Leonardo: l’Assemblea degli Azionisti di Leonardo approva il bilancio 2023, il nuovo piano di incentivazione a lungo termine e la relazione sulla remunerazione. Nominato il nuovo Collegio Sindacale

Roma,  24 maggio 2024 16:03

APPROVATO IL BILANCIO DI ESERCIZIO 2023
APPROVATA LA PROPOSTA DI DISTRIBUZIONE DEL DIVIDENDO 2023
APPROVATE LE MODIFICHE STATUTARIE
NOMINATO IL COLLEGIO SINDACALE PER IL TRIENNIO 2024-2026
NOMINATO IL PRESIDENTE DEL COLLEGIO SINDACALE
APPROVATO IL NUOVO PIANO DI INCENTIVAZIONE A LUNGO TERMINE PER IL MANAGEMENT DEL GRUPPO LEONARDO
APPROVATA LA RELAZIONE SULLA REMUNERAZIONE
SIGNIFICATIVA LA PARTECIPAZIONE DEGLI INVESTITORI ISTITUZIONALI, PREVALENTEMENTE ESTERI, PARI A CIRCA IL 55,676% DEL CAPITALE SOCIALE PRESENTE IN ASSEMBLEA

 

Si è riunita a Roma in data odierna l’Assemblea Ordinaria e Straordinaria degli Azionisti di Leonardo S.p.a.

Si segnala che, in linea con le previsioni di cui all’art. 106 del Decreto Legge 17 marzo 2020, n. 18, convertito, con modificazioni, dalla Legge 24 aprile 2020, n. 27 (la cui efficacia è stata da ultimo prorogata dalla Legge 5 marzo 2024, n. 21), l’intervento in Assemblea da parte degli aventi diritto è avvenuto esclusivamente per il tramite del Rappresentante degli Azionisti designato dalla Società ai sensi dell’art. 135-undecies del Testo Unico della Finanza.

 

Bilancio di esercizio al 31 dicembre 2023

L’Assemblea Ordinaria degli Azionisti ha approvato il Bilancio della Società per l'esercizio 2023 e ha preso visione del Bilancio Consolidato.

Principali dati economico-finanziari al 31 dicembre 2023

I risultati economico-finanziari dell’esercizio confermano la performance del Gruppo, con un andamento particolarmente positivo in termini di generazione di cassa del periodo. 

Come più diffusamente dettagliato di seguito, in aggiunta ai KPI ordinari sono forniti anche i KPI Proforma, che riflettono il prossimo consolidamento del Gruppo Telespazio.
Gli Ordini evidenziano una crescita continua e strutturale, attestandosi vicino alla soglia di 18 € miliardi (18,7 € miliardi nel dato proforma), con una performance particolarmente positiva nella componente Europea dell’Elettronica per la Difesa e Sicurezza. La sostenibilità della crescita dell’andamento commerciale è ancor più marcata considerando che gli Ordini del 2022 riflettevano la commessa dal Ministero della Polonia relativo agli elicotteri AW149.

I Ricavi sono in crescita del 3,9% (4,1% rispetto al dato Proforma), grazie anche alla significativa ripresa delle Aerostrutture (+34%) e all’andamento dell’Elettronica per la Difesa e Sicurezza e degli Elicotteri. Alla crescita dei Ricavi si affianca una crescita dell’EBITA del 5,8% (6,1% rispetto al dato Proforma).

L’EBITA continua ad essere trainato dall’Elettronica per la Difesa e Sicurezza, con particolare apporto della componente Europea, e dalla ripresa delle Aerostrutture, portando il ROS all’8,4 %.

Rilevante performance finanziaria, con il flusso di cassa (FOCF) che registra un incremento del 18% rispetto al dato registrato del 2022, a dimostrazione della capacità del Gruppo di continuare il percorso di rafforzamento della generazione di cassa intrapreso.

L’Indebitamento netto di Gruppo continua a decrementarsi, con un miglioramento del 23% rispetto al 2022, e si attesta a 2,3 miliardi di euro; la significativa generazione di cassa e le rivenienze derivanti dalla cessione della quota minoritaria di DRS hanno permesso al Gruppo di proseguire nel percorso di riduzione dell’Indebitamento.

