Coordina il lavoro di 1.300 persone, in una struttura produttiva all’avanguardia mondiale nella lavorazione della fibra di carbonio per i più importanti programmi aeronautici in ambito civile e militare. Una responsabilità che Manuela Marangio, ingegnere meccanico, si è guadagnata sul campo, fin dal 2006, proprio quando il sito di Grottaglie apriva i battenti e le schiudeva le porte dell’industria aeronautica globale.
Un impianto industriale avveniristico – come ricorda Manuela – che segnava, quasi venti anni fa, un cambio di passo fondamentale nella produzione di strutture aeronautiche, con i tronconi di fusoliera del B787 Dreamliner – il cosiddetto “aereo dei sogni” - realizzati con brevetti esclusivi e lavorazioni uniche al mondo.
Una palestra di apprendimento continuo che oggi diventa l’occasione per ripercorrere le tappe del suo viaggio professionale. Dalla scelta di una facoltà STEM – portata avanti con tenacia e passione – alla sfida condivisa con il gruppo degli “high potential” entrati con lei nel primo corso di formazione in azienda e che si occupavano di avviare le prime lavorazioni nel neonato stabilimento. Oggi è il tempo di raccogliere i frutti di quell’impegno: essere la prima donna alla guida di uno dei più tecnologicamente avanzati stabilimenti produttivi di Leonardo.