I sistemi VTS di Leonardo: protezione e sicurezza di porti, coste e mari

24 agosto 2020

È dal 1990 che Leonardo realizza i sistemi VTS – Vessel Traffic Service – per garantire un traffico marittimo sempre più sicuro ed efficiente.

Benché sempre più di cruciale importanza, i sistemi per il controllo e la gestione del traffico marittimo non sono poi così conosciuti dal grande pubblico. E’ quindi utile ricordare le tappe salienti della loro evoluzione.
Siamo nel 1948, e nel porto di Liverpool viene impiegato, per la prima volta, un radar come ausilio per i piloti dei natanti. Questo è il primo passo, che nel 1957 porta alla Fondazione dell’International Association of Lighthouse Authorities (IALA) con lo scopo di “incoraggiare i suoi membri a lavorare insieme in uno sforzo comune per armonizzare gli aiuti alla navigazione in tutto il mondo e garantire che i movimenti delle navi siano sicuri, rapidi ed economici, proteggendo al contempo l'ambiente”.

Negli anni ‘70 il Canada sviluppa un sistema di controllo del traffico marittimo dei grandi fiumi per evitare, nei punti più stretti, collisioni e incagli in caso di nebbia, neve e ghiaccio. Quelli canadesi sono i primi sistemi VTS a fini economici, sviluppati per aumentare l’efficienza dei porti e abbattere i rischi di incidenti.
Ma il grande passo in avanti verso gli attuali sistemi si ha nel 1983, quando per il VTS del porto di Londra si usa per la prima volta un radar integrato con un computer. E’ l’inizio della rivoluzione, e negli anni ‘80 i VTS si diffondono nei porti del Nord Europa e nei principali hub asiatici.

Nel 1985 l’IMO (International Maritime Organization) emette le prime “Guidelines for VTS”, linee guida che affiancano all’esigenza di “efficienza” il concetto di “sicurezza”, delineandone così una più ampia vocazione.

Passiamo ora all’Italia. Nel 1990 il Ministero della Marina Mercantile affida alla allora società Selenia lo “Studio Esecutivo del VTS Nazionale Italiano”. Nascono così i primi VTS nazionali a Messina, Napoli, Livorno e Genova.
Nel 1998 il Ministero emette la gara che prevede il progetto dell’intero sistema nazionale e la copertura di una gran parte delle coste italiane. Un anno dopo, nel 1999, un Raggruppamento Temporaneo di Imprese, capeggiato dall’attuale Leonardo, si aggiudica il contratto, sulla base delle risultanze del progetto esecutivo del 1990.

La conduzione del nuovo VTMIS nazionale (Vessel Traffic Management and Information System) viene affidata alla Guardia Costiera Italiana che ha come missione principale la “salvaguardia della vita umana in mare e dell’ambiente marittimo” attraverso le seguenti funzioni:

  • Prevenzione degli incidenti marittimi (collisioni ed incagli) e conseguente protezione dell’ambiente

  • Controllo del rispetto delle regole di navigazione

  • Aiuto alla navigazione in acque strette

  • Supporto alle operazioni di Ricerca e Soccorso (SAR)

  • Port Approach Control (PAC) e Port Management

  • Controllo del traffico a livello regionale 

  • Port Management Information System (PMIS) per lo svolgimento delle pratiche amministrative connesse con l’arrivo e la partenza delle navi

Con l’attentato dell’11 settembre le concezioni sulla sicurezza cambiano radicalmente in tutto il mondo, la nuova parola d’ordine è “minaccia asimmetrica” e per la protezione delle frontiere e delle infrastrutture critiche non basta più garantire la “safety”, ma bisogna investire anche nella “security”.

Questa nuova condizione ha un impatto significativo anche nei sistemi VTS, che saranno da allora in poi anche impiegati per la ”security” marittima, per garantire l’efficienza, la sicurezza e la protezione dei nostri mari, delle coste e delle infrastrutture portuali, alzando il livello di attenzione anche verso i temi ambientali.

Leonardo ha creato in Italia più esteso sistema VTS al mondo per rendere più sicure le nostre acque e il nostro Paese. Un successo che è stato confermato anche da sistemi VTS installati in Polonia, Turchia, Yemen, Arabia Saudita e Serbia, che testimoniano l’eccellenza di Leonardo nella realizzazione di sistemi per la gestione e il controllo della sicurezza marittima.