Da bambino abitava a pochi passi da Rivolto, frazione del comune di Codroipo (Udine) in cui è situata la base della pattuglia acrobatica nazionale delle Frecce Tricolori, e il sogno di diventare pilota militare non lo ha potuto coronare per via della miopia. Divenuto ingegnere aerospaziale, Simone Malisani è comunque riuscito a realizzare l’aspirazione di lavorare con i velivoli: da quattro anni, infatti, è Aerostructures and UAS Mechanics Specialist presso lo stabilimento Leonardo di Ronchi dei Legionari, dove si occupa di progettare componenti strutturali per i sistemi uncrewed, dalle analisi a fatica fino ai test in volo.
Simone è entrato in contatto con Leonardo nel corso della sua attività di ricerca presso il Politecnico di Torino: “Stavo studiando un prototipo di simulatore di volo per alleviare i carichi di raffica sui velivoli civili e Leonardo, come altre aziende, era coinvolta nel progetto. Terminata questa attività – racconta – ho compreso che l’ambiente universitario, per quanto affascinante, non mi consentiva di mettere in pratica i risultati della ricerca. Avevo bisogno di qualcosa di più dinamico”. Quel dinamismo lo ha subito trovato in Leonardo, dove è arrivato a metà del 2021, all’età di 28 anni, prima come consulente e poi, pochi mesi più tardi, come dipendente. “A Ronchi dei Legionari ho la possibilità di seguire l’intero ciclo del prodotto. Per me è stato molto gratificante poter passare dalla teoria alla pratica, vedendo le componenti progettate spiccare il volo”.
Nel suo percorso si è interfacciato con colleghe e colleghi dai background e dai livelli di esperienza differenti. Il team in cui oggi lavora è giovane, con un’età media inferiore ai quarant’anni: “È un ambiente molto stimolante, che mi ha dato l’opportunità di conoscere persone diverse dalle quali ho appreso molto e con cui mi sono cimentato alla ricerca di soluzioni”. Se gli si chiede perché non abbia scelto di provare un’esperienza lavorativa all’estero, come tanti suoi coetanei, non ha dubbi: “Una realtà come Leonardo offre orizzonti amplissimi e l’opportunità di spaziare in tanti ambiti. Lavoriamo in un contesto internazionale, e ciò consente di crescere ed esplorare ruoli diversi, anche in altri Paesi, rimanendo nella stessa azienda”. La carriera da pilota è rimasta un sogno, ma oggi Simone mette in campo la stessa intraprendenza e rapidità di pensiero nel far volare nuovi progetti.