Roma 14 maggio 2013 00:00
Il Consiglio di Amministrazione di Finmeccanica, riunitosi oggi sotto la presidenza del Vice Presidente Ammiraglio Guido Venturoni, ha esaminato e approvato all’unanimità il Resoconto intermedio di gestione al 31 marzo 2013.
Risultati finanziari
I risultati del primo trimestre sono limitatamente rappresentativi dell’andamento dell’intero esercizio, in quanto è nel secondo semestre che si concentra più della metà dell’attività.
· Ordini: pari a 3.025 milioni di euro, rispetto ai 3.480 milioni del primo trimestre del 2012. La contrazione nell’Elettronica per la Difesa e Sicurezza, nei Trasporti, nei Sistemi di Difesa e nell’Energia è parzialmente compensata dal miglioramento negli Elicotteri (contratto in Corea del Sud) e nell’Aeronautica (contratti per i programmi EFA, ATR e B787).
· Portafoglio ordini: pari a 43.944 milioni di euro, rispetto ai 44.908 milioni del 31 dicembre 2012 e assicura circa due anni e mezzo di produzione.
· Ricavi: pari a 3.700 milioni di euro, rispetto ai 3.686 milioni del primo trimestre del 2012. Il miglioramento negli Elicotteri, nell’Aeronautica e nei Sistemi di Difesa è parzialmente compensato dalla riduzione nell’Elettronica per la Difesa e Sicurezza, nei Trasporti e nell’Energia.
· EBITA: positivo per 181 milioni di euro, rispetto ai 173 milioni positivi del primo trimestre del 2012. Il miglioramento (+5%) è riconducibile ai settori degli Elicotteri (grazie all’incremento dei volumi produttivi) e dell’Aeronautica (grazie ai maggiori volumi di attività, alla riduzione dei costi operativi e al miglioramento dell’efficienza industriale per effetto del piano di riassetto in corso).
· Risultato netto: positivo per 6 milioni di euro rispetto ai 24 milioni positivi del primo trimestre 2012. Il dato risente dell’incidenza negativa delle partecipazioni valutate con il metodo del patrimonio netto.
· Free Operating Cash Flow (FOCF): negativo per 1.435 milioni di euro, rispetto ai 1.138 milioni negativi del primo trimestre del 2012. Il dato riflette la tradizionale stagionalità dei flussi di cassa delle aziende del Gruppo, con un rapporto tra incassi e pagamenti commerciali sbilanciato a favore di questi ultimi sino al quarto trimestre dell’esercizio.
· Indebitamento finanziario netto: pari a 4.858 milioni di euro rispetto ai 3.373 milioni registrati al 31 dicembre 2012. L’aumento è essenzialmente dovuto dall’effetto negativo del flusso di cassa di periodo, andamento peraltro tipico nelle dinamiche del Gruppo.
· Ricerca & Sviluppo: pari a 391 milioni di euro, pari a circa il 10% dei ricavi.
Outlook
In considerazione dei risultati ottenuti dal Gruppo al 31 marzo 2013 e sulla base di quanto fin qui evidenziato si confermano le previsioni per l’intero esercizio 2013 formulate in sede di predisposizione del bilancio 2012.