In un contesto geopolitico caratterizzato da crescenti instabilità e tensioni, è necessario superare la frammentazione della Difesa europea e migliorare l'efficacia militare e tecnologica del continente. Lo ha sottolineato Roberto Cingolani in un’intervista con CNBC, evidenziando il ruolo delle alleanze internazionali. Un esempio sono le joint venture, come quelle realizzate da Leonardo con Baykar e Rheinmetall, che consentono di ridurre il divario tecnologico europeo e aumentare la competitività dell'industria.
Tra i programmi di collaborazione internazionale che vedono coinvolta l’Italia, insieme a Regno Unito e Giappone, c’è il Global Combat Air Programme (GCAP). Su Reuters, Cingolani ha suggerito che l’ingresso di nuovi partner potrebbe contribuire a migliorare la tecnologia del programma e aprire mercati significativi, sottolineando però che si tratterebbe di una decisione dei governi coinvolti.
In questo panorama sempre più orientato alla difesa integrata e multi-dominio, la cybersicurezza emerge come un elemento abilitante essenziale. Secondo Stefano Pontecorvo, tra le aziende del settore c'è margine di cooperazione, dato che le minacce informatiche “stanno diventando sempre più articolate e sono necessarie soluzioni diverse e più specifiche”.