L’intesa prevede attività di ricerca e sviluppo in aree geografiche di interesse comune, allo scopo di replicare il modello agroindustriale sostenibile di BF Spa e utilizzare le tecnologie digitali e satellitari di Leonardo per monitorare l'ambiente.
Come sottolinea Stefano Pontecorvo, Presidente di Leonardo, “oggi non si può più parlare di sicurezza limitandola alla sfera della Difesa: si parla di sicurezza globale. Termine col quale s’intende la sicurezza energetica, delle infrastrutture e anche alimentare. Questo accordo mette a disposizione del mondo agricolo le nostre capacità, in grado di diffondere un’agricoltura più tecnologica e contrastare il cambiamento climatico, facendo anche ricorso all’intelligenza artificiale”.
Secondo il Presidente Pontecorvo, lo stimolo per questa collaborazione, “già peraltro avviata da qualche tempo, è venuto dal Piano Mattei. BF ha un progetto molto importante nel Nord Africa, al cui sviluppo il nostro Gruppo può dare supporto, in un’ottica di sistema Italia. E stiamo già pensando di estendere la cooperazione ad altre aree promettenti”.
“Dallo Spazio – spiega Stefano Pontecorvo – è possibile capire se una coltura è stata colpita da qualche parassita. A quel punto, l’agricoltore può intervenire solo sulla porzione di piantagione interessata dal fenomeno, senza dover trattare chimicamente l’intera l’area. Me c’è di più. Sempre attraverso i satelliti, è possibile mappare i terreni e gestire i flussi d’acqua. Un’esperienza che Leonardo sta portando avanti in Sud America, a sostegno delle iniziative avviate con le banche di sviluppo. Esperienze che l’azienda condividerà con BF”.
