Consentire l’export degli aerei da combattimento verso Paesi terzi, sebbene soggetti a restrizioni, e procedere allo sviluppo congiunto del fighter di nuova generazione insieme a Regno Unito e Italia: parte da qui il nuovo approccio del Giappone nel mercato della Difesa, dopo la decisione del governo di rivedere le proprie linee guida operative.
In una intervista con il giornalista Hiroki Obi di NHK – The Japan Broadcasting Corporation, Roberto Cingolani ha descritto le caratteristiche del sistema aereo di nuova generazione, in fase di progettazione nell’ambito del Global Combat Air Programme (GCAP), spiegando in che modo i Paesi coinvolti saranno chiamati a collaborare sul progetto. L’AD di Leonardo ha poi accolto positivamente le novità relative alla nuova posizione di Tokyo: “Siamo pienamente favorevoli alla crescita del Giappone nell’industria della Difesa”.