Elicotteri integrati: un lavoro di squadra

Tra l'ampia gamma di soluzioni integrate che Leonardo offre per la difesa e la sicurezza nei diversi scenari di intervento (aereo, terrestre, navale, marittimo e cyber), rientrano anche quelle relative ai sistemi a pilotaggio remoto.

Leonardo  16 luglio 2018

Tra l’ampia gamma di soluzioni integrate che Leonardo offre per la difesa e la sicurezza nei diversi scenari di intervento (aereo, terrestre, navale, marittimo e cyber), rientrano anche quelle relative ai sistemi a pilotaggio remoto. Leonardo è, infatti, in grado di offrire sistemi UAS (uncrewed Aerial System) con comprovata capacità di integrazione: dalle piattaforme ai sistemi di missione (es. ISTAR), dai vari tipi di payload/sensori alle stazioni di controllo a terra (GCS), dalla connettività e data link ai servizi di training oltre che l’integrazione con altre piattaforme prodotte dalla Divisione Elicotteri.

Una delle peculiarità dell’offerta di Leonardo nell’ambito degli elicotteri a pilotaggio remoto consiste nella capacità di integrazione tra mezzi con equipaggio e sistemi aerei senza pilota, identificata con la sigla MUMT (Manned uncrewed Teaming). L’integrazione tra questi mezzi rende possibile portare a termine missioni lunghe e complesse che possono coinvolgere diverse piattaforme e sistemi, migliorando così le capacità di supporto aereo.

Un esempio di MUMT è rappresentato dalla possibilità dell’elicottero senza pilota AWHERO di interfacciarsi con altri elicotteri come l'AW101, l’NH90 e l’AW159 accrescendo notevolmente le capacità di  identificazione delle unità navali e la portata tattica del loro intervento durante le operazioni, sia in alto mare sia in prossimità delle coste. AWHERO può anche agire in supporto alle forze terrestri fornendo, ad esempio, i dati di tiro per bersagli al di là della linea dell’orizzonte o designare con un laser obiettivi per l’impiego di munizioni guidate di precisione.

Il controllo di AWHERO e dei carichi utili all'interno del campo di battaglia può essere effettuato tramite una stazione di controllo a terra (Ground Control Station - GCS) mobile, situata in un veicolo terrestre o da un avamposto che utilizza un laptop. La GCS, conforme allo standard NATO STANAG 4586, presenta una configurazione hardware flessibile e modulare, ed è perfettamente integrata con la sala operativa. La funzionalità di interfaccia uomo/macchina è stata progettata e sviluppata sulla base dell’esperienza accumulata dai piloti collaudatori della Divisione Elicotteri di Leonardo ed è comune agli altri elicotteri senza pilota dell’Azienda.

Con l’acquisizione della società Sistemi Dinamici nel dicembre 2016, e dunque del programma AWHERO per un nuovo elicottero a pilotaggio remoto, si è rafforzato ulteriormente l’impegno di Leonardo nel settore degli uncrewed Aerial System.

AWHERO è un elicottero senza equipaggio, del peso di 205 kg, in grado di compiere operazioni terrestri e marittime H24 anche in ambienti ostili e in condizioni meteorologiche avverse. Equipaggiato con un'ampia gamma di sensori di missione situati in due alloggiamenti per carico utile, AWHERO è in grado di trasmettere in tempo reale dati video, immagini radar e dati relativi alle emissioni  elettromagnetiche ad altre unità aeree e di superficie nell’ambito di operazioni complesse, che vedono l’integrazione di più piattaforme in teatro operativo. AWHERO può operare in ambiente marittimo da bordo di navi così come da terra, garantendo la sorveglianza su una vasta area durante le operazioni navali. Naturalmente AWHERO è adatto anche a svolgere operazioni di supporto alle missioni umanitarie e alle calamità naturali.

Le Divisioni Elettronica per la Difesa Terrestre e Navale e Sistemi Avionici e Spaziali di Leonardo forniscono al programma AWHERO una vasta gamma di sensori, tra cui il radar Gabbiano Ultra-Light, rendendolo così uno degli esempi di prodotto integrato realizzato dall’Azienda. Inoltre, grazie alle elevate capacità di customizzazione di Leonardo, è possibile installare su AWHERO altri sistemi e sensori.