Programma GCAP, Roberto Cingolani intervistato da Nihon Keizai Shinbun

24 maggio 2024

Sulla testata giapponese Nihon Keizai Shinbun (Nikkei), l’Amministratore Delegato di Leonardo, Roberto Cingolani, delinea gli obiettivi del Global Combat Air Programme (GCAP) e si concentra sul contributo, in termini tecnologici ed economici, dei tre partner del programma. Il tema è approfondito nell’articolo di Rhyannon Bartlett-Imadegawa, pubblicato sul sito di Nikkei Asia.

“Per me, la tecnologia viene prima di tutto. Una volta definite le attività da svolgere e gli attori che le gestiranno, sarà possibile organizzare la ripartizione delle risorse tra i partner coinvolti”. Lo afferma Roberto Cingolani nell’intervista rilasciata a Nikkei, dedicata a un approfondimento sul GCAP, il programma di collaborazione internazionale che coinvolge Italia, Regno Unito e Giappone per lo sviluppo di un sistema aereo di nuova generazione entro il 2035.

Riflettendo sulla divisione del lavoro e degli investimenti, l’AD di Leonardo spiega di apprezzare il modello che prevede una ripartizione equa. Secondo Cingolani, la valutazione delle competenze determinerà i dettagli della condivisione del lavoro nei prossimi mesi.

Il sistema aereo che sarà sviluppato includerà una core platform – il fighter di nuova generazione – connessa con altri “sistemi” periferici, pilotati e non pilotati, oltre a una serie di sensori avanzati e sistemi di dati collegati tramite intelligenza artificiale e architettura cloud. Roberto Cingolani sottolinea che “ci saranno diverse piattaforme, a seconda delle esigenze di ciascuna forza armata, e sono sicuro che i partner saranno chiamati a condividere e distribuire i compiti nello sviluppo”.