Organizzato ogni anno in una città diversa a partire dal 1950 dalla Federazione Astronautica Internazionale (IAF), con oltre 6,500 visitatori da più di 80 Paesi, lo IAC è l’evento che riunisce in unico luogo esperti del settore per confrontarsi sulle attività e le sfide legate allo Spazio. Dalle industrie ai centri di ricerca e associazioni, dalle agenzie spaziali agli appassionati del settore, IAC è un piccolo “universo” in cui il misterioso e lontano Spazio sembra più vicino.
Con il tema “Space for @ll”, l’edizione 2022 riserverà inoltre particolare attenzione agli studenti e ai giovani professionisti per cui sono previsti eventi dedicati. E il grande pubblico non sarà dimenticato, poiché conferenze e mostre a tema spaziale non mancheranno a IAC2022.
Leonardo e le sue joint venture, Telespazio (Leonardo 67%, Thales 33%) e Thales Alenia Space (Thales 67%, Leonardo 33%), saranno come ogni anno protagoniste di questo appuntamento.
Tra i temi principali che il Gruppo porterà in evidenza nel ricco programma di conferenze e dibattiti: l’osservazione della Terra, la robotica spaziale, e lo sviluppo di infrastrutture sostenibili per il ritorno sulla Luna. Ambiti in cui Leonardo e le joint venture ricoprono un ruolo fondamentale con il loro contributo alle principali missioni internazionali, da Copernicus e il James Webb Space telescope ad Artemis e Mars Sample Return.
IAC2022 sarà inoltre l’occasione per promuovere #T-TeC, il contest di open innovation di Leonardo e Telespazio sui temi spaziali aperto agli studenti e ricercatori provenienti da tutto il mondo.
Intanto, l’Italia si prepara a ospitare la 75esima edizione di IAC a Milano dall’ 11 al 18 ottobre 2024. La candidatura di Milano, dichiarata vincitrice a ottobre 2021, è stata promossa dall’Associazione Italiana di Aeronautica e Astronautica (AIDAA), l’Agenzia Spaziale Italiana (ASI) e Leonardo, in rappresentanza rispettivamente del mondo accademico, delle istituzioni e dell’industria spaziale italiane.
Proprio durante IAC 2022, sarà presentato il nuovo sito web dedicato a IAC 2024.