ATR 42MP per il monitoraggio di siti inquinati in Campania

razie alle avanzate strumentazioni per il telerilevamento infrared a bordo dell'ATR 42MP, il velivolo verrà impiegato per l'identificazione di anomalie e criticità sul territorio Campano in modo da ottimizzare l'attivita' investigativa per la prevenzione e repressione dei reati di inquinamento ambientale e anche dei roghi di rifiuti abbandonati. I primi voli sono iniziati questa settimana ed e' programmato che avvengano almeno due volte al mese.

Napoli  14 novembre 2013

Grazie alle avanzate strumentazioni per il telerilevamento infrared a bordo dell'ATR 42MP, il velivolo verrà impiegato per l'identificazione di anomalie e criticità sul territorio campano in modo da ottimizzare l'attività investigativa per la prevenzione e repressione dei reati di inquinamento ambientale e anche dei roghi di rifiuti abbandonati. I primi voli iniziano questa settimana ed è programmato che avvengano almeno due volte al mese.

 

L'ATR 42MP è in grado di svolgere compiti di pattugliamento marittimo per la ricerca e l’identificazione del naviglio di superficie, SAR (Search And Rescue – Ricerca e Soccorso), lotta contro narcotraffico, pirateria, contrabbando, monitoraggio e intervento in caso di disastri ecologici (inquinamento da petrolio e da sostanze chimiche) e protezione delle acque territoriali. Grazie alla sua intrinseca versatilità, il velivolo può inoltre, attraverso rapide riconfigurazioni, effettuare missioni di trasporto di personale, paracadutisti, merci, evacuazione sanitaria, aviolanci di kit di emergenza.

 

Il programma ATR, sviluppato dalla joint venture paritetica costituita nei primi anni ’80 tra l'allora Aérospatiale francese, oggi EADS, e l'allora Aeritalia, oggi Alenia Aermacchi, rappresenta attualmente il principale successo mondiale nel settore dei velivoli regionali a turboelica di capacità tra i 50 e i 70 posti.