Sistema di ricerca e tracciamento all'infrarosso Finmeccanica per il nuovo Gripen

Sarà Finmeccanica – Selex ES a fornire nuovi equipaggiamenti alla svedese SAAB, che doterà i nuovi caccia "Gripen E", destinati alla Forza Aerea svedese con 60 Skyward-G IRST (infra-red search and track), sistemi di ricerca e tracciamento all'infrarosso realizzati nello stabilimento di Selex ES di Nerviano (Milano).

Roma  14 aprile 2015

Sarà Finmeccanica – Selex ES a fornire nuovi equipaggiamenti alla svedese SAAB, che doterà i nuovi caccia “Gripen E”, destinati alla Forza Aerea svedese con 60 Skyward-G IRST (infra-red search and track), sistemi di ricerca e tracciamento all’infrarosso realizzati nello stabilimento di Selex ES di Nerviano (Milano).

 

Lo Skyward-G IRST è un sensore elettrottico a lungo raggio di tipo passivo: non emette infatti alcun segnale quando in uso. Il sensore è in grado di individuare le segnature di calore dei sistemi avionici nemici, senza essere a sua volta individuato, garantendo così un significativo vantaggio tattico nelle operazioni aeree.

 

Grazie alla tecnologia IRST, il Gripen potrà rilevare e tracciare obiettivi ostili, compresi aerei, navi e veicoli. Il sistema garantisce anche una significativa capacità ‘counter-stealth’, cioè la capacità di rilevare velivoli non visibili ai radar e, sia se utilizzato singolarmente che congiuntamente con altri sensori del velivolo, consente il tracciamento accurato di obiettivi complessi e di lungo raggio e oltre il campo visivo.

 

 

Con il 30% dell’elettronica del velivolo, Selex ES è tra i maggiori contributori del programma Gripen E: oltre allo Skyward-G, fornisce il sistema IFF Mode 5 (Identification Friend or Foe) per l’identificazione amico/nemico e il radar a scansione elettronica (AESA – Active electronically Scanned Array) Raven ES-05, per il quale la società ha firmato il contratto di produzione a luglio 2014.

 

 

Inoltre, a fine 2013 Saab ha selezionato il nuovo dispositivo di disturbo a radio frequenza BriteCloud come equipaggiamento opzionale di guerra elettronica sempre per il velivolo Gripen E, il primo fighter ad offrire ai propri clienti questo innovativo sistema, unico sul mercato.

 

 

L’impiego del nuovo dispositivo è stato recentemente testato nell’ambito di una campagna di voli in Svezia, che ne hanno confermato il funzionamento, l’efficacia e la sicurezza.

 

 

 

BriteCloud è un dispositivo di disturbo con memoria digitale a radio frequenza progettato per proteggere i caccia da missili guidati a radio frequenza e dai radar di controllo del tiro. Dopo l’espulsione manuale o automatica da cartucce standard “chaff and flare”, BriteCloud intercetta le radio frequenze emesse dalle minaccia, confrontandole con un proprio archivio preprogrammato. Non appena riconosciuto il tipo di minaccia, il dispositivo applica algoritmi avanzati ed emette un segnale di disturbo per confondere il radar di tiro e il missile a radio frequenza, affinché il velivolo possa continuare a concentrarsi sulla propria missione, evitando il pericolo della minaccia in arrivo.