Al via Leonardo OnLife, progetto per la valorizzazione circolare degli asset digitali

Leonardo sta definendo iniziative per affrontare le sfide attuali e promuovere una crescita sostenibile, seguendo una strategia che integra la sostenibilità lungo tutta la catena del valore, a partire dalla strategia aziendale. 

Questo processo si fonda su un dialogo continuo con gli stakeholder e sulla definizione degli Obiettivi di Sostenibilità, dove innovazione, digitalizzazione e competenze sono fondamentali per la transizione sostenibile e per la protezione del pianeta e delle persone. 

Gli obiettivi, allineati con le priorità emerse dall’analisi di materialità, coprono diverse dimensioni – governance, impegno climatico e ambientale, impatto sociale e digitalizzazione – e sono accompagnati da specifici target e KPI di monitoraggio per ciascun ambito.

Il Consiglio di Amministrazione, coadiuvato dal Comitato Sostenibilità e Innovazione e dal Comitato Controllo e Rischi, definisce le linee guida strategiche sulla sostenibilità e supporta il perseguimento della creazione di valore sostenibile per i nostri azionisti e i nostri stakeholder nel medio-lungo periodo.

La definizione di una strategia sostenibile per Leonardo si basa anche sull’analisi di materialità, processo chiave per identificare le priorità di sostenibilità del Gruppo. Questo processo guida l’individuazione degli obiettivi strategici, la definizione del Piano di Sostenibilità e la redazione del Bilancio Integrato Annuale.

Nel 2024, l’analisi di materialità è stata condotta secondo il principio della doppia materialità, che combina la materialità d’impatto e la materialità finanziaria, come previsto dalla Corporate Sustainability Reporting Directive (CSRD).

La materialità d’impatto si concentra sull’identificazione, la valutazione e la prioritizzazione degli effetti del Gruppo sull’ambiente, sulla società e sulla governance, considerando le prospettive sia degli stakeholder interni che esterni. La materialità finanziaria, invece, riguarda i rischi e le opportunità ESG che influenzano gli obiettivi di business.

Nel 2024, l’analisi di materialità di impatto ha coinvolto oltre 500 stakeholder appartenenti a 13 categorie, con l’obiettivo di intercettare tutte le principali istanze dell’ecosistema Leonardo. Il processo è stato suddiviso in tre fasi: analisi del contesto normativo, identificazione degli impatti e valutazione della loro rilevanza. Per la materialità finanziaria, Leonardo si è avvalsa del sistema di Enterprise Risk Management (ERM) del Gruppo.

Integrando i risultati della materialità d’impatto e finanziaria, sono stati identificati 15 temi materiali, poi approvati dal top management. Il processo di materialità e i relativi risultati sono stati inoltre esaminati e supervisionati dal Comitato per la Sostenibilità e l’Innovazione del Consiglio di Amministrazione.

La strategia di sostenibilità di Leonardo integra la prospettiva degli stakeholder. Una visione, fondata sul dialogo e sull’ascolto, rafforzata da attività di engagement, come il processo che ha portato alla definizione dei temi materiali (analisi di materialità).