Nuove tecnologie tra sostenibilità e competitività nei progetti vincitori del Premio Innovazione 2017

Il Premio Innovazione Leonardo ha raccolto dalla sua nascita oltre 9.000 progetti, coinvolgendo 25.000 dipendenti, e, dal 2015, si rivolge anche agli studenti delle facoltà scientifiche degli atenei italiani

Milano  20 novembre 2017 14:20

  • 10.000 dipendenti e 1.4 mld di investimenti annui impegnati in attività di ricerca e sviluppo
  • Profumo: “Open innovation centrale per un business sostenibile”
  • Inaugurato il laboratorio interattivo di Matematica realizzato da Leonardo in partnership con il Museo Nazionale della Scienza e Tecnologia di Milano

 

Un investimento su giovani e ricerca, un premio alle idee e alla creatività di universitari e dipendenti di Leonardo, ma anche l’occasione per promuovere il dibattito sulle attività STEM (Science, Technology, Engineering and Mathematics). Questi i temi al centro della tredicesima edizione del Premio Innovazione Leonardo, iniziativa che ha raccolto dalla sua nascita oltre 9.000 progetti, coinvolgendo 25.000 dipendenti, e che, dal 2015, si rivolge anche agli studenti delle facoltà scientifiche degli atenei italiani.

 

Sono 700 i progetti presentati dai dipendenti di Leonardo di tutto il mondo per l’edizione 2017 della manifestazione e più di 7.800 i contatti registrati sulla piattaforma dedicata al Premio per i giovani, che ha raccolto idee innovative in ambiti di ricerca relativi al business di Leonardo (image intelligence, tecnologie quantistiche per i sensori, tecnologie e soluzioni innovative per la tutela dei beni culturali). Ai vincitori, stage formativi e riconoscimenti economici.

 

“Sviluppare e promuovere la cultura dell’innovazione è fondamentale per un’azienda come Leonardo che opera in settori in cui l’avanzamento tecnologico è imprescindibile”, sottolinea Alessandro Profumo, Amministratore Delegato di Leonardo. “La condivisione della conoscenza, la costante attenzione ai clienti e la collaborazione con atenei e centri di ricerca sono fattori che contribuiscono a sviluppare capacità e competenze che produrranno innovazione sostenibile per il futuro. Al centro di questo processo ci sono le persone, siano esse dipendenti del Gruppo, con professionalità ed esperienza, o giovani universitari, con passione, creatività e il coraggio di abbracciare il valore dell’innovazione come idea vincente”.

 

Nel corso della cerimonia di premiazione si svolgerà anche una tavola rotonda su “I numeri dell’Innovazione”  cui parteciperanno il Rettore del Politecnico di Milano, Ferruccio Resta, il matematico Alfio Quarteroni, il Direttore Generale del Museo della Scienza e della Tecnologia di Milano, Fiorenzo Galli e il Chief Technology Officer di Leonardo, Luciano Marcocci.

 

Da quest’anno Leonardo intende coinvolgere nel dibattito e nella promozione delle discipline scientifiche un pubblico più ampio, non solo specialistico, ma anche i giovanissimi. Un obiettivo perseguito attraverso la realizzazione del nuovo laboratorio interattivo di Matematica nel Museo Nazionale della Scienza e Tecnologia di Milano, nato dalla partnership tra l’ente museale e Leonardo. Il laboratorio è luogo di sperimentazione e divulgazione della cultura scientifica con un focus sulla fluidodinamica e i modelli matematici applicati al volo, in cui è possibile ritrovare il cuore tecnologico di Leonardo.

 

Il doppio appuntamento con Il Premio Innovazione e l’inaugurazione del laboratorio di matematica conferma  l’impegno di Leonardo verso gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (Sustainable Development Goals, SDGs) definiti dall’ONU nell’Agenda 2030, relativi alla promozione di un’istruzione di qualità, al supporto all’innovazione e a una industrializzazione responsabile e sostenibile.

 

I numeri dell’innovazione di Leonardo

Ammontano a circa 1.4 i miliardi di euro le risorse investite in ricerca e sviluppo nel 2016, pari all’11% dei ricavi aziendali e sono 10.000 i dipendenti impegnati in queste attività. Il portafoglio brevetti di Leonardo registra un tasso di crescita annuo composto del 6,4% dal 2006. Inoltre circa il 23% dei brevetti in portafoglio nasce dal Premio Innovazione e di questi il 97% ha trovato applicazione in sistemi, prodotti e servizi di Leonardo. Risultati conseguiti attraverso un modello improntato all’open innovation per incentivare la condivisione di conoscenze e opportunità, nella consapevolezza che per fare innovazione siano fondamentali talenti, idee e soluzioni provenienti anche dall’esterno dell’azienda.