Nel dettaglio, i risultati dell’esercizio 2023 evidenziano

  • Ordini: pari a 17.926 milioni di euro, (€mld. 18,7 nel dato proforma), in crescita rispetto al 2022 (+3,8%, +3,5% rispetto ai dati proformati), grazie all’importante apporto dell’Elettronica per la Difesa e Sicurezza in tutte le aree di business della sua componente Europea. L’incremento dell’anno rappresenta un importante segnale di consolidamento per il Gruppo, considerando che il dato comparativo includeva la rilevante acquisizione dell’ordine per gli elicotteri AW149 ricevuto dal Ministero della Difesa della Polonia (€mld. 1,4). L’andamento degli Ordini evidenzia chiaramente la validità dell’offerta commerciale del Gruppo Leonardo grazie alla diversificazione dell’offerta, alla capillare distribuzione geografica dell’organizzazione commerciale e alla competitività del Gruppo. La qualità di prodotti e soluzioni integrate che rispondono ai complessi requisiti operativi dei clienti, e l’innovazione, sono i solidi elementi distintivi del Gruppo che hanno permesso di consolidare e accrescere la presenza del Gruppo nel mercato che - anche in assenza di singoli grandi ordinativi - consentono la crescita del portafoglio di attività future. Il suddetto livello di Ordini equivale ad un book to bill (rapporto fra gli Ordini ed i Ricavi del periodo) pari a circa 1,2.
  • Portafoglio Ordini: pari a 39.529 milioni di euro, assicura una copertura in termini di produzione pari a 2,6 anni (2,5 nel 2022) e si avvicina alla soglia dei 40 miliardi di Euro, grazie al successo delle campagne commerciali avviate negli ultimi anni
  • Ricavi: pari a 15.291 milioni di euro (€mld. 16 nel dato proforma), risultano in incremento rispetto al 2022 (+3,9%, +4,1% rispetto ai dati proformati) in quasi tutti i settori di business, incluso Aerostrutture, che beneficia della ripresa delle consegne del B-787. Di particolare rilievo l’apporto della componente Europea dell’Elettronica per la Difesa e Sicurezza)
  • EBITA: pari a 1.289 milioni di euro (€mil. 1.326 nel dato proforma), riflette la solida performance dei business del Gruppo presentando una crescita rispetto al 2022 (+5,8%, +6,1% rispetto ai dati proformati) grazie al maggior contributo della componente Europea dell’Elettronica per la Difesa e Sicurezza ed alla minore perdita nelle Aerostrutture, in linea con il percorso di risanamento del business e a conferma della graduale ripresa del mercato aeronautico civile
  • EBIT: pari a 1.085 milioni di euro, rispetto al 2022 (€mil. 961), del miglioramento dell’EBITA, oltre che della minore incidenza di costi di ristrutturazione legati ai piani per il prepensionamento in essere
  • Risultato netto ordinario: pari a 742 milioni di euro, (€mil. 697 nel 2022) riflette l’andamento dell’EBIT e l’imposizione fiscale che nel 2022 beneficiava prevalentemente di una minor tassazione delle società estere
  • Risultato netto: pari a 695 milioni di euro (€mil. 932 nel 2022) include, oltre al Risultato Netto Ordinario, la rilevazione, per €mil. 57, degli oneri legati alla valutazione del business dei trasporti su gomma in vista della prossima cessione, al netto della plusvalenza di €mil. 10 relativa alla cessione del ramo ATM da parte di Selex ES, Llc illustrata nella sezione delle “Operazioni Industriali”. Il dato del 2022, viceversa, rifletteva la plusvalenza realizzata con riferimento alle cessioni dei business Global Enterprise Solutions e Advanced Acoustic Concepts di Leonardo DRS
  • Free Operating Cash Flow (FOCF): positivo per 635 milioni di euro (€mil. 652 nel dato proforma), in crescita del 17,8% rispetto al FOCF 2022 di €mil. 539 (+16,6% rispetto al dato proforma di €mil. 559), conferma il trend positivo già evidenziato negli anni recenti. Gli obiettivi conseguiti sono frutto delle iniziative di rafforzamento della performance operativa, di una attenta politica di investimento in un periodo di crescita del business, della razionalizzazione ed efficientamento del capitale circolante e di una efficiente strategia finanziaria
  • Indebitamento Netto di Gruppo: pari a 2.323 milioni di euro risulta in miglioramento rispetto al 31 dicembre 2022 (€mil. 3.016); il dato beneficia del sopradetto andamento del FOCF includendo altresì gli effetti finanziari delle operazioni di seguito descritte

