Roma 03 novembre 2016 19:00
- Portafoglio ordini a circa 35 miliardi di euro in seguito all’acquisizione del contratto da 7,95 miliardi di euro per la fornitura di 28 velivoli Eurofighter Typhoon al Ministero della Difesa del Kuwait, il più significativo ordine nella storia di Leonardo-Finmeccanica
- Redditività operativa al 9,3%, in crescita dall’8,3% dei primi nove mesi del 2015
- Confermate le Guidance 2016
Il Consiglio di Amministrazione di Leonardo – Finmeccanica, riunitosi oggi sotto la presidenza di Gianni De Gennaro, ha esaminato e approvato all’unanimità i risultati al 30 settembre 2016 ed i risultati del terzo trimestre 2016.
I primi 9 mesi dell’esercizio 2016 evidenziano per Leonardo – Finmeccanica risultati di particolare rilievo, sia sotto il profilo commerciale che economico – finanziario, pur in presenza di difficoltà in alcuni mercati di riferimento, tra cui quello civile degli Elicotteri, e cambio significativamente negativo (con particolare riferimento al tasso di cambio Sterlina/Euro conseguente al referendum sulla cd. “Brexit”). Le azioni di efficientamento messe in atto sui processi produttivi ed industriali in aree di business che nel passato avevano manifestato significative criticità, unitamente agli effetti della razionalizzazione del perimetro delle attività e del portafoglio prodotti, hanno infatti determinato un progressivo riposizionamento del Gruppo, tale da garantire, pur in presenza delle citate difficoltà, il rispetto dell’obiettivo di crescita della redditività posto alla base del Piano Industriale.
Nel dettaglio, i risultati dei primi nove mesi del 2016 evidenziano:
- Ordini: pari a 15.504 milioni di euro, aumentati del 99% rispetto ai primi nove mesi del 2015, in particolare per effetto dell’acquisizione del contratto per la fornitura di 28 velivoli Eurofighter Typhoon firmato il 5 aprile con il Ministero della Difesa del Kuwait, per un valore complessivo di €mld. 7,95, e nonostante un impatto negativo del tasso di cambio £/€ per circa 200 milioni. Il “book-to-bill” si attesta pertanto al livello straordinario di 1,9.
- Portafoglio ordini: pari a 34.589 milioni di euro (+23% rispetto a settembre 2015), caratterizzato da una crescente solidità per effetto della rigorosa selezione dei contratti acquisiti. La copertura assicurata dal portafoglio ordini risulta pari a circa due anni e mezzo di produzione equivalente.
- Ricavi: pari a 8.034 milioni di euro, -10,7% rispetto ai primi nove mesi del 2015, per effetto della riduzione dei ricavi nel settore Elicotteri, dovuta alle difficoltà del mercato civile causate dal perdurare della crisi dell’Oil&Gas, delle variazioni di perimetro in particolar modo relative a DRS e FATA (ca. 200 milioni) e dell’impatto negativo del tasso di cambio £/€ (ca. 200 milioni).
- EBITDA: positivo per 1.193 milioni di euro, in crescita del 1,6% rispetto ai 1.174 milioni dei primi nove mesi del 2015. Anche l’EBITDA margin, pari a 14,8%, risulta in crescita di 180 bp rispetto al 13% dei primi nove mesi del 2015.
- EBITA: positivo per 746 milioni di euro, in linea con i 745 milioni dei primi nove mesi del 2015, nonostante il calo dei ricavi ed un impatto negativo del tasso di cambio £/€ per circa 15 milioni. Il ROS si attesta al 9,3%, in aumento di 100 bp dall’8,3% dei primi nove mesi del 2015.
- EBIT: positivo per 631 milioni di euro, +5,3% rispetto ai 599 milioni dei primi nove mesi del 2015. Anche l’EBIT margin, pari a 7,9%, risulta in crescita di 120 bp rispetto al 6,7% dei primi nove mesi del 2015.
- Risultato netto ordinario: positivo per 343 milioni di euro, in crescita del 129% rispetto ai 150 milioni positivi dei primi nove mesi del 2015, grazie alla ridotta volatilità degli oneri sotto EBITA e alla riduzione degli oneri finanziari.
- Risultato netto: positivo per 353 milioni di euro, includendo la plusvalenza sulla cessione di FATA, in forte crescita (+121%) rispetto ai 160 milioni positivi dei primi novi mesi del 2015, che beneficiava dei risultati delle attività dei Trasporti cedute nel corso del quarto trimestre 2015.
- Free Operating Cash Flow (FOCF): negativo per 388 milioni di euro, in sensibile miglioramento (60%) rispetto ai 935 milioni negativi dei primi nove mesi del 2015, per effetto dell’incasso del primo anticipo sul contratto EFA Kuwait.
- Indebitamento netto di Gruppo: pari a 3.890 milioni di euro, in miglioramento di 1.433 milioni di euro (-27%) rispetto ai 5.323 milioni al 30 settembre 2015, pur in presenza di differenze cambio £/€ significativamente negative per circa 180 milioni, grazie al miglior andamento di cassa del periodo e alle operazioni di cessione nel settore Trasporti, perfezionate a novembre 2015. L’aumento rispetto ai 3.278 milioni registrati al 31 dicembre 2015 è essenzialmente dovuto all’usuale assorbimento di cassa dei primi mesi dell’esercizio e al buy-back di azioni proprie al servizio dei piani di incentivazione.
Outlook
In considerazione dei risultati ottenuti al 30 settembre 2016 e delle aspettative per il successivo trimestre, si confermano le previsioni per l’intero anno, così come aggiornate a seguito dell’acquisizione del contratto EFA Kuwait, riportate nella Relazione Finanziaria Semestrale al 30 giugno 2016.