Alenia: completate le prove per la certificazione contro i fulmini dell'M-346

Completate le prove di certificazione per la conformità dell'M-346 alla tolleranza verso gli effetti provocati da alta intensità di campo elettromagnetico (High Intensity Radiated Field – HIRF), agli effetti indiretti causati dai fulmini e agli effetti dovuti alle cariche elettrostatiche.

Parigi  16 giugno 2013

E’ stata recentemente completata la campagna prove di certificazione per la dimostrazione della conformità dell'M-346, nella configurazione full trainer, alla tolleranza verso gli effetti provocati da un campo irradiato ad alta intensità di campo elettromagnetico (High Intensity Radiated Field – HIRF), agli effetti indiretti causati dai fulmini e agli effetti dovuti alle cariche elettrostatiche.
Le numerose sessioni di prova si sono svolte presso i Centro di Sperimentazione a terra dell’Alenia Aermacchi di Venegono e di Torino-Caselle, attrezzati con avanzati sistemi di misurazione, che hanno permesso di verificare la capacità dell’M-346 di operare in ambiente HIRF, cioè irradiato ad alta intensità di campo elettromagnetico; sottoposto ad effetti indiretti di fulmini e agli effetti di scarica elettrostatica, nonché la dimostrazione di reciproca compatibilità elettromagnetica fra gli equipaggiamenti.
Grazie alla Camera Anecoica di Alenia Aermacchi situata a Torino-Caselle - la più grande in Europa per la sperimentazione aeronautica - sono stati eseguiti per la prima volta test riproducenti uno scenario operativo reale, che ha anche visto l’M-346 equipaggiato con differenti carichi esterni.
La Camera Anecoica si è rivelata essenziale per i test di rilevazione del rumore elettromagnetico captato dalle antenna velivolo e di desensibilizzazione dei ricevitori dei sistemi di comunicazione e navigazione dell’M-346. La prova ha richiesto la valutazione della desensibilizzazione del sistema di comunicazione e navigazione, ovvero la misurazione del rumore elettromagnetico generato dal velivolo M-346 stesso, specialmente dal sistema avionico, e captato dalle molte antenne dei sistemi di radio-comunicazione e navigazione. Durante la campagna prove di rilevazione del rumore elettromagnetico captato dalle antenna velivolo e di desensibilizzazione, l’M-346 è stato portato fino a 5 m. di altezza, alimentato elettricamente, con i vani avionici opportunamente raffreddati e con il carrello di atterraggio retratto.