o    la cessione, finalizzata nel mese di novembre, di azioni ordinarie di Leonardo DRS (operazione più diffusamente illustrata nella sezione delle “Operazioni industriali e finanziarie”), con un conseguente incasso - al netto dei costi di transazione - di circa €mil. 327 (USDmil. 352);
o    la cessione, perfezionata nel mese di maggio, da parte della controllata statunitense Selex ES Llc del ramo d’azienda relativo alle attività di Air Traffic Management (ATM”) alla società Indra Air Traffic, Inc., interamente controllata dalla società spagnola Indra Sistemas S.A., per un importo complessivo pari a circa USDmil. 37;
o    il pagamento del dividendo avvenuto nel mese di luglio per un importo pari a €mil. 83;
o    la sottoscrizione di nuovi contratti di leasing per €mil. 92;
o    la traduzione delle posizioni in valuta estera e altre partite

 

Dividendo 2023

L’Assemblea Ordinaria degli Azionisti ha approvato la proposta di distribuzione di un dividendo pari a 0,28 euro per azione, a valere sull’utile dell’esercizio 2023, al lordo delle eventuali ritenute di legge. Tale dividendo sarà posto in pagamento a decorrere dal 26 giugno 2024, con “data stacco” della cedola n. 14 coincidente con il 24 giugno 2024 e “record date” (ossia data di legittimazione al pagamento del dividendo stesso, ai sensi dell’art. 83-terdecies del TUF) coincidente con il 25 giugno 2024. Quanto sopra con riferimento a ciascuna azione ordinaria che risulterà in circolazione alla data di stacco cedola, escluse le azioni proprie in portafoglio a quella data, fatto salvo il regime di quelle che risulteranno effettivamente assegnate, in virtù dei vigenti piani di incentivazione, nell’esercizio in corso.

 

Modifiche Statutarie 

In sede Straordinaria, l’odierna Assemblea ha approvato le proposte di modifica dello Statuto sociale di Leonardo (per i cui dettagliati contenuti si rinvia alla Relazione illustrativa del Consiglio di Amministrazione sul punto all’ordine del giorno, redatta ai sensi dell’art. 125-ter del D.Lgs. n. 58/98 e già messa a disposizione del pubblico), volte ad operare un aggiornamento e semplificazione di alcune clausole statutarie, tra cui in particolare: (i) l’eliminazione del valore nominale espresso delle azioni ordinarie della Società e la conseguente modifica dell’art. 5.1 dello Statuto; (ii) l’incremento da due a quattro (due per ciascun genere) del numero dei Sindaci Supplenti e la conseguente modifica degli artt. 28.1 e 28.3 dello Statuto, al fine di rendere più agevole il rispetto della disciplina in materia di equilibrio tra i generi. 


Nomina del Collegio Sindacale

L’Assemblea Ordinaria degli Azionisti ha nominato il nuovo Collegio Sindacale che rimarrà in carica per il triennio 2024-2026 e, pertanto, fino all’approvazione del bilancio di esercizio al 31 dicembre 2026. Il nuovo Collegio Sindacale, la cui composizione recepisce la descritta modifica statutaria, risulta così costituito:

Sindaci Effettivi: Marco Fazzini, Giulia Pusterla, Luca Rossi, Paola Simonelli e Alessandro Zavaglia; Sindaci Supplenti: Giuseppe Cerati, Fabrizio Pezzani, Serenella Rossano e Monica Scipione.

Marco Fazzini, Paola Simonelli, Alessandro Zavaglia, Fabrizio Pezzani e Monica Scipione sono stati tratti dalla lista presentata dal Ministero dell’Economia e delle Finanze, titolare del 30,204% circa del capitale sociale di Leonardo, che in sede di votazione ha ottenuto la maggioranza dei voti  (90,769% circa del capitale rappresentato in Assemblea).     

Luca Rossi, Giulia Pusterla, Giuseppe Cerati e Serenella Rossano sono stati tratti dalla lista presentata da un gruppo di società di gestione del risparmio e altri investitori istituzionali1, complessivamente titolari dell’1,02217% circa del capitale sociale di Leonardo, che in sede di votazione ha ottenuto la minoranza dei voti (5,918% circa del capitale rappresentato in Assemblea).  

L’Assemblea ha inoltre nominato, tra i Sindaci Effettivi tratti dalla lista di minoranza (come previsto dall’art. 148, comma 2-bis del Testo Unico della Finanza e dallo Statuto sociale), Luca Rossi Presidente del Collegio Sindacale, provvedendo altresì a determinare i compensi spettanti all’organo di controllo (euro 80.000 lordi annui per il Presidente; euro 70.000 lordi annui per ciascun Sindaco Effettivo).

I curricula dei nuovi Sindaci sono disponibili sul sito internet della Società (www.leonardo.com).

Il nuovo Collegio Sindacale procederà, nella prima riunione utile, alla valutazione in ordine alla sussistenza dei requisiti di indipendenza in capo ai propri membri, ai sensi di legge e del Codice di Corporate Governance.

1Trattasi di: Arca Fondi Sgr S.p.A. gestore del fondo: Fondo Arca Azioni Italia; BNP Paribas Asset Management; Eurizon Capital S.A. gestore del fondo Eurizon Fund comparti: Equity Europe ESG LTE, Italian Equity Opportunities, Equity Small Mid Cap Europe, Equity Italy Smart Volatility, Equity Euro LTE, Equity Europe LTE, di Eurizon AM SICAV comparto Global Equity; Eurizon Capital SGR S.p.A gestore dei fondi: Eurizon Step 70 Pir Italia Giugno 2027, Eurizon Pir Italia Azioni, Eurizon Azioni Italia, Eurizon Azionario Internazionale Etico, Eurizon Progetto Italia 70, Eurizon Progetto Italia 40; Fideuram Asset Management Ireland gestore del fondo Fonditalia Equity Italy; Fideuram Intesa Sanpaolo Private Banking Asset Management Sgr S.p.A. gestore dei fondi: Fideuram Italia, Piano Azioni Italia, Piano Bilanciato Italia 30, Piano Bilanciato Italia 50; Interfund Sicav - Interfund Equity Italy; GreenWood Builders Fund II, LP; Generali Asset Management S.p.A. Società di Gestione del Risparmio, in qualità di gestore delegato in nome e per conto di: Generali Smart Funds PIR Valore Italia, Generali Smart Fund PIR Evoluzione Italia; Kairos Partners Sgr S.p.A. in qualità di Management Company di Kairos International Sicav – Comparti Italia e Made in Italy; Legal & General Assurance (Pensions Management) Limited; Mediolanum International Funds Limited – Challenge Funds – Challenge Italian Equity; Mediolanum Gestione Fondi Sgr S.p.A. gestore del fondo Mediolanum Flessibile Futuro Italia.

 

Relazione sulla Remunerazione e Piano di Incentivazione a Lungo Termine

L’Assemblea Ordinaria ha deliberato di approvare il nuovo Piano di Incentivazione a Lungo Termine per il management del Gruppo Leonardo, per i cui contenuti si rinvia al Documento informativo redatto ai sensi dell’art. 114-bis del D.Lgs. n. 58/98 e già messo a disposizione del pubblico.

Con riguardo alla Relazione sulla politica in materia di remunerazione e sui compensi corrisposti, nel rispetto della normativa di riferimento, la stessa Assemblea ha approvato con deliberazione vincolante la prima sezione della Relazione (con il 97,403% circa del capitale rappresentato in Assemblea) e ha deliberato in senso favorevole in ordine alla seconda sezione della Relazione (con il 99,595% circa del capitale rappresentato in Assemblea).

 

Partecipazione all’Assemblea

L’odierna Assemblea ha registrato una consistente partecipazione degli azionisti istituzionali – in larga maggioranza esteri – presenti con il 55,676% del capitale sociale rappresentato in Assemblea.

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Il rendiconto sintetico delle votazioni verrà reso disponibile sul sito internet della Società (www.leonardo.com), in ottemperanza e nei termini di cui all’art. 125-quater del Testo Unico della Finanza.
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Il dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari, Alessandra Genco, dichiara, ai sensi del comma 2 articolo 154-bis del Testo Unico della Finanza, che l’informativa contabile contenuta nel presente comunicato corrisponde alle risultanze documentali, ai libri e alle scritture contabili.