico, a partire dal Bilancio 2024, dalla quota di competenza del risultato netto delle partecipate strategiche, già rilevata all’interno dell’EBITA di Gruppo nell’ambito della valutazione ad equity delle stesse, vengono ora esclusi gli elementi economici di natura non ricorrente, eccezionali o estranei alla gestione ordinaria che, in linea con le policy di Leonardo e con l'approccio già applicato alle società consolidate integralmente, sono depurati dall’EBITA al fine di evidenziare una marginalità non inficiata da elementi di volatilità. La rivisitazione sopra descritta impatta anche l’EBITDA e gli indicatori di performance ROS e ROI mentre non ha effetti sugli altri indicatori.


Come in precedenza indicato, a seguito del perfezionamento dell’operazione di cessione a Fincantieri della linea di business Underwater Armaments & Systems (UAS), avvenuto in data 14 gennaio 2025, i dati del primo semestre 2025 non includono il contributo dello stesso che, viceversa, era rilevato sino al 2024 all’interno del settore Elettronica per la Difesa e Sicurezza. Al fine di rendere maggiormente confrontabile l’andamento gestionale del Gruppo, per alcuni indicatori di performance si riporta di seguito il dato del periodo comparativo – e la relativa variazione rispetto a quello corrente – escludendo il contributo del business UAS (isoperimetro):

(*) Dato 2024 fornito nella versione restated a seguito della rivisitazione del KPI con riferimento alla valutazione delle partecipazioni strategiche.

GUIDANCE 2025

Nel primo semestre del 2025 prosegue la buona performance del Gruppo, con il progressivo rafforzamento del posizionamento competitivo sui mercati domestici e internazionali, supportato da un’ulteriore crescita dei volumi e una solida redditività. L’aumentata richiesta di sicurezza legata allo scenario geopolitico genera prospettive positive per il settore difesa. 

In tale contesto, alla luce dell’andamento registrato nel primo semestre del 2025 e della revisione delle stime sui risultati attesi per i prossimi sei mesi, che ha fornito una maggiore visibilità sulle prospettive di acquisizione di nuovi ordini, il Gruppo aggiorna le Guidance 2025 rese note a marzo 2025 come segue: 

  • Incremento degli Ordini da ca. € 21 miliardi a € 22,25 - 22,75 miliardi, fattorizzando l’acquisizione di contratti jumbo 
  • Revisione al rialzo del FOCF da ca. € 870 milioni a € 920 - 980 milioni, per effetto del buon andamento del business e degli anticipi correlati agli ordini aggiuntivi
  • Riduzione dell’Indebitamento Netto di Gruppo da ca. € 1,6 miliardi a ca. € 1,1 miliardi, grazie al riflesso positivo del rafforzamento della generazione di cassa e allo slittamento al 2026 di alcune operazioni M&A attese nell’anno
  • Si confermano le previsioni in termini di Ricavi pari a ca. € 18,6 miliardi ed EBITA pari a ca. € 1.660 milioni

Di seguito la tabella riepilogativa:

Assumendo un valore del cambio €/USD a 1,08 €/GBP a 0,86.

(1)    Sulla base delle correnti valutazioni degli impatti della situazione geopolitica anche sulla supply chain, sui livelli inflattivi e sull’economia globale, fatti salvi eventuali ulteriori significativi effetti
(2)    Include l’erogazione dei dividendi a €0,52 per azione, operazioni di M&A per ca €100mil, remunerazione agli azionisti adottata da Leonardo DRS, nuovi contratti di leasing e altri movimenti minori


Andamento commerciale

  • I nuovi Ordini si attestano a € 11,2 mld., in incremento rispetto al primo semestre del 2024 (+8,9%, +9,7% isoperimetro), trainati dall’Elettronica per la Difesa e Sicurezza, in particolare dalla componente europea, e dall’ottima performance dell’Aeronautica (+53,4% rispetto al periodo comparativo). In crescita anche l’apporto dello Spazio e della Cyber & Security Solutions. Il livello di Ordini del semestre equivale ad un book to bill (rapporto fra gli Ordini ed i Ricavi del periodo) pari a circa 1,3. 
  • Il Portafoglio Ordini raggiunge gli € 45 mld. e assicura una copertura in termini di produzione superiore a 2,5 anni.

