Sabato 7 settembre è stato presentato, al 50° Forum di Cernobbio, lo studio strategico “Peace through security: the strategic role of digital technologies”, realizzato da THEA Group (The European House Ambrosetti), in collaborazione con Leonardo. A margine dell’evento, Lorenzo Mariani, Condirettore Generale di Leonardo, ha fatto il punto sulla situazione del comparto Difesa della UE e sul ruolo che Leonardo riveste nel consolidamento dell’industria.
Nell’intervista a “Il Messaggero”, Mariani evidenzia come “l’industria è pronta alle grandi alleanze europee, ma la UE deve fare la sua parte”. Aumentare al 2% sul PIL le spese sulla Difesa e incentivare i programmi comuni. È questa l’accelerazione necessaria affinché l’Europa possa guadagnare competitività globale e autonomia. E, a tal fine, occorre puntare su un uso appropriato delle risorse, eliminando frammentazioni e programmi duplicati, sul modello degli Stati Uniti che investono di più e su meno piattaforme.
Sul quotidiano “La Stampa” Lorenzo Mariani evidenzia come i conflitti in corso abbiano riflessi immediati sotto molteplici aspetti che impattano la vita dei cittadini e il funzionamento dell’intera società, sempre più basata sul passaggio e la protezione dei dati. Per questo si deve parlare di sicurezza globale, ben più ampia di quella di un tempo e che richiede competenze specifiche in tema di Spazio e cybersicurezza. In questa prospettiva, Leonardo, con il Piano Industriale 2024-2028, oltre a rafforzare il business tradizionale, punta a sviluppare questi due settori. Anche a questo scopo – conclude Mariani – “combiniamo alleanze con accordi strategici e acquisizioni, valutando in particolare dossier medio-piccoli nella cybersicurezza”.