Roma 14 giugno 2015
Con 46 velivoli ordinati e opzioni per ulteriori 35, ATR si conferma ancora una volta leader di mercato nel settore degli aerei per il trasporto regionale. Gli ordini, per un totale di 1,98 miliardi di dollari, provengono da compagnie aeree di tutto il mondo e verranno svelati nel corso dell’Airshow di Parigi, attualmente in corso.
Gli ATR sono oggi i velivoli regionali fino a 90 posti più venduti in assoluto nel mondo. Il costruttore italo-francese ha infatti superato la simbolica quota dei 1.500 ordini, con un portafoglio di circa 300 apparecchi che equivale a oltre tre anni di produzione, nonostante il rialzo del dollaro e la crisi economica che perdura in alcuni Paesi d’importanza cruciale.
La joint-venture italo-francese, inoltre, si presenta sul mercato con una serie di miglioramenti che riguardano i velivoli, oggi disponibili nella serie’600, ultima versione del turboelica il cui primo volo risale al 1984. Fra i cambiamenti, in particolare, un nuovo sistema di visione “Clear Vision”, applicato per la prima volta su un velivolo commerciale. Si tratta, in pratica, di un “head-up display” che, attraverso un dispositivo direttamente applicato sul viso del pilota, permette di ricevere le informazioni direttamente davanti agli occhi, agevolando notevolmente le operazioni di atterraggio e riducendo le distanze minime per intraprendere la manovra. I velivoli verranno dotati anche di un nuovo sistema”wind shear” per l’analisi dell’intensità e direzione dei venti, di strumenti installati sull’avionica che faciliteranno l’avvicinamento agli aeroporti con traiettorie più precise.
La cabina “Armonia” è stata presentata nella sua nuova versione “High Density”, con la possibilità di accogliere fino a 78 passeggeri e sarà operativa a partire dal 2016. Anche la versione cargo della cabina avrà maggiore capacità (fino ad un volume di oltre 19m3), potrà ospitare fino a 44 passeggeri e sarà presto consegna alla compagnia lancio, la papuana Airlines PNG.
Fra le novità, l’apertura di nuove sedi di rappresentanza a Pechino e a Tokyo, allo scopo di avvicinarsi sempre di più a mercati che presentano le maggiori potenzialità di sviluppo nelle reti regionali attraverso l’utilizzo di velivoli a turboelica. Difatti, fra i primi annunci di ordini conclusi, quello per otto ATR 42 – 600, con opzione per un’ulteriore velivolo e diritti d’acquisto per 14, da parte della compagnia giapponese Japan Air Commuter (filiale di Japan Airlines), il primo contratto mai realizzato dal costruttore di Tolosa nel Paese asiatico e quello che segna il raggiungimento di quota 1.500 aerei venduti.
ATR, infine, partecipa attivamente al progetto Clean Sky, l’iniziativa europea che prevede lo sviluppo di tecnologie destinate a ridurre le emissioni gassose e sonore dei futuri velivoli di linea. Nell’ambito del “Green Regional Aircraft”, il costruttore italo-francese ha messo a punto un prototipo di ATR 72 che volerà nelle prossime settimane per testare nuovi materiale più leggeri e isolanti e sensori vibro-acustici installati in una sezione della fusoliera. I miglioramenti effettuati sul velivolo riguardo alla riduzione di peso, consumo di carburante e emissioni di CO2 hanno lo scopo di portare tangibili benefici ai velivoli regionali di domani. Le prove in volo avranno, inoltre, lo scopo di testare le fibre ottiche di nuova generazione per meglio identificare micro fessure della cellula aeronautica e dunque facilitare la manutenzione.