Roma 16 marzo 2016 18:20
Risultati 2015 in decisa crescita e superiori alle aspettative
EBITDA pari a 1,9 miliardi di euro, +19% rispetto al 2014, EBITA a 1.208 milioni di euro, +23% rispetto al 2014, ed EBIT a 884 milioni di euro, +48% rispetto all’anno precedente
Risultato Netto positivo per 527 milioni di euro, 26 volte superiore rispetto ai 20 milioni del 2014. Risultato Netto Ordinario positivo per 253 milioni di euro, 17 volte superiore rispetto ai 15 milioni del 2014
FOCF a 307 milioni di euro, +372% rispetto ai 65 milioni del 2014
Indebitamento di Gruppo pari a 3.278 milioni di euro, -17% rispetto ai 3.962 milioni del 2014. Patrimonio Netto a 4.302 milioni di euro +12% rispetto ai 3.854 milioni del 2014 e rapporto debt-to-equity sceso a 0,76 dal precedente 1,03 del 2014
Per il 2016 prevista una ulteriore crescita della redditività e della generazione di cassa, che permetterà di ridurre l’indebitamento a circa 3 miliardi di euro, anticipando di un anno l’obiettivo
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Roma, 16 marzo 2016 – Il Consiglio di Amministrazione di Finmeccanica, riunitosi oggi sotto la presidenza di Gianni De Gennaro, ha esaminato e approvato all’unanimità il progetto di bilancio di esercizio e il bilancio consolidato al 31 dicembre 2015.
Il 2015 è stato un anno di svolta per Finmeccanica, sia sotto il profilo strategico-organizzativo che sotto quello economico-finanziario, con il pieno conseguimento dei primi sfidanti obiettivi posti dal piano industriale di gennaio 2015, tra i quali si segnalano le cessioni nel settore Trasporti (Ansaldo Breda e la quota di partecipazione in Ansaldo STS), l’adozione del nuovo modello operativo e organizzativo con l’avvio della “One Company” e il raggiungimento di risultati in decisa crescita e superiori alle aspettative.
Le diverse iniziative muovono verso l’obiettivo di rivedere il posizionamento del Gruppo in termini di aree di business e portafoglio prodotti, definire ed implementare un nuovo modello di governance operativa e perseguire le opportune azioni di efficientamento, ristrutturazione e sviluppo, in un diverso rapporto con il mercato caratterizzato da una maggior selettività dei contratti acquisiti, che, unitamente al miglioramento delle performance industriali, garantisce una crescente solidità e qualità del portafoglio ordini. Il tutto si inquadra nella strategia di focalizzazione del Gruppo su un perimetro di business dell’Aerospazio, Difesa e Sicurezza più concentrato, ma in grado di garantire livelli adeguati di redditività e generazione di cassa.
I risultati 2015 confermano il significativo miglioramento del Gruppo sotto il profilo economico e finanziario rispetto all’esercizio precedente, in linea con quanto già evidenziato nei 3 trimestri. In particolare, Finmeccanica ha registrato nel 2015 una significativa crescita in termini di redditività, con un incremento a livello di EBITDA del 19% rispetto al 2014, di EBITA del 23%, di EBIT del 48%. Il Risultato Netto Ordinario, ottenuto depurando il risultato dalla plusvalenza rilevata sulle cessioni nel settore Trasporti, risulta 17 volte superiore a quello del 2014 (€mil. 253, a fronte di €mil. 15 nel 2014). L’incremento risulta ancor più significativo a livello di Risultato Netto (comprensivo della citata plusvalenza), che risulta pari a 26 volte l’utile del 2014, passando da €mil. 20 a €mil. 527. Similmente, il free operating cash flow ha raggiunto i 307 milioni di euro, a fronte di un valore del 2014 pari a €mil. 65, con una crescita del 372%, concorrendo a ridurre il debito del Gruppo a 3.278 milioni (in riduzione del 17% rispetto a fine 2014), anche grazie alla felice conclusione delle operazioni di cessione nel settore Trasporti, le quali hanno generato un incasso complessivo netto di euro 790 milioni, di cui euro 761 milioni per la cessione delle azioni Ansaldo STS e Euro 68 milioni per la cessione dei complessi immobiliari di proprietà di FGS, a fronte di un valore negativo pari a Euro 38 milioni per il ramo di Ansaldo Breda. Conseguentemente il debt-to-equity è sceso a 0,76.
Nel dettaglio, i risultati dell’esercizio 2015, che non includono il contributo delle attività nel settore Trasporti cedute ad Hitachi e separatamente classificate tra le discontinued operation, evidenziano:
• Ordini: pari a 12.371 milioni di euro, leggermente inferiori al 2014. Influisce sul livello degli Ordini anche la più rigorosa selezione delle opportunità commerciali finalizzata alla costruzione di un portafoglio ordini di maggiore redditività (margini). Si registra inoltre il calo degli Elicotteri (anche per l’Oil&Gas) e dell’Aeronautica (slittamento di alcuni contratti da parte del cliente militare Italiano), compensato dalla performance dell’Elettronica per la Difesa e Sicurezza e dal favorevole impatto del cambio.
• Portafoglio ordini: pari a 28.793 milioni di euro, caratterizzato da una crescente solidità per effetto della più rigorosa selezione dei contratti acquisiti, assicura al Gruppo una copertura pari a circa due anni e mezzo di produzione.
• Ricavi: pari a 12.995 milioni di euro, +1,8% rispetto al 2014 per effetto dei favorevoli tassi di cambio.
• EBITDA: positivo per 1.866 milioni di euro, in crescita del 18,9% rispetto ai 1.569 milioni del 2014. Anche l’EBITDA margin, al 14,4% risulta in crescita di 210 bp rispetto al 12,3% del 2014.
• EBITA: positivo per 1.208 milioni di euro, in decisa crescita (+23,3%) rispetto ai 980 milioni del 2014, che includeva oneri, pari a circa $mil. 100, relativi ad uno specifico programma di DRS. Tuttavia, anche escludendo tale effetto, si evidenzia un significativo miglioramento sostenuto dai benefici associati ai piani di efficientamento e riduzione dei costi. Il ROS si attesta al 9,3%, in aumento di 160 bp.
• EBIT: positivo per 884 milioni di euro, +48,1% rispetto ai 597 milioni del 2014.
• Risultato netto ordinario: positivo per 253 milioni di euro, 17 volte superiore rispetto ai 15 milioni positivi del 2014.
• Risultato netto: positivo per 527 milioni di euro, 26 volte superiore rispetto ai 20 milioni positivi del 2014.
• Indebitamento netto di Gruppo: pari a 3.278 milioni di euro, in miglioramento di 684 milioni (17%) di euro rispetto ai 3.962 milioni al 31 dicembre 2014 per effetto del completamento delle cessioni nel Settore Trasporti e nonostante l’effetto di differenze cambio negative sui debiti denominati in GBP e $.
• Patrimonio Netto: pari a 4.302 milioni di euro, 448 milioni superiore (+11,6%) ai 3.854 milioni di fine 2014. Conseguentemente, il rapporto debt-to-equity si attesta a 0,76 rispetto ad un valore di 1,03 nel 2014.
• Free Operating Cash Flow (FOCF): positivo per 307 milioni di euro, in miglioramento di 242 milioni (+372,3%) rispetto ai 65 milioni positivi del 2014.