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FIA2022, Leonardo protagonista a Farnborough: l’intesa sul FCAS, i programmi spaziali e la nuova mobilità aerea. Profumo: “Nuove opportunità grazie al digitale”

22 luglio 2022

L’Airshow nell’Hampshire ha riaperto i battenti dopo 4 anni. Il padiglione di Leonardo al centro della manifestazione. 

Il Farnborough International Airshow ha riunito nell’Hampshire, a 50 chilometri da Londra, i principali attori dell’industria aeronautica e spaziale per il più importante evento del settore a livello globale. Il meglio della tecnologia, i prodotti più innovativi, ma anche politica, stampa, mondo accademico e della ricerca da tutto il mondo. Leonardo ha svolto un ruolo da protagonista, con un padiglione e un’area statica ricche di eccellenze tecnologiche all’insegna dell’innovazione e del digitale, visitato nel corso della prima giornata di FIA 2022 anche dal primo ministro britannico Boris Johnson.
 



Parola d’ordine: integrazione
In una cornice internazionale particolarmente complessa e caratterizzata dalla guerra in Ucraina, l’Amministratore Delegato di Leonardo Alessandro Profumo ha dichiarato che se è vero che il conflitto sta portando tutti i Paesi ad effettuare maggiori investimenti nella Difesa, “non serve spendere di più, ma spendere meglio: occorrono più programmi europei per puntare a una convergenza europea”. A tal fine “è necessario un più stretto coordinamento a livello UE in materia di procurement”. Esempi cooperativi esistono: “L’Eurodrone ad esempio sta partendo, ma sono certo che anche altri se ne aggiungeranno”. 



L’Airshow di Farnborough ha riaperto i battenti 4 anni dopo l’ultima edizione: “Leonardo è cambiata profondamente. L’azienda si sta trasformando secondo gli obiettivi strategici del piano Be Tomorrow – Leonardo 2030” ha aggiunto l’AD conversando con i giornalisti in conferenza stampa.  L’obiettivo dell’azienda è rafforzare il core business, evolvendo da un punto di vista digitale per cogliere nuove opportunità e guidando lo sviluppo di nuove soluzioni tecnologiche”. 

Il programma FCAS e il sistema di sesta generazione
Al centro della presenza di Leonardo a FIA2022, il Future Combat Air System (FCAS): destinato a garantire il mantenimento della sovranità nazionale nel settore della Combat Air, questo sistema di sistemi è caratterizzato dalla possibilità di operare missioni multi-dominio, incluso lo Spazio e l’ambiente Cyber, grazie alla capacità di raccogliere, analizzare ed elaborare – in cloud - i dati provenienti da tutte le piattaforme disponibili, sia parti integranti del sistema FCAS, sia esterne. Leonardo ambisce ad essere in prima linea nello sviluppo delle tecnologie abilitanti per questo programma, grazie alle proprie avanzate capacità di fornire soluzioni per tutti e cinque i domini in cui opererà l’FCAS e al ruolo che l’azienda gioca nelle principali partnership internazionali in ambito aeronautico, come l’Eurofighter Typhoon, l’F-35 e l’Eurodrone. 
 


Durante il salone Leonardo e BAE Systems hanno annunciato la collaborazione industriale per il velivolo dimostratore, che servirà a studiare gli elementi chiave della cosiddetta core platform, in risposta ai requisiti in via di definizione delle forze armate. Un programma che, nonostante la Brexit, vede collaborare Italia e Regno Unito su due piani: Leonardo è infatti l’unica azienda che partecipa sia a livello di Lead System Integrator, in Italia – coordinando anche Elettronica SpA, MBDA Italia e Avio Aereo -, sia come Lead Sub System Integrator in UK, come membro del Team Tempest che include, oltre BAE Systems, anche MBDA UK e Rolls Royce.

Leader del settore degli addestratori con oltre 2.000 esemplari venduti in 40 Paesi, Leonardo ha portato sulla statica di Farnborough i suoi prodotti di punta, l’M-346, velivolo a getto di ultima generazione per l’addestramento pre-operativo dei piloti di caccia, e la versione light-attack dell’M-345, jet in grado di svolgere ruoli operativi oltre alle attività di addestramento degli allievi piloti. Vera novità per il settore è stata la SMART CHAIR, ospitata nello stand: un dimostratore per simulatore di scenari tattici per la futura generazione di fighter, dove di “tradizionale e fisico” restano solo la cloche e la manetta e dove tutto è immersivo, virtuale e aumentato. A disposizione del pilota un nuovo sistema, completamente sintetico, che viene proiettato direttamente nel casco del pilota. I comandi vengono così impartiti con il movimento degli occhi, il layout è molto semplice e intuitivo ed è calibrato sulla necessità di ridurre il workload del pilota che dovrà contribuire al futuro sistema dei sistemi.


Occhi puntati sullo spazio

Mentre Samantha Cristoforetti si preparava ad essere la prima astronauta europea ad effettuare una passeggiata spaziale, a Farnborough sono stati annunciati due contratti molto importanti. In evidenza il braccio robotico, realizzato da Leonardo per accogliere dei campioni del suolo di Marte da riportare sulla Terra e poter così studiare in laboratorio il pianeta rosso. Consegnato e lanciato nel 2028, a partire dal 2031 dovrebbe iniziare a lavorare sulla superficie marziana e prelevare i campioni di terra direttamente dal rover Perseverance della NASA. Il braccio, lungo 2,5mt e frutto del meglio della ricerca tecnologica in ambito robotico, elettronico e spaziale, verrà realizzato da Leonardo sulla base di un contratto siglato a Farnborough con l’Agenzia Spaziale Europea (ESA) che si inserisce nel programma Mars Sample Return, guidato dalla NASA in collaborazione con ESA stessa.


