Alenia Aermacchi: consegnata la 100^ sezione di fusoliera del Boeing 787 Dreamliner

Alenia Aermacchi, una società di Finmeccanica, raggiunge l'importante traguardo della 100^ sezione di fusoliera consegnata a Boeing ed è già pronta per far fronte al ramp-up produttivo del programma che porterà lo stabilimento di Monteiasi-Grottaglie a realizzare, entro la fine del 2013, fino a 10 sezioni di fusoliera al mese.

Monteiasi - Grottaglie (Taranto)  02 ottobre 2012

Alenia Aermacchi, una società di Finmeccanica, raggiunge l’importante traguardo della 100^ sezione di fusoliera consegnata a Boeing ed è già pronta per far fronte al ramp-up produttivo del programma che porterà lo stabilimento di Monteiasi-Grottaglie a realizzare, entro la fine del 2013, fino a 10 sezioni di fusoliera al mese.

 

La consegna della 100^ sezione di fusoliera del 787 rappresenta il coronamento di un processo lanciato nel 2004 che ha visto l'allora Alenia Aeronautica, oggi Alenia Aermacchi, finanziare, progettare, sviluppare e realizzare non solo tutte le componenti strutturali dell’aereo di propria responsabilità, ma anche le infrastrutture e i processi tecnologici necessari alla loro produzione.
Tra questi lo stabilimento di Monteiasi-Grottaglie - uno dei siti aeronautici più avanzati al mondo - e le innovative tecnologie richieste dal nuovo processo produttivo denominato ‘one piece barrel’, che prevede la realizzazione del tronco di fusoliera come pezzo unico, completamente in fibra di carbonio, processo impiegato per la prima volta in assoluto nel settore aeronautico.

 

Giuseppe Giordo, Amministratore Delegato di Alenia Aermacchi, ha così commentato: “Alenia Aermacchi, da quasi trent’anni, ha eletto la Regione Puglia quale territorio strategico per le lavorazioni in materiale composito. Lo stabilimento di Foggia, inaugurato negli anni ’80, è diventato un vero e proprio centro di eccellenza per la fibra di carbonio, mentre il sito di Monteiasi- Grottaglie, inaugurato 6 anni fa, e' uno dei siti aeronautici più avanzati al mondo. Il traguardo appena raggiunto - ha proseguito Giordo - è frutto dell’impegno profuso da tutte le risorse che lavorano al programma 787, caratterizzate da una elevata specializzazione e un’età media molto bassa”.