Leonardo: nel primo semestre ricavi in crescita del 4%, escluso effetto cambio negativo

Il Consiglio di Amministrazione di Leonardo, riunitosi oggi sotto la presidenza di Gianni De Gennaro, ha esaminato e approvato all'unanimità i risultati del primo semestre 2018.

Roma  30 luglio 2018 17:49 Informazione privilegiata

  • Rivista al rialzo la Guidance 2018 su Ordini e FOCF
  • Confermata la ripresa negli Elicotteri
  • DRS beneficia della forte crescita del mercato USA
  • Focus sull’esecuzione del Piano Industriale

Risultati del primo semestre in linea con le aspettative

  • Nuovi ordini pari a € 4,6 miliardi
  • Ricavi pari a € 5,6 miliardi
  • EBITA pari a € 470 milioni e Redditività (RoS) all’8,4%
  • Indebitamento netto pari a € 3,5 miliardi
  • FOCF negativo per € 809 milioni

Ulteriori progressi e solida performance in aree chiave del Gruppo

  • Consegne degli Elicotteri a fine luglio 2018 in crescita rispetto a fine luglio 2017; ad oggi consegnate ca. 90 unità rispetto alle 85 consegnate nel 2017
  • Crescita di lungo periodo di DRS supportata dal «soft backlog»

Prosegue l’esecuzione del Piano Industriale

  • L’accordo sui prepensionamenti supporta il trasferimento delle competenze, permettendo a Leonardo di andare incontro all’evoluzione del mercato
  • Costi una tantum relativi all’accordo sui prepensionamenti pari a € 170 milioni nel primo semestre 2018, realizzando anche un ricambio generazionale e di competenze; nessun effetto sul FOCF dell’anno

Rivista al rialzo la Guidance 2018 su Ordini e FOCF

Il Consiglio di Amministrazione di Leonardo, riunitosi oggi sotto la presidenza di Gianni De Gennaro, ha esaminato e approvato all’unanimità i risultati del primo semestre 2018.

Alessandro Profumo, Amministratore Delegato di Leonardo, ha commentato: “I risultati del primo semestre 2018 sono in linea con le attese. Siamo focalizzati sull’esecuzione del Piano Industriale: la ripresa degli Elicotteri sta proseguendo con successo, DRS sta beneficiando della crescita del mercato statunitense ed abbiamo effettuato ulteriori passi in avanti in termini di controllo dei costi. Tutto ciò garantirà al Gruppo una crescita sostenibile nel lungo periodo”.

Nel dettaglio, i risultati del primo semestre evidenziano:

  • Ordini: pari a 4.604 milioni di euro, ca. 4.755 milioni di euro escludendo l’effetto cambio negativo pari a ca. 150 milioni di euro.
  • Portafoglio Ordini: pari a 32.611 milioni di euro, assicura una copertura in termini di produzione equivalente pari a circa 3 anni.
  • Ricavi: pari a 5.589 milioni di euro, ca. 5.720 milioni di euro, +4% rispetto allo stesso periodo del 2017, escludendo l’effetto cambio negativo pari a ca. 130 milioni di euro.
  • EBITA: pari a 470 milioni di euro, ca. 480 milioni di euro escludendo l’effetto cambio negativo pari a ca. 10 milioni di euro. Il lieve calo rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente è principalmente attribuibile agli Elicotteri che, pur registrando risultati in linea con le attese, risentono di un secondo trimestre del 2017 particolarmente positivo in termini di mix di attività svolte.
  • EBIT: pari a 240 milioni di euro, 410 milioni di euro escludendo i costi una tantum relativi all’accordo sui prepensionamenti pari a 170 milioni di euro (senza impatto sul FOCF 2018), stanziati in relazione alla manovra ex Legge 92/2012 (cosiddetta “Legge Fornero”), con l’obiettivo di assicurare il corretto trasferimento delle conoscenze e delle competenze per andare incontro all’evoluzione del mercato. 
  • Risultato netto: pari a 106 milioni di euro, 236 milioni di euro escludendo l’effetto sopracitato dei costi una tantum relativi all’accordo sui prepensionamenti (+11% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente), beneficia di minori oneri finanziari per effetto delle operazioni di buy-back ed estinzione di prestiti obbligazionari perfezionatesi nel corso del 2017.
  • Indebitamento netto di Gruppo: pari a 3.474 milioni di euro, si presenta in miglioramento, ove comparato al primo semestre 2017, mentre rispetto al 31 Dicembre 2017, registra un incremento dovuto alla dinamica stagionale dei flussi di cassa ed al pagamento dei dividendi (81 milioni di euro).
  • Free Operating Cash Flow (FOCF): negativo per 809 milioni di euro, evidenzia, rispetto al primo semestre del 2017 (-531 milioni di euro), una variazione principalmente dovuta al diverso profilo finanziario del contratto EFA Kuwait nei due periodi a confronto, associato all’avvio delle relative attività produttive, fenomeno ampiamente previsto.

