Leonardo a Cybertech Europe 2018: in primo piano strategie e soluzioni per la resilienza cyber dei servizi essenziali e la sicurezza di imprese e cittadini

Al via domani, per il terzo anno consecutivo a Roma, la conferenza Cybertech Europe (https://italy.cybertechconference.com/it), dedicata alle ultime innovazioni nel settore della cyber security, alle esigenze del mercato e alle strategie di cooperazione transnazionale per combattere il cybercrime.

Roma  25 settembre 2018 12:16

  • 1.127 attacchi gravi nel 2017: la crescita esponenziale delle aggressioni informatiche richiede con urgenza sinergie di investimento e formazione di esperti, soprattutto in Europa
  • Alessandro Profumo, AD di Leonardo: “L’azienda è impegnata ad assicurare il massimo livello di affidabilità e resilienza del cyber spazio mediante l’impiego delle proprie piattaforme e di competenze riconosciute a livello internazionale”


Al via domani, per il terzo anno consecutivo a Roma, la conferenza Cybertech Europe (https://italy.cybertechconference.com/it), dedicata alle ultime innovazioni nel settore della cyber security, alle esigenze del mercato e alle strategie di cooperazione transnazionale per combattere il cybercrime. Leonardo, co-organizzatore della manifestazione, aprirà i lavori del convegno e interverrà in diverse sessioni, oltre ad avere un proprio spazio espositivo dove saranno presentate demo live sulle soluzioni e tecnologie dell’azienda sul fronte della sicurezza informatica.


“La protezione del dominio cibernetico è un aspetto fondamentale per garantire la resilienza delle infrastrutture critiche, la sicurezza della pubblica amministrazione, delle imprese e del singolo cittadino, la crescita economica di un Paese”, ha commentato Alessandro Profumo, Amministratore Delegato di Leonardo. “Il cyber spazio e la cyber security hanno una rilevanza strategica per Leonardo, impegnata ad assicurare il massimo livello di affidabilità e resilienza mediante l’impiego delle proprie piattaforme e di competenze riconosciute a livello internazionale”.


Con 1.127 attacchi gravi nel 2017, prevalentemente rivolti verso target economici e statuali, il
cybercrime ha determinato un aumento degli investimenti in sicurezza informatica, con una spesa globale che già oggi supera i 100 miliardi di dollari. È previsto un tasso di crescita medio annuo della spesa tra il 10 e il 13% nel prossimo quinquennio a seconda del settore, trainato dalla necessità di realizzare sistemi e infrastrutture dedicati alla prevenzione e alla gestione tempestiva ed efficace di incidenti informatici, alla protezione della privacy dei cittadini e all’individuazione di crimini cibernetici.

In Europa, in particolare, è necessario accelerare la creazione di asset di protezione avanzati per
gestire le minacce cyber emergenti e occorre formare un grande numero di esperti in sicurezza
informatica da impiegare in ogni settore economico. Per raggiungere questi obiettivi è indispensabile fare sistema e generare sinergie tra le iniziative di investimento nazionali e internazionali, anche a livello di ricerca e innovazione.


Cybertech Europe, un’occasione di incontro tra istituzioni, accademie e industrie da oltre 40 Paesi, favorirà proprio la collaborazione e il confronto tra i soggetti coinvolti nelle attuali sfide della sicurezza.