Andamento economico

  • I Ricavi, pari a € 8,9 mld., risultano in incremento rispetto al primo semestre del 2024 (+11,7%) in tutti i settori di business, nonostante la variazione di perimetro relativa alla cessione del business UAS (+12,9% isoperimetro). Di particolare rilievo l’apporto dell’Elettronica per la Difesa e Sicurezza, degli Elicotteri e dell’Aeronautica.
  • L’EBITA, pari a € 581 mil., in significativo aumento rispetto al primo semestre del 2024 in quasi tutti i settori (+10,9% rispetto al dato restated), riflette la crescita dei volumi e la solida performance dei business del Gruppo. Sul periodo incide particolarmente il risultato degli Elicotteri e dell’Elettronica per la Difesa e Sicurezza che più che compensano la flessione dell’Aeronautica, la quale risente dell’andamento previsto delle Aerostrutture e della partecipata strategica GIE ATR. In miglioramento anche lo Spazio che inizia a beneficiare delle azioni di efficientamento avviate sul segmento manufatturiero della Space Alliance. La buona performance del Gruppo appare ancora più evidente se si esclude il contributo del business UAS dal dato comparativo (+15,0% isoperimetro).
  • L’EBIT, pari a € 432 mil., risente del miglioramento dell’EBITA e si presenta in aumento rispetto al primo semestre del 2024 (+10,8%). Gli oneri non ricorrenti si attestano su un livello analogo a quello dello scorso anno e riflettono accantonamenti per contenzioni su programmi legacy internazionali, tra i quali si segnala l’NH90.
  • Il Risultato Netto Ordinario, pari a € 273 mil. (+44,4% rispetto al primo semestre 2024), beneficia dell’andamento dell’EBIT e del miglioramento degli oneri finanziari netti.
  • Il Risultato Netto, pari a € 542 mil., si riduce in quanto il dato del periodo comparativo (€ 555 mil.) includeva la plusvalenza – pari a € 366 mil. – rilevata a seguito della valutazione al fair value del Gruppo Telespazio, effettuata ai fini del consolidamento integrale dello stesso. Il dato del primo semestre 2025 include, oltre al Risultato Netto Ordinario, la plusvalenza rilevata a seguito della cessione del business UAS a Fincantieri, pari a circa € 283 mil., parzialmente compensata da oneri connessi a operazioni di cessione finalizzate negli esercizi precedenti.


Andamento finanziario

  • Il Free Operating Cash Flow (FOCF) del primo semestre, negativo per € 408 mil., evidenzia un miglioramento rispetto alla performance del periodo precedente (negativo per € 502 mil., negativo per € 504 mil. nel dato isoperimetro), confermando i risultati positivi raggiunti grazie alle iniziative di rafforzamento della performance operativa e del ciclo degli incassi, di una attenta politica di investimento in un periodo di crescita del business con stringenti prioritizzazioni richieste nonché di una efficiente strategia finanziaria e gestione del capitale circolante. Sul dato, che tuttavia risente dell’usuale andamento infrannuale, caratterizzato da assorbimenti di cassa nella prima parte dell’anno, incidono, rispetto al primo semestre 2024, i maggiori dividendi ricevuti, maggiori investimenti e l’accelerazione dei pagamenti a fornitori, a supporto del percorso di crescita. La variazione netta dei debiti finanziari include il rimborso, avvenuto nel mese di marzo 2025, del prestito obbligazionario di Leonardo S.p.a. di € 500 mil., emesso nel 2005 e giunto alla sua naturale scadenza, parzialmente compensato dal tiraggio del finanziamento “Sustainability-Linked” di € 260 mil., concesso dalla Banca Europea degli Investimenti (BEI).
  • L’ Indebitamento Netto di Gruppo, pari ad € 2.173 mil., si riduce (ca. € 0,8 mld.) rispetto a giugno 2024 grazie al rafforzamento della generazione di cassa del Gruppo e all’incasso di complessivi € 446 mil. rivenienti dalla cessione del business UAS. 

Rispetto al 31 dicembre 2024 (€ 1.795 mil.) il dato si incrementa per effetto principalmente del sopracitato andamento del FOCF, al netto dell’effetto della suddetta cessione del business UAS, oltre che per il pagamento di dividendi per un importo pari a € 327 mil. (di cui € 296 mil. relativi a Leonardo S.p.a. che, in linea con quanto comunicato in occasione del Piano Industriale 2025-2029, ha corrisposto un dividendo quasi raddoppiato rispetto al valore del 2024, pari a 0,52 € per azione nel 2025 rispetto ai 0,28 € per azione del 2024).

Movimentazione dell’indebitamento netto di Gruppo

 

Andamento per settori di attività

Leonardo conferma il proprio percorso di crescita in tutti i Settori core del proprio business. Di seguito si commentano i Settori in termini di performance commerciale e finanziaria:

Tabella Risultati Finanziari di Leonardo al 30 giugno 2025

(*) Dato 2024 restated per effetto della rivisitazione del KPI con riferimento alla valutazione delle partecipazioni strategiche.
(**) Dato 2024 con esclusione contribuzione di UAS (isoperimetro)