Se Marte sarà la nuova frontiera tecnologica, la Luna è stata oggetto della firma tra Telespazio (joint venture tra Leonardo, 67%, e Thales, 33%) e Inmarsat, per creare i servizi di comunicazione e navigazione delle prossime missioni lunari. Le tecnologie e i servizi spaziali sono d’altronde sempre più importanti per monitorare lo stato di salute del nostro pianeta, fornire servizi innovativi ai cittadini e aumentare le conoscenze dell’universo. In questa cornice si inserisce la Space Alliance, partnership tra Leonardo e Thales, che sempre a FIA 2022 ha svelato i piani per dare ancora maggiore impulso al settore spaziale del Regno Unito.

Al centro della mobilità aerea verticale

Innovazione e leadership commerciale globale per le piattaforme ad ala rotante di Leonardo, che nell’Hampshire ha catturato l’attenzione degli operatori del settore. In mostra anche l’elicottero multi-missione di ultima generazione AW149, fresco del successo in Polonia grazie alle 32 unità ordinate dalle Forze Armate polacche, candidato ideale per il requisito di New Medium Helicopter del Regno Unito. Mentre cresce il numero di partner a supporto della proposta di Leonardo, l’industrializzazione del prodotto a Yeovil è stata avviata al fine di consentire, se selezionato, una significativa riduzione del rischio industriale e dei costi e una più rapida introduzione in servizio.   

 

A Farnborough si sono celebrati accordi commerciali su elicotteri da impiegare in missioni in ambito sanitario per i servizi medici di emergenza (EMS) e trasporto VIP. Dall’AW169 all’AW109 GrandNew  fino al programma di supporto tecnico globale per l’importante operatore Bristow sui propri AW139 e AW189 offshore, Leonardo ha mostrato la sicurezza e i vantaggi della propria famiglia di elicotteri di ultima generazione, confermando di essere sempre più leader dalla progettazione della piattaforma, alla fase di esercizio fino all’assistenza tecnica e al training. Presente ma anche futuro delle soluzioni a decollo verticale, con il contratto assegnato a Leonardo dal Ministero della Difesa del Regno Unito per la terza fase di sviluppo del dimostratore tecnologico ad ala rotante a pilotaggio remoto (RWUAS - Rotary Wing Uncrewed Air System) denominato Proteus.

All’avanguardia nelle tecnologie radaristiche di oggi e di domani

A Farnborough Leonardo ha fissato i propri target di posizionamento anche in un altro settore core del Gruppo, ovvero l’Elettronica. Numerose le tecnologie di punta esposte, significativi gli accordi sottoscritti durante le giornate della fiera. Tra questi, l’ordine da parte della Forza Aerea greca del Kronos Grand Mobile High Power, un radar multifunzionale per la difesa aerea e missilistica. Sempre in ambito radaristico, la controllata Leonardo UK ha poi annunciato di aver raggiunto un accordo con Mitsubishi Electric sul concept per il dimostratore di tecnologia radar JAGUAR, primo elemento di un programma internazionale che soddisfa i requisiti espressi da Giappone e Regno Unito nell’ambito dei programmi per i caccia di sesta generazione.

Un successo che va ad aggiungersi al contratto sottoscritto pochi giorni prima in UK per l’integrazione del radar a scansione elettronica di nuova concezione di Leonardo, l’European Common Radar System Mark 2 (ECRS Mk2) su parte dei Typhoon di Tranche 3 della Royal Air Force.

 

Restando nel campo delle nuove tecnologie elettroniche, a Londra è stato presentato il sistema di autoprotezione ad uso duale LOAM-V2, in grado di rilevare piccoli ostacoli lungo la rotta per elicotteri di piccole e medie dimensioni, uno strumento capace di garantire al pilota la massima situational awareness nelle varie condizioni di volo.

La crescita degli aeromobili regionali

Nuove previsioni di mercato globale a 20 anni di ATR, diffuse in occasione del Salone, dimostrano che la connettività avvantaggia non solo i mercati emergenti ma anche le economie mature. La compagnia, joint venture tra Airbus e Leonardo, in occasione del Farnborough International Airshow, ha firmato nuovi accordi e si è assicurata nuovi ordini. ATR si è assicurata nuovi ordini dalla giapponese ORC e dalla Afrijet del Gabon, che hanno selezionato rispettivamente l'ATR 42-600 e l'ATR 72-600 come gli aeromobili regionali a più bassa emissione di CO2 e più economici sul mercato. ATR continua ad ampliare la sua presenza in Giappone con Feel Air che sta cercando di rendere operativa una flotta di 36 aeromobili ATR e il nuovo locatore Abelo che sta per acquisire 20 aeromobili, tra cui 10 ATR 42-600S - la versione Short Take-Off and Landing.

Visita lo speciale dedicato al Farnborough Airshow 2022