Preparare i futuri piloti a volare su caccia di quarta e quinta generazione attraverso un innovativo modello formativo per la cosiddetta Fase 4 del syllabus addestrativo, quella pre-operativa: è l’obiettivo dell’International Flight Training School, centro d'eccellenza per l’addestramento avanzato dei piloti militari provenienti da tutto il mondo.
Con oltre 35.000 mq coperti su un’area di oltre 130.000 mq, il campus dell’IFTS rappresenta un esempio unico di integrazione tra addestramento reale e simulazione virtuale, grazie a un ecosistema tecnologico all’avanguardia basato sull’M-346 (T-346A) – con 22 velivoli in dotazione alla scuola – e sull’innovativa tecnologia LVC (Live, Virtual and Constructive). I simulatori di ultima generazione permettono di creare scenari dinamici e complessi, garantendo un addestramento di altissimo livello e riducendo l’impatto ambientale.
Nata nel 2018 dalla sinergia tra l’Aeronautica Militare italiana e Leonardo, l’Accademia rappresenta un punto di riferimento per l’addestramento degli aviatori di dodici Paesi stranieri: Arabia Saudita, Austria, Canada, Germania, Giappone, Olanda, Qatar, Regno Unito, Singapore, Spagna, Svezia e Ungheria. Con 80 piloti addestrati ogni anno e con l’obiettivo di incrementare ulteriormente la capacità, il campus, oltre a rafforzare la cooperazione internazionale, genera importanti ricadute economiche e occupazionali sul territorio sardo, consolidandosi come un’eccellenza italiana a livello globale.
A testimonianza dell’importanza strategica dell’IFTS per l’Italia e per la difesa internazionale, il 2 luglio la sede di Decimomannu ha ospitato la cerimonia di consegna delle Aquile di pilota militare, alla presenza del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. Un evento che ha celebrato non solo il traguardo dei nuovi piloti, ma anche il ruolo chiave del centro nella formazione delle nuove generazioni di aviatori.
Cos’è l’International Flight Training School e quali sono le capacità dell’M-346, il fulcro del sistema addestrativo di Leonardo?
Lo spiega il Comandante Quirino Bucci, Head of Project Test Pilot Trainers della Divisione Aeronautica di Leonardo.