Livello “Bronze” della World Class Manufacturing Association per lo stabilimento di Anagni, grazie al programma Leonardo Production System

28 marzo 2024

La World Class Manufacturing (WCM) Association premia il sito di Leonardo ad Anagni (Frosinone), con il livello "Bronze", per il miglioramento dei processi e programmi produttivi, ottenuto attraverso la trasformazione digitale e la continua attenzione alla sicurezza e allo sviluppo professionale delle persone. Un riconoscimento per i quattro anni in cui tutti i lavoratori del sito hanno profuso il massimo impegno nell’implementazione del programma Leonardo Production System (LPS).

Il programma Leonardo Production System è nato nella primavera del 2019 con l’obiettivo di ottimizzare l’efficienza e la produttività dei siti industriali di Leonardo, mediante un approccio sistemico orientato al miglioramento continuo nella gestione dei processi e programmi e al conseguimento di livelli sempre maggiori di qualità e sicurezza. Lo sviluppo del programma ha richiesto un ripensamento di tutto il ciclo di vita del prodotto - movimentazioni, scorte, controlli, manutenzioni, gestione della supply chain, sino alla progettazione e modellazione dei processi operativi – aumentando al contempo qualità, sicurezza e sostenibilità della performance produttiva. Parallelamente, ha favorito un cambio di passo anche nel coinvolgimento di tutti i lavoratori, responsabilizzandoli e rendendoli parte integrante e attiva del processo in corso, anche attraverso una riqualificazione professionale adeguata allo sviluppo verso il modello della fabbrica 4.0.

Un percorso che ha portato prima all’ingresso di Leonardo nella World Class Manufacturing Association nel 2022 e poi, quest’anno, alla conquista del Bronze Award, nell’ambito dei premi assegnati ogni anno agli stabilimenti che hanno fatto i migliori progressi nella metodologia del WCM.

Il WCM rappresenta l’evoluzione e l’integrazione di metodologie e di logiche volte a ottimizzare la produzione sviluppate a partire dagli anni ’50 tra cui Lean Manufacturing (Produzione snella), JIT (Just in Time), QRM (Quick Response Manufacturing) e TPM (Total Productive Maintenance). Il WCM aggiunge a queste un’attenta valutazione delle perdite e degli sprechi, ai fini di una progettualità coerentemente priorizzata e finalizzata (Cost Deployment). Le attività dei team coinvolti nel WCM sono orientate alla realizzazione di progetti Kaizen con l’obiettivo di azzerare le perdite e le loro cause per ottenere la soddisfazione del cliente e degli stakeholder, garantendo, in generale, la riduzione dei costi aziendali. 

La World Class Manufacturing Association è un’organizzazione no-profit, composta da diverse realtà manifatturiere, nata  per favorire lo sviluppo e l'attuazione delle migliori pratiche di produzione, oltre che per contribuire all'aumento della competitività del sistema produttivo, a beneficio delle aziende partecipanti, dei loro stabilimenti e dei clienti finali. La WCM Association favorisce lo scambio di conoscenza tra le diverse aziende che ne fanno parte, facendosi garante di identificare gli auditor che attivamente supportano lo sviluppo del programma e assegnando i “WCM Awards” ai migliori stabilimenti 

Durante la cerimonia di premiazione, la targa della World Class Manufacturing Association è stata consegnata da Antonio Liotti, Chief People and Organisation Officer di Leonardo, a Oreste Cafasso, Head of CoE Blades Composite & Rotor Heads di Leonardo Helicopters, in presenza di Manlio Cuccaro, Chief Procurement, Services & Operations Officer di Leonardo, Fabio Barsotti, EVP Manufacturing and Programme Management di Leonardo a capo del programma LPS, e Alessandro Baricci, SVP Industrial Operations di Leonardo Helicopters.

L'impatto del programma – nel caso specifico del sito di Anagni, che produce principalmente componenti destinati alle linee di assemblaggio di tutti gli elicotteri di Leonardo - si è tradotto in numeri tangibili: circa il 75% di persone coinvolte, con oltre 2.600 ore di formazione. 60 cantieri operativi avviati che hanno generato oltre 600 progetti e 350 proposte di miglioramento.

 

Cerimonia di premiazione


Negli ultimi due anni, lo stabilimento di Anagni (Frosinone) ha lavorato costantemente al miglioramento di tutti gli aspetti legati alla sicurezza e ormai l'obiettivo di zero incidenti è una realtà consolidata sulla quasi totalità delle aree, grazie al coinvolgimento attivo degli operatori e alla collaborazione con i fornitori.

Un notevole risultato è stato ottenuto anche in termini di gestione delle macchine produttive, con una riduzione dei costi di manutenzione del 30% in soli 3 anni. Questo successo è attribuibile principalmente al quasi azzeramento (-90%) di perdite per guasto.

Le aree di lavoro ad alta intensità di manodopera hanno registrato un miglioramento del 30% nella produttività attraverso il ridisegno di flussi logistici interni ed esterni, nonché l'implementazione di sistemi di automazione a basso costo per ottimizzare le operazioni. Un +25% si è inoltre registrato nell’efficienza delle macchine e degli impianti produttivi, grazie al ruolo cruciale delle persone e delle loro competenze.

Infine, ulteriori traguardi significativi sono stati raggiunti nella qualità del prodotto, incrementata del 35%. Parallelamente lo stabilimento ha dimostrato un impegno notevole nella riduzione degli sprechi energetici e degli impatti ambientali, superando in anticipo gli obiettivi di sostenibilità aziendali fissati per il 2025.
 

Stabilimento di Anagni