L’unicità e la centralità del welfare come valore aggiunto per promuovere il benessere dei dipendenti, ma anche come punto di riferimento per attrarre e trattenere i talenti. Parte da qui il nuovo paradigma introdotto da Leonardo, che mette al centro la figura del Welfare Coach. Come racconta Antonio Liotti, Chief People & Organisation Officer, si tratta di “colleghi con una formazione ad hoc che mettono gli altri nella condizione di approcciare tutti i servizi con serenità, perché l’obiettivo dell’azienda è intercettare i bisogni e orientare le persone in modo corretto, aiutandole a usufruire di tutto quello che offre”.
Un modello che vede il welfare come elemento pienamente integrato nella crescita organica e delle competenze, in linea con i cardini e le sfide del nuovo Piano Industriale. Liotti spiega che il nuovo approccio punta non solo al benessere del singolo ma anche della famiglia e si basa su quattro filoni principali: il Premio di risultato, l’assistenza sanitaria integrativa, la previdenza complementare e il benessere psicofisico.
L’obiettivo è favorire l’accessibilità delle iniziative legate al benessere. Carla Serafini, Head of Welfare & Wellbeing, descrive l’iniziativa, nata nel 2021, con una prima squadra di 33 Welfare Coach, che hanno seguito un corso di 120 ore ottenendo una certificazione specifica. Un percorso che rende ciascuno di loro “un interlocutore che è un primus inter pares, una figura credibile che riavvicina le persone all’azienda e ai servizi che offre, intercettando i bisogni e aiutando a trovare risposte”.