L’andamento atteso nel 2023 conferma il percorso di crescita sostenibile accompagnato dall’aumento della redditività e della generazione di cassa, seppur in un contesto caratterizzato da elevata volatilità sul piano macroeconomico e geopolitico.
Le azioni prontamente messe in atto dal Gruppo hanno consentito di mitigare gli effetti generati dalle pressioni inflattive in conseguenza del conflitto Russia-Ucraina.
Sulla base delle correnti valutazioni degli impatti della situazione geopolitica sulla supply chain, sui livelli inflattivi e sull’economia globale, fatti salvi eventuali ulteriori significativi aggravamenti, Leonardo prevede per il 2023:
- elevati livelli di nuovi ordinativi per ca. 17 € miliardi, a conferma del buon posizionamento dei prodotti e soluzioni del Gruppo e della capacità di presidiare efficacemente i mercati chiave
- ricavi per € 15,0 – 15,6 miliardi, in crescita rispetto al 2022 grazie all’apporto dei nuovi ordinativi e allo sviluppo di attività in portafoglio su programmi difesa e governativi
- redditività in aumento, con EBITA di € 1.260 – 1.310 milioni, sostenuta dalla crescita dei volumi e dalla conferma di ottimi livelli di redditività industriale nelle principali aree di business, pur in presenza di un mix di attività ancora caratterizzato da programmi in fase di sviluppo e quote rilevanti di ricavi generati in qualità di prime contractor; la previsione riflette, seppure in graduale miglioramento, le difficoltà nell’aeronautica civile, in particolare Aerostrutture
- FOCF di ca. € 600 milioni, con il business difesa e governativo che garantisce una solida generazione di cassa mentre continua l’assorbimento di cassa in Aerostrutture seppur in misura inferiore al 2022
- Indebitamento netto di Gruppo di ca. € 2,6 miliardi grazie alla generazione di cassa e al netto della prevista erogazione dei dividendi di € 0,14 per azione e di nuovi contratti di leasing per circa 100 milioni