Roma 17 giugno 2014
In occasione della celebrazione per la giornata internazionale delle Nazioni Unite dedicata ai Peacekeepers, avvenuta lo scorso 29 Maggio a New York, l’organizzazione ha voluto mettere in risalto, attraverso una campagna di comunicazione, l’uso di tecnologie moderne per operazioni di pace. Protagonista della campagna è stata una tecnologia avanzata come quella degli UUAV (Unarmed Unmanned Air Vehicles): il Falco di Selex ES.
Il velivolo sta volando in supporto alle Nazioni Unite nell’ambito della Missione Monusco in Congo e tra le tante attività svolte, si è reso particolarmente importante durante lo scorso mese di maggio nel corso di una missione presso il lago di Kivu, vicino a Goma, Congo. Il Falco, attraverso camere ottiche avanzate ha infatti fotografato civili in pericolo dopo che un traghetto sul quale stavano viaggiando si era capovolto. Grazie alla tempestiva segnalazione, e soprattutto al coordinamento dei soccorsi, le forze di pace delle Nazioni Unite sono state in grado di intervenire e salvare 14 persone.
A Selex ES è stato assegnato un contratto di servizio pluriennale da parte dell’organizzazione lo scorso luglio e da allora il Falco ha effettuato nella regione missioni per la raccolta di informazioni a fini umanitari e di sicurezza.
La piattaforma è stata scelta dalle Nazioni Unite per la sua capacità di eseguire missioni di sorveglianza di lunga durata, la sua straordinaria affidabilità e flessibilità operativa.
Nel corso degli anni le Nazioni Unite si sono dotate anche dei G222 di Alenia Aermacchi, che si è dimostrato un aereo affidabile, robusto e che è utilizzato in missioni di carattere umanitario, di protezione civile e in missioni di pace fuori area. È stato utilizzato in teatri operativi quali Etiopia, Somalia ed Eritrea e nella giungla tropicale di Timor Est.