Outlook

Il Consiglio di Amministrazione ha deciso di rivedere al rialzo la Guidance del Gruppo per l’anno 2018 per riflettere l’acquisizione a portafoglio dell’ordine relativo alla fornitura al Ministero della Difesa del Qatar di elicotteri multiruolo NH90, il cui valore era solo in parte incluso nella Guidance del gruppo, e la limitata visibilità sui tempi di finalizzazione di altre campagne commerciali export. La Guidance viene quindi modificata come segue:

 

  Valore di riferimento del cambio €/USD 1,20 e €/GBP 0,90
  Valori precedenti Valori rivisti
Ordini (€mld.) 12,5 - 13,0 14,0 – 14,5
Ricavi (€mld.) 11,5 – 12,0 11,5 – 12,0
EBITA (€mil.) 1.075 - 1.125 1.075 - 1.125
FOCF (€mil.) ca. 100 300 – 350
Indebitamento Netto di Gruppo (€mld.) ca. 2,6 ca. 2,4

 

 

Gruppo
(milioni di euro)
6 mesi 2018 6 mesi 2017 restated Var. ass. Var. % FY 2017 restated
Ordini 4.604 5.061 (457) (9,0%) 11.595
Portafoglio ordini 32.611 33.918 (1.307) (3,9%) 33.507
Ricavi 5.589 5.496 93 1,7% 11.734
EBITDA 671 780 (109) (14,0%) 1.602
EBITA (*) 470 505 (35) (6,9%) 1.077
ROS 8,4% 9,2% (0,8) p.p.   9,2%
EBIT (**) 240 423 (183) (43,3%) 844
EBIT Margin 4,3% 7,7% (3,4) p.p.   7,2%
Risultato netto 106 213 (107) (50,2%) 279
Indebitamento netto di Gruppo 3.474 3.577 (103) (2,9%) 2.579
FOCF (809) (531) (278) (52,4%) 537
ROI 13,0% 13,5% (0,5) p.p.   15,4%
ROE 5,0% 10,0% (5,0) p.p.   6,5%
Spese di Ricerca e Sviluppo 708 601 107 17,8% 1.539
Organico 45.989 45.655 334 0,7% 45.134

 

 

(*) L’EBITA è ottenuto depurando l’EBIT dai seguenti elementi: eventuali impairment dell’avviamento; ammortamenti ed eventuali impairment della porzione del prezzo di acquisto allocato a attività immateriali nell’ambito di operazioni di business combination; costi di ristrutturazione, nell’ambito di piani definiti e rilevanti; altri oneri o proventi di natura non ordinaria, riferibile, cioè, a eventi di particolare significatività non riconducibili all’andamento ordinario dei business di riferimento.

(**) L’EBIT è ottenuto aggiungendo al risultato prima delle imposte e degli oneri finanziari la quota parte di competenza del Gruppo dei risultati delle JV strategiche (ATR, MBDA, Thales Alenia Space e Telespazio).