In Leonardo batte un cuore tutto hi-tech

05 febbraio 2024

Il supercomputer davinci-1 è il motore principale per la valorizzazione dei business di Leonardo nel prossimo futuro, con un focus particolare sulle attività di Cybersecurity e Spazio. Questo l’argomento al centro di uno Speciale che il Giornale dedica alle tecnologie chiave del Gruppo che possono trasformare e innovare l’intero ciclo produttivo. Dalla progettazione alla prototipazione, dalla produzione al supporto prodotto, fino all’addestramento degli end-user, il comune denominatore è costituito da un processo di digitalizzazione sempre più pervasivo. 

Protagonista dell’articolo firmato da Sergio Da Riva, è davinci-1, un high performance computer tra i più potenti al mondo, grazie al quale Leonardo può estrarre il massimo valore possibile dai big data per trasformarli in applicazioni e servizi mirati. davinci-1 è già oggi a supporto di tutte le aree di business, come acceleratore tecnologico di conoscenza e digitalizzazione industriale, oltre che abilitatore delle attività di prototipazione, attraverso l’uso del digital twin. La pagina dedica, inoltre, due focus alla presenza di Leonardo nella Regione Lombardia che è tra i pochi territori al mondo a vantare una capacità completa nello sviluppo di programmi aeronautici e competenze avanzate in ambito spaziale, di sicurezza e difesa.

Nel sito di Sesto Calende (Varese), conosciuta, per la lunga tradizione nell’industria del volo, come “la provincia con le ali”, Leonardo disegna il futuro dell’addestramento e manutenzione smart attraverso i simulatori di volo virtuale in ambiente completamente digitalizzato e la Diagnostic Services Tower, un polo di super diagnostica che elabora i dati di volo degli elicotteri e produce modelli per la manutenzione predittiva e la gestione del ciclo di vita del prodotto.

Dedicato principalmente all’esplorazione del Cosmo è invece il sito di Nerviano (Milano), incubatore di avanzate tecnologie spaziali, radaristiche, elettro-ottiche e di sicurezza all’avanguardia a livello globale. Qui nascono, ad esempio, gli orologi atomici e i pannelli solari che equipaggiano le più sfidanti missioni spaziali internazionali, in uno dei primi stabilimenti aziendali ad aver realizzato la “Factory of the Future”, modello di trasformazione digitale che abbraccia l’intera catena di produzione.