Finmeccanica partecipa a DSEi 2013

Finmeccanica, attraverso le sue aziende AgustaWestland, Selex ES e OTO Melara, partecipa a DSEi 2013 che ha luogo presso l'ExCel Centre di Londra dal 10 al 13 settembre (South Hall; S5 – 110).

Londra  10 settembre 2013 14:15

Finmeccanica, attraverso le sue aziende AgustaWestland, Selex ES e OTO Melara, partecipa a DSEi 2013 che ha luogo presso l'ExCel Centre di Londra dal 10 al 13 settembre (South Hall; S5 – 110) .

 

Finmeccanica, con la propria sede a Londra, è presente in modo stabile nel Regno Unito dove è accreditata come secondo fornitore del Ministero della Difesa britannico e il maggiore investitore straniero nei settori chiave dell’elicotteristica, dell’elettronica per la difesa e la cyber security. Un secondo mercato domestico conquistato e una scommessa vinta grazie all’eccellenza tecnologica dei prodotti che il Gruppo, attraverso un fronte di aziende organizzato e coeso, fornisce al cliente britannico, mettendo a disposizione soluzioni applicabili in tutti gli scenari in cui la sicurezza è fondamentale, dalle più grandi piattaforme ai più piccoli sensori, dagli equipaggiamenti all’avionica di bordo, dalle reti di comunicazione integrate ai sofisticati sistemi di controllo. Da Edimburgo a Portsmouth, Finmeccanica impiega circa 8.500 dipendenti dislocati in otto tra i più importanti siti del Regno Unito e che fanno del Gruppo italiano un leader in termini di presenza industriale sul territorio britannico.

 

AgustaWestland partecipa a DSEi 2013 esponendo in mostra statica le due piattaforme che rappresentano il cuore della linea volo ad ala rotante della Royal Navy, l’AW159 Lynx Wildcat e l’AW101 Merlin Mk.2. Con 62 unità ordinate nel Regno Unito in un mix di elicotteri per l’Esercito e la Marina Militare britannica oltre alle 8 unità ordinate dalla Repubblica di Corea per compiti navali, l’AW159 rappresenta l’ultima generazione di elicotteri multiruolo Lynx. L’AW159 assicura accresciute capacità di missione grazie alla sua avionica integrata allo stato dell’arte e ai suoi sensori di missione. L’elicottero è stato progettato per svolgere missioni sia in ambito terrestre che marittimo e può operare in modalità imbarcata. L’AW101 è il punto di riferimento nella sua categoria per un’ampia molteplicità di ruoli a lungo raggio ed una consolidata esperienza  per compiti quali SAR, trasporto militare e compiti navali in tutto il mondo. L’ampia cabina può ospitare fino a 30 soldati equipaggiati o passeggeri. I suoi tre motori e la sua moderna avionica garantiscono prestazioni ed efficacia operativa senza confronti in ambiti sia terrestri che navali. L’AW101 Merlin Mk.2 in statica al salone è uno dei primi Merlin della Royal Navy portati al nuovo standard HM Mk.2 e dotati di un nuovo cockpit, consolle di missione e avionica migliorate, avanzati display con funzione touch screen e migliorate capacità di identificazione e inseguimento dei bersagli così come della capacità di condividere dati con altri aeromobili e unità navali durante la missione. Trenta Merlin Mk.1 saranno riconvertiti allo standard Mk.2 presso lo stabilimento AgustaWestland di Yeovil.    

 

A DSEi, Selex ES espone all’interno dello stand Finmeccanica le sue capacità nei settori della difesa, sicurezza e smart system. Come partner chiave in diversi programmi, le soluzioni di Selex ES sono in mostra anche sull’M777 della BAE Systems e sull’elicottero Lynx Wildcat di AgustaWestland in dotazione alla Royal Navy. Nel settore navale, Selex ES promuove le sue capacità integrate per il combattimento navale con l’esposizione del SIT 422/5M  (IFF Interrogator Mode 5) e del nuovo albero integrato (integrated mast) per unità navali. Per il supporto delle operazioni terrestri, la società presenta gli ultimi sviluppi del Falco UAS, due nuove telecamere, radio militari e la gamma Guardian di protezione elettronica personale e dei veicoli. È anche esposto un Mastiff su cui sono montati i sistemi integrati Selex ES per la situational awareness. Per le missioni costiere, Selex ES presenta il radar di sorveglianza  Seaspray 7500E AESA e il radar multiruolo Kronos 3D. Sono inoltre in mostra diverse soluzioni avanzate per la guerra elettronica (EW) tra cui i nuovi Mysis DIRCM, SEER RWR e SAGE ECM. SkyISTAR, il nuovo sistema di missione per veicoli senza pilota, mette assieme in modo integrato tutti i sensori in un unico sistema di missione. Protagonista anche nella sicurezza civile, Selex ES presenta anche le sue soluzioni smart all’interno di una dimostrazione di aeroporto integrato e le sue capacità cyber attraverso una demo di augmented reality.

 

La OTO Melara, a partire dagli anni 60, ha fornito 200 obici da 105/14 al Ministero della Difesa inglese e ha aderito al  programma trilaterale italo-anglo-tedesco FH70 per lo sviluppo e la produzione di obici campali da 155mm, fornendo circa 1000 kit di parti prodotte da OTO Melara ai due partners industriali e a paesi terzi. Negli ultimi 15 anni sono stati forniti numerosi cannoni navali da 76mm e mitragliere da 40/70 ai cantieri inglese Vosper Thornycroft e BAe Systems, per navi vendute sul mercato internazionale. Al momento la OTO Melara, insieme alla ditta britannica Babcock, con la quale è stato firmato un Teaming Agreement, è coinvolta nella gara MIFS (Maritime Indirect Fire System) della Royal Navy per la fornitura, su licenza, di cannoni navali 127/64 Light Weight e relativo magazzino automatico per il munizionamento, destinati alle future Fregate T26.