ISPI e Leonardo presentano il nuovo Osservatorio sulla cyber security

Nasce il nuovo Osservatorio sulla cyber security, un progetto promosso da ISPI, il centro studi italiano specializzato in analisi geopolitiche e politico-economiche globali, e Leonar-do, società leader nei settori Sicurezza, Aerospazio e Difesa e principale azienda industriale italiana

Milano  27 giugno 2018 20:00

  • Convivere con il rischio cyber” è il tema della prima conferenza promossa dall’Osservatorio
  • Il convegno si svolgerà il 29 giugno alle ore 11.00 presso la sede dell’ISPI a Milano
  • Cyber crime e sicurezza nazionale saranno i temi del prossimo dossier realizzato insieme
 
Nasce il nuovo Osservatorio sulla cyber security, un progetto promosso da ISPI, il centro studi italiano specializzato in analisi geopolitiche e politico-economiche globali, e Leonardo, società leader nei settori Sicurezza, Aerospazio e Difesa e principale azienda industriale italiana. La nuova iniziativa è volta ad analizzare con dibattiti e pubblicazioni le dinamiche in atto nello spazio cibernetico, con una duplice attenzione agli aspetti di politica estera e sicurezza e al ruolo degli stakeholder nazionali, anche nel settore privato.
 
La prima conferenza, dal titolo “Convivere con il rischio Cyber”, si svolgerà venerdì 29 giugno presso la sede dell’ISPI a Milano. Ai lavori parteciperanno Giampiero Massolo, Presidente, ISPI, Giorgio Mosca, Direttore Strategia e Tecnologie della divisione Sistemi per la Sicurezza e le Informazioni di Leonardo, Merle Maigre, Direttore del centro di eccellenza NATO sulla Cyber Defence cooperativa, John Allen, Presidente di Brookings Institution, Marina Kaljurand, Presidente della commissione globale sulla stabilità del Cyberspace. 
 
L’analisi partirà dalla constatazione di come le società moderne poggino sempre più su un internet sicuro, resiliente e - almeno in Occidente – libero. Allo stesso tempo, lo spazio cibernetico è poco regolato, senza chiara autorità, spesso attraversato da criminali, e dove sovente vince il più forte.
L'avvento di nuove tecnologie come l'Intelligenza Artificiale, le lethal autonomous weapons e la robotica consolideranno peraltro queste trasformazioni. È perciò necessario riflettere se e come accettare uno stato di permanente conflittualità sulle reti, convivendo con queste minacce esistenziali alla nostra sicurezza.
 
Leonardo ha già collaborato con ISPI per lo studio “Armed conflicts in the cyber age”. Di prossima pubblicazione il dossier realizzato insieme, che riguarderà il cyber crime e la sicurezza